GERUSALEMME CITTA’ SANTA

GERUSALEMME CITTA’ SANTA

(1)

George inizia i preparativi per il viaggio, cerca di studiare la strategia per l’accordo commerciale ed anche di dedicare un po’ di tempo per giocare con i figli, poi trascorre almeno due ore al giorno con Adam a studiare l’Ebraismo. Ha deciso che intende sfruttare al massimo quei pochi giorni in terra santa per approfondire la sua ricerca, ma vuole arrivarci preparato e con le idee chiare, sapendo cosa e dove cercare.

Katerina, amore, desideri qualcosa da Tel Aviv?

Vai a visitare la Chiesa della Resurrezione e la chiesa della Madonna e fammi tante invocazioni in quei luoghi speciali.

Ho letto molto sulla Chiesa della Resurrezione, costruita dall’ imperatrice Elena madre dell’imperatore Costantino nel 335, proprio nello stesso punto, dove era stata trovata la croce utilizzata per crocefiggere Gesù Cristo. Hanno impiegato 270 anni per terminarla, fu in seguito bruciata dai persiani, quando occuparono la città. Quindi ricostruita anni dopo. Quando i crociati occuparono Gerusalemme nel 1099, diventò la struttura che vediamo oggi. Desideri qualche altra cosa?

Complimenti per la cultura!

Comunque, sto leggendo ancora.

Gerusalemme, invero è il posto più importante per i cristiani e non per gli ebrei, è il luogo dove fu crocifisso Gesù Cristo e ci sono moltissime chiese antiche.

Nonostante la mia permanenza in Israele sarà molto breve, cercherò di visitare ogni luogo caro ai cristiani e voglio conoscere alcuni di loro.

Vorrei tanto venire anche io.

E perché non vieni con me?

Non posso amore, il lavoro, i bambini, la chiesa. Poi preferisco andarci quando i rapporti tra ebrei e cristiani miglioreranno.

Capisco…

Gli ebrei in questo periodo stanno trattando molto male i cristiani, c’è molta tensione anche nelle chiese

La storia di Gerusalemme è una storia difficile, ma importante. Una storia fatta di lutti tra le religioni. E’ stata distrutta due volte, accerchiata 23 volte, attaccata militarmente 52 volte, invasa per poi essere persa ben 44 volte. Le religioni monoteistiche aspettano ancora altre invasioni e sembra non ci sia mai fine, mai pace, ma le tue parole mi meravigliano, la Gran Bretagna l’ha consegnata agli ebrei, cacciando gli arabi musulmani.

George quello che dici, è successo in seguito ad interessi congiunti e promesse politiche tra le forze mondiali.

Spiegati meglio.

Al principio ci fu l’entrata della Gran Bretagna nella prima guerra mondiale, essa aveva bisogno del supporto degli ebrei (politicamente ed economicamente) durante quella guerra. In qui tempi il movimento sionista cercava supporto per fare della Palestina una terra patria per gli ebrei.

Quindi si supportarono solo per scambi di interessi?

No. C’erano altre ragioni subdole ed ipocrite, ad esempio il desiderio di buttare gli ebrei fuori dall’Europa, perché una grande parte di loro non riusciva a integrarsi nel vecchio continente. Operavano, allora, come corpi politicamente separati dagli stati europei. Altre ragioni furono la volontà di creare un’entità diversa in Palestina che deve di fatto separare l’Egitto e l’Africa dagli arabi e dai musulmani dell’Asia. Altre ragioni riguardavano il bilanciamento delle forze, poiché esisteva allora un dominio pericoloso degli ebrei su alcuni amministrazioni dell’Impero Ottomano che la Gran Bretagna voleva prendersi in eredità.

Pare tu sia seccata per il comportamento della Gran Bretagna.

In realtà mi dispiace che la politica non consideri la religione. Era meglio, allora, occupare Gerusalemme e farla diventare una capitale per i cristiani.

Quindi, ci vuole sempre una occupazione, cristiana o ebrea? Io sono di un altro parere. Credo che una parte della promessa di Belfore sia stata di natura religiosa.

Allora qual è la tua opinione?

Da quello che ho letto e capito, penso che l’errata interpretazione degli insegnamenti cristiani ha fatto sì che aumentasse l’influenza della corrente sionista all’interno della chiesa cristiana stessa che giustificava di fatto atti razziali e crimini di guerra con il nome della religione.

Per il cattolicesimo non è tollerabile un atteggiamento del genere!

Non si trattò di cattolici, ma di protestanti, giacché molti gruppi di questi credono che la nascita dello stato di Israele nel 1948, fosse una necessità inevitabile, perché attua la profezia del nuovo e antico Testamento, e costituisce la premessa del ritorno sulla terra di Gesù come re. I sionisti cristiani pensano che sia loro dovere difendere il popolo ebraico in generale, e lo stato di Israele in particolare. Quindi, sembrerebbe che l’interesse fosse dei cristiani protestanti e non della nazione Gran Bretagna. In ogni caso, per chi o per cosa, sono comunque riusciti nell’intento, e Israele ormai è una realtà.

A me interessa delle nostre chiese, dei nostri luoghi di culto, dei nostri sacerdoti, che non devono essere oppressi dagli ebrei

Non è la prima volta mi pare nella storia!

Certo, cominciarono con Gesù che uccisero sulla croce, e poi perseguitarono a lungo i cristiani suoi seguaci.

Adesso però andiamo a letto, sono molto stanco…

(2)

Il giorno successivo è quello della partenza

George atterra a Tel Aviv in mattinata, a prenderlo fuori dell’aeroporto c’è Benjamin in persona con un sorriso smagliante:

Benvenuto a Tel Aviv, la città santa!

Buongiorno, grazie dell’accoglienza!

Mi ha detto il sig. Kakh che si fermerà solo quattro giorni, purtroppo.

Sì è vero, sono appena tornato dall’India, ma non ho voluto perdermi la visita a questa città.

Non si preoccupi faremo molto presto, è già tutto pronto per essere firmato,

Perfetto.

Andiamo in ufficio o in albergo?

Prima in albergo per posare la mia valigia, poi andremo in ufficio.

Così incontrerà la Levi, perché poi dopodomani è sabato e noi non lavoriamo. Anche la Levi è molto osservante.

Vedrà, programma di protezione che abbiamo concepito per voi, è molto affidabile.

Si concentri su questo punto quando incontra la Levi, dovrà dimostrare il suo appoggio per la sicurezza di Israele, perché questo è ciò che a lei interessa più di tutto. Il dialogo con lei potrebbe toccare anche questioni ideologiche e filosofiche

Ideologiche e filosofiche?

In effetti quella donna è a volte insopportabile, ma se dovesse avere dei problemi con lei me lo faccia sapere.

Molto bene.

Arrivando in albergo, George lascia la sua valigia in camera e poi raggiunge subitoBenjamin, avviandosi insieme verso l’azienda. L’azienda, non è grande e non attira l’attenzione, anzi: è un’edificio di media grandezza, affollato di impiegati, con uno schieramento di guardie di sicurezza non indifferente.
Nell’ufficio di Benjamin, l’uomo convoca la Levi.

Ecco, arrivano I problemi!

Problemi? Perché?

Il suo fanatismo religioso le impedisce di capire la vita. Ama le discussioni, ma comunque alla fine riesco sempre a rimetterla al suo posto.

Eccola che arriva in ufficio da Benjamin, e seppur vestita in modo molto serioso, non riesce a nascondere una bellezza sconvolgente.
Il suo capo li presenta formalmente:

La signora Levi, è direttrice tecnico nella nostra azienda.L’ingegnere George Nelson, direttore del settore programmazione della società elettronica inglese nostra fornitrice.

Benvenuto in Israele George, ho molte domande tecniche da farle.

Io sono qui appositamente per risponderle.

Potrete andare in sala riunioni se volete.

Bene, venga signor George!

E si incamminano verso la sala riunioni.

Si accomodi!

Grazie. Pare che lei non sia completamente d’accordo sul programma di protezione che vi ha presentato la nostra azienda.

Non è proprio esatto, vorrei solo essere sicura circa alcuni dettagli. La sicurezza come ebrei e la nostra protezione, è la cosa che più mi sta a cuore.

Il nostro programma è uno dei migliori, se non il migliore, ma mi sembra che voi siate eccessivamente preoccupati.

Cosa intende?

Lo vedo dalla protezione di questo quartiere e dell’edificio, come si fa a vivere in codesto modo?

Lei non ha idea di quanto siamo a rischio ogni singolo minuto.

Bene, allora io sono qui apposta per aiutarvi come meglio posso.

E perché lei vorrebbe aiutarci?

Aiutarvi con il programma di protezione per il quale firmeremo il contratto…

Normalmente sono abituata ad avere a che fare con persone che realmente non vogliono aiutarci se non hanno un loro guadagno.

Sono britannico e protestante, non siamo stati noi a darvi questa terra?

Questo è il nostro paese, questa è la nostra terra, nessuno ci ha dato nulla di più di quello che non ci spetta di diritto.

Si vede lei ama la franchezza.

La amo e la vorrei veder negli altri.

Mi scusi da dove viene lei?

Io sono Israeliana.

I suoi genitori sono nati in Israele?

I miei genitori sono arrivati dall’Austria nel 1970. Io sono nata qui in Israele, perciò sono Israeliana, anche se ho la cittadinanza austriaca.

Lei quindi è austriaca ed io sono britannico. Lei vuole proteggere Israele e io la posso aiutare con un programma di altissima protezione.

Ma io sono ebrea e lei è protestante.

Suo padre era ebreo?

No, era un cristiano, o meglio era un ateo. Sono ebrea da parte di madre.

Io a dire il vero non lo so con certezza cosa sono, sto studiando le tre religioni monoteiste per capire meglio, magari lei potrebbe aiutarmi a conoscere meglio l’ebraismo, le dispiacerebbe? Magari potrei diventare ebreo…

Con molto piacere, io vivo solo per Dio, e quindi amo parlare della mia religione, ma lei non potrà mai diventare ebreo, non ha la madre ebrea.

Ma come?

Noi siamo un popolo scelto da Dio sia come razza che come fede.

Allora voi non potete e non avete alcun interesse a far convertire gli altri?

Assolutamente no. Noi chiamiamo gli altri a servire questo popolo eletto.

Dunque gli altri devono servirvi senza avere nulla in cambio?

Certo che non può esistere un servizio senza ricompensa, e noi paghiamo i servizi, e molto bene.

In cambio della la firma di un contratto, voi ci pagate. Questo non è un servizio, questa è compravendita…

Se il direttore della vostra azienda non fosse ebreo, non vi avremmo scelto.

Ma il signor Kakh è laico…

Anche se Kakh non è praticante, fa comunque parte della nostra razza.

Bussano alla porta. La Levi chiede a George se voleva bere qualcosa.

Caffè e acqua, grazie.

Ripartiamo con il nostro discorso dall’inizio?

Va bene, mi pare che lei sia interessato alla madre di tutte le religioni monoteiste, giusto?

Con la frase ‘madre delle religioni’ vorrebbe dire che all’ebraismo e a Mosè ci credono sia i cristiani sia i musulmani, vero?

Si, poi gli ebrei non credono alla venuta di Gesù Cristo e i cristiani non credono che Muhammad sia l’ultimo profeta.

Sì, è vero.

Lei sembra uno studioso di religioni, e non un esperto di programmazioni software.

George decide di essere più diretto per andare a fondo della discussione e cercare di ottenere più informazioni sincere possibili sull’ebraismo.

Come definiscono Dio gli ebrei?

Creatore e Sostentatore..

Ma io ho letto tanti versetti,

che definiscono Dio in maniera molto riduttiva, per esempio:

come fa Dio a pentirsi, dimenticarsi, ricordarsi, ordinare delle uccisioni o negare il perdono?

Esatto, certe cose vanno accettate senza pensarci troppo. Comunque anche nel Cristianesimo esistono questioni piuttosto incomprensibili…

Ha ragione, ma adesso si è fatto tardi… Cosa ne pensa di continuare la conversazione sulla fede ebraica più tardi? Così potremmo dedicare la giornata di domani al contratto, visto che dopodomani è sabato, e voi non lavorate.

E’ vero. Il Sabato per noi è un giorno festivo. Nei dieci comandamenti si tramanda che Dio, dopo aver terminato con la creazione dell’universo, si è riposato proprio in questo giorno.

Riposato Dio?

Le sembra logico?

Sí, riposato.

Mi spiace non riesca a comprendere la nostra visuale delle cose.

Forse ha ragione, è un problema mio. Comunque l’importante adesso è concentrarsi sul contratto, dovremmo riuscire a fissare il tutto in due giorni.

Ora se permette andrei un poco a riposare…

Allora continueremo il nostro discorso questa sera!

Se ci incontrassimo in albergo dopo le quattro e mezzo?

Va bene, ci vediamo dopo.

Potremmo pranzare insieme, magari lei sarà meno aggressiva...

Aggressiva io?

Si figuri, avuto lo stesso pensiero su di lei! Comunque le chiedo scusa se l’ho offesa in qualche modo.

Non si preoccupi anzi, le chiedo scusa io.

E’ molto gentile da parte sua, io vivo la mia vita solo per Dio e non sempre tutti possono comprendere.

Prima di andare, vorrei salutare Benjamin.

Va bene.

Si recano assieme da Benjamin che chiede loro della riunione.

E’ andata molto bene, ma proseguiamo la riunione più tardi in hotel.

Vi dispiace se vi lascio adesso?

Prego signora Levi. Ma si ricordi che George è il nostro ospite e dobbiamo trattarlo con tutti gli onori.

Certo, arrivederci.

Adesso capisco perché così tanto tempo per firmare un contratto, alla signora piace molto parlare di varie questioni…

L’idea di continuare in albergo è buona, l’ambiente sarà più informale.

La signora Levi è una persona piuttosto difficile da trattare.

Le chiederò di cambiare atteggiamento quando verrà da lei in hotel.

Va bene; sono veramente stanco, adesso vorrei andare in albergo.

Certo, chiederò all’autista di accompagnarla.

(3)

George arriva in albergo intorno all’una e mezza, e si addormenta profondamente. Dopo più di due ore, squilla il telefono. E’ l’addetto al reception che lo informa dell’arrivo della Levi.
George scende in fretta, e vede la Levi con i capelli biondi sciolti e vaporosi, in un abito da sera abbastanza castigato, ma molto elegante ed è stupenda.
George non riesce a non dirglielo:

Lei è ancora più bella di stamattina!

Lei è molto gentile.

Cosa ne dice di pranzare prima e poi lavorare?

Scelgono un tavolo appartato e siedono uno di fronte all’altra. George chiama il cameriere per ordinare.

Cosa ne pensa di non parlare di lavoro durante il pasto?

Va bene.

Lei è sposata?

Non ancora, io vivo solo per Dio, però sinceramente pensavo che lei fosse diverso da Kakh.

Cosa intende dire?

Lei si interessa alle religioni e ai libri sacri mentre Kakh di soldi e di donne.

È vero. Ma in che cosa ci vede uguali?

Pensavo che lei fosse meno attacato ai piaceri della vita, invece…

E’ umanamente impossibile non cedere almeno un poco al fascino dei piaceri terreni, comunque, non capisco dove vuole arrivare…

Dopo che lei è andato via dall’ufficio , Benjamin mi ha richiamato e mi ha spiegato a cosa alludeva quando mi ha chiesto di venire in albergo per proseguire la riunione.

Come?

Per questo trovo che lei sia uguale a Kakh, in fondo.

Davvero non la seguo…

Benjamin mi ha raccomandato di essere disponibile con lei, dunque sono qui e sono disponibile. Andiamo?

Ma George non capisce l’allusione e risponde:

Anche io sono disponibile per continuare, ma dopo il pranzo.

Bene.

Siamo d’accordo allora.

Come vuole lei.

Non amo rifiutare un ordine del mio capo.

E cosa c’entra Benjamin adesso?

A voi uomini interessa solo il sesso.

Credo sinceramente ci sia stato un grosso fraintendimento!

Ora George comincia a capire. Quando escono dal ristorante, invita la Levi nel giardino esterno:

Ci fermiamo qui nel giardino?

Nel giardino? …

Va bene.

Mi sembra un posto adatto per discutere serenamente …

Sì, è confortevole ma c’è un sacco di gente che passa di qui…

Vorrei parlare con lei.

Mi prende per stupida?

Le ho già detto che Benjamine mi ha detto di...Eccomi qua, sono pronta!

Anch’io sono pronto per iniziare la nostra conversazione.

Benjamin ha capito male. Io non sono Kakh.

Per me siete tutti uguali. Ed io sono qui per lei.

Ma non mi aveva detto che la sua vita è dedicata solo a servire Dio?

Io… Ho accettato per servire Dio.

Ma scusi accetta di dover obbedire al suo direttore ed essere una specie di tangente?

Certo e per servire Dio mi occupo di difendere Israele.

E lei, mi scusi, ha così poca stima di sé stessa? Non ha una sua dignità, non è libera di fare le sue scelte personali?

Se la mette su questo piano, le dirò che la donna nell’ebraismo, ha una posizione ben precisa e specifica, non è considerata come l’uomo.Comunque, preferirei cambiare discorso.

Non voglio discutere con lei un argomento che la mette a disagio, ma pensavo le piacesse conversare…

Mi piace infatti, ma temo che lei non riuscirà a capirmi come vorrei.

Mi dia una possibilità.

Bisogna fare una distinzione chiara:

il sesso secondo noi tra un uomo e una donna serve per la procreazione come succede ovunque. Ma la donna da noi non ha gli stessi diritti ed è considerata solo per far stare bene l’uomo.

Sono allibito…

Io devo obbedire a Benjamin.

Ma scusi, perché lei pensa che Dio le ordini di obbedire a Benjamin?

Perché lui è il marito di mia madre!

E’ suo padre?

Il mio vero padre è morto, è stato ucciso da un’esplosione provocata dal terrorismo islamico.

Mio zio si prese mia madre per legge.Si legge nella Torah:

“La moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei sotto il nome del fratello morto perché il nome di questo non si estingua in Israele”

Quindi è stata costretta a sposarlo?

Sì, purtroppo.

Mi deve scusare, però non capisco come si possa criticare la Torah ed essere ebrea praticante.

Forse ho detto troppo…

C’è di più?

La donna sente di aver voglia di continuare a parlare, non sa nemmeno lei il motivo, ma comincia a dire:

La testimonianza di un uomo vale le testimonianze di cento donne messe insieme. La donna secondo il libro di Dio è un essere satanico, inferiore agli uomini. In un codice di legislazione ebraica del XV secolo si legge:

‘Un uomo non camminerà tra due donne, due cani o due maiali, e due uomini non permetteranno a una donna, un cane e un maiale di camminare in mezzo a loro’. Alla mia preghiera di ogni mattino devo recitare: “O Grande nostro Dio, sia lodato il tuo nome che mi hai creato come tua volontà”. La preghiera di un uomo, invece è questa: “Grande nostro Dio onnipotente, sia lodato il tuo nome che non mi hai creato una statua, una donna né un ignorante.

George vede profonda tristezza negli occhi della donna.

Sono veramente dispiaciuto per averla turbata.

Spiace anche a me essermi addentrata in questioni così delicate.

Tutto ciò deve essere duro da sopportare per le donne ebree…

No, fa parte della nostra religione, ci siamo abituate… La donna non ebrea è addirittura considerata peggio comunque…

Incredibile… Io ho letto molto sull’Ebraismo, compresi lunghi passaggi della Torah, ma non mi sono mai imbattuto in simili constatazioni…

Mi sento stranamente meglio dopo aver parlato con lei. Comunque, per chiarire, noi non possiamo leggere la Torah come leggerete voi la Bibbia.

Ovvero?

La Torah è la rivelazione Divina, mentre il Talmud contiene le spiegazioni della Torah e non possiamo comprendere l’uno se lo disgiungiamo dall’altro.

Chi ha scritto il Talmud?

Moltissime penne durante un periodo lungo più di un migliaio di anni.

Mi sento male per la posizione poco invidiabile della donna in questa vostra religione. Mi dispiace dirlo, ma non sono convinto che le sue spiegazioni siano molto attendibili…

Ho quotato solamente versetti della Torah. Vuole che le citi qualcosa dal Talmud?

Se non le dispiace, naturalmente.

Il Talmud fissa la minima età di ogni fanciulla con la quale è ammissibile il matrimonio, con un rabbino, in tre anni e un solo giorno. Mentre fissa l’età minima di un ragazzino per avere rapporti sessuali in nove anni e un solo giorno (alcuni rabbini dicono che bastino otto anni e un solo giorno).

Sono sconvolto.

Ma mi dica, perché mi racconta queste cose, non capisco se lei è una donna devota oppure se quasi odia la sua religione…

Non tutti gli ebrei sono come sto dicendo. Ci sono i laici come il suo amico Kakh che non si interessano né alla Torah né alTalmud. Noi, purtroppo, siamo una famiglia molto religiosa. Non so perché le ho detto queste cose. Forse perché mi sento sovraccarica, o perché mi sbaglio, o forse perché volevo spiegarle quale sia il mio destino e perché sono venuta fin qui per offrirmi a lei.

Invece io non ho mai detto questo, nemmeno pensato.

So che ci sono dei soldi in cambio e se io non mi fossi offerta lei non avrebbe dato quei soldi a Benjamin.

Sono sposato e fedele a mia moglie, lei è bellissima, ma io non ho alcuna intenzione di commettere adulterio.

Purtroppo io sono una merce di scambio.

Mi spiace molto…

Oramai ogni volta che Kakh viene qui io sono costretta a passare la notte con lui, e pensavamo con lei fosse la stessa cosa.

George prova una grande pena per quella bellissima donna ormai in lacrime.

Adesso basta parlare di queste cose, si asciughi gli occhi, non si preoccupi, non le chiederò più di parlare di queste cose, che ne dice di un buon caffè?

Non si scusi, non ha colpe.

In realtà George si sente già in colpa anche solo perché prova attrazione per quella donna.

Mi dica, cambiando argomento, che cosa vuole chiedermi circa il programma di sicurezza?

Nulla di particolare…

Si ricordi che sono venuto dalla Gran Bretagna per questo…

Era solo una scusa per farla venire qui da noi con il denaro in contanti. Se lei consegna il denaro firmeremo l’ accordo subito.

La devo consegnare a lei o a Benjamin?

A Benjamin. Lei alla fine lavora al servizio di Kakh e di Benjamin, anche se questo è contro i suoi principi.

Purtroppo ha ragione. Dovremmo essere concorrenziali con il nostro prodotto, non con le tangenti.

Tra i cristiani non è molto diverso, in effetti.

Forse. Lei è stata franca, tocca a me adesso dire la verità.

Quale verità?

Le racconto una cosa, io sto facendo una ricerca attraverso lo studio delle religioni, il mio obiettivo è trovare la felicità e sono persuaso che la troverò quando troverò le risposte ai grandi interrogativi sull’esistenza. Sono anche convinto che dovrei trovarli in una delle tre religioni monoteiste.

La felicità è una bellissima parola ma per gli ebrei vale solo per gli uomini. Avrei voluto essere un uomo.

Ma allora, lei non è devota per essere felice?

Non in questa vita ma nel Giorno del Giudizio!

Allora per quale motivo non cambia religione?

L’Ebraismo è migliore del Cristianesimo e dell’Islam. È la religione più antica. Il popolo ebraico è quello prescelto.Mi scusi, ma lei non si sente offeso perché costretto a pagare delle tangenti andando così contro i suoi stessi principi?

Certo, tante volte nella nostra vita ci sentiamo solo degli strumenti nelle mani degli altri.

Comunque non abbandonerei mai l’Ebraismo, noi siamo il popolo eletto.

Allora parliamone ancora, ma senza scendere nei dettagli delle donne.

Ma nel mentre il cellulare squilla, è Benjamin che chiede come sta andando l’incontro:

Tutto bene. Stiamo discutendo ancora il contratto.

Non avete ancora finito?

Non ancora, forse entro oggi.

Bene, proseguite, noi siamo al vostro servizio.

Ho un assegno per lei, dopo la firma del contratto.

Appena finisce con Levi mi contatti.

D’accordo, la chiamerò per fissare un appuntamento.

Perfetto George, mi faccia sapere lei, e si faccia accompagnare dalla Levi a fare un giro della città santa se vuole.

Ottima idea.

Che Dio vi benedica.

George finisce la chiamata e si rivolge alla Levi:

Benjamin vuole essere tranquillizzato per quanto riguarda l’assegno.

E vuole anche assicurarsi che io abbia fatto il mio dovere.

Però mi ha dato una buona idea.

Quale?

Farmi accompagnare da lei a fare un giro della città santa.

Benissimo.. A volte, le buone idee vengono da persone che non ci aspettiamo.

Adesso sono le sei. Se vuole, possiamo continuare la nostra conversazione sull’Ebraismo, e domani andremo in giro per i luoghi santi.

Perfetto. Continuiamo la nostra conversazione, ma spostiamo a dopodomani il tour della città. E’ importante che le dica che se lei decidesse di volere qualcos’altro da me, insomma, che non sia di sabato!

Le ho già detto che sono un uomo sposato e non intendo tradire mia moglie!

A dire la verità gli uomini sposati sono sempre i più disposti a fare queste cose.

Ma io non tradisco mia moglie.

Quello che non voglio che lei faccia, non accetto di farlo nemmeno io. Non lo trova sensato?

Lei è un uomo meraviglioso, sono proprio contenta di averla conosciuta.

Si guardano con ammirazione.

Quindi George dice:

La ringrazio sinceramente. Allora fissiamo il giro turistico per sabato?

Direi che va bene. Ora possiamo proseguire la nostra conversazione.

Mi spieghi meglio la differenza tra la Torah e il Talmud, per favore.

Semplice la Torah è la parola di Dio, mentre il Talmud sono le sue spiegazioni, non si potrebbe comprendere la parola di Dio se non ci fosse spiegata attraverso il Talmud, perché non è ben chiara, ci sono molti punti oscuri.

Quindi, il Talmud è stato scritto da uomini.

Sì, certo, la Torah non si può comprendere a fondo se non con l’aiuto delTalmud.

Per questo non vi riferite direttamente alla Torah?

Ho promesso di essere sincera. La Torah non è ben chiara, ci sono molti punti oscuri.

Come è possibile che la parola di Dio sia oscura o complicata?

Ebbene, purtroppo noi diciamo che sia la rivelazione di Dio scesa su Mosè, ma ci sono evidenze del fatto che sia stata modificata.

Dove sono finite le copie originali?

Le copie originali della Torah sono andate perse. Abbiamo tre edizioni diverse tra di loro. Queste edizioni sono quella greca, adottata dai cristiani fino al XV secolo, considerata corretta sia dalla Chiesa Greca sia da tutte le altre chiese d’oriente.

La seconda è quella ebraica, considerata corretta sia dagli ebrei che dai protestanti e contiene 39 versi. Infine abbiamo l’edizione di Samaria, cioè degli ebrei che vivevano nelle montagne, ma questa edizione contiene solamente sette libri. Ogni aggiunta è considerata dagli ebrei di Samaria come un falso che non deve essere considerato.

Veramente incredibile, quante contraddizioni… Ma perché queste modifiche?

Per molte ragioni. Per esempio Dio veniva descritto negli originali con qualifiche non adatte, o per esempio vi erano aneddoti sui Profeti quantomeno strani.

Ma come?

Per la prima volta nella mia vita parlo di queste cose. Mi meraviglio di ciò, davvero. Forse mi sento meglio ora, dopo averne parlato. Non so il vero motivo, forse un demone mi spinge a parlare così. Non lo so! Le interessano esempi? Eccoli: Nella Torah il profeta Noè viene descritto come bevitore di vino e come uno che si spoglia nudo. Per non parlare del profeta Lut.

Si recita: “Noè fece per prima il contadino e piantò le vigne, bevendone il succo e spogliandosi nel suo rifugio”.

“Poi Lut partì da Zoar e andò ad abitare sulla montagna, insieme con le due figlie … e si stabilì in una caverna con le sue due figlie. Ora la maggiore disse alla più piccola: ‘Il nostro padre è vecchio e non c’è nessuno in questo territorio per unirsi a noi, secondo l’uso di tutta la terra. Vieni, facciamo bere del vino a nostro padre e poi corichiamoci con lui, così faremo sussistere una discendenza da nostro padre.’Quella notte fecero bere del vino al loro padre e la maggiore andò a coricarsi con il padre; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò. All’indomani la maggiore disse alla più piccola: ‘Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e và tu a coricarti con lui; così faremo sussistere una discendenza da nostro padre.’ Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre e la più piccola andò a coricarsi con lui; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò. Così le due figlie di Lut concepirono dal loro padre. La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti che esistono fino ad oggi. Anche la più piccola partorì un figlio e lo chiamò Figlio del mio popolo. Costui è il padre degli Ammoniti che esistono fino ad oggi.

Se non le dispiace vorrei cambiare argomento…

Volevo solo essere sincera come mi ha chiesto.

Grazie, ma se non le dispiace…

La Levi accetta, sembrando sollevata:

Bene, non parleremo più di questioni simili.

George preferisce deviare la discussione per evitare di cadere in tentazioni dato l’argomento delicato e la bellezza della sua interlocutrice, e ricorda le parole di Adam, che gli ha sempre detto che la strada della felicità è chiara e semplice…

Mi ha detto di essere austriaca.

No, avevo detto di essere israeliana.

Sì, certo, intendevo che i suoi genitori sono austriaci. Mi permetta, secondo il censimento britannico del 1945, la percentuale degli ebrei era del 38%, quella musulmana del 58%, e quella cristiana dell’8%. Dice anche il censimento, che la percentuale degli ebrei è aumentata a causa dell’immigrazione di circa 50/60 mila ebrei durante il periodo tra il 1920 e il 1945. Quindi gli arabi musulmani avevano ed hanno tutt’oggi il diritto di stare in questa terra, invece gli ebrei li scacciano!

Questa era la nostra terra e ci è stata semplicemente ridata.

La Gran Bretagna quindi vi ha restituito quello che era vostro in origine… Per quale motivo lo ha fatto in questa maniera, senza condizioni?

Questa domanda la dovrebbe rivolgere a sè stesso, non a me. Anche se l’Europa ci avesse reso un servizio ci ha anche, fin troppo, massacrati.

Parla dell’Olocausto?

Siamo un popolo ha ha sofferto tanto a causa dell’oppressione. L’Olocausto era solamente l’ultimo anello della catena.

Mia moglie è cattolica e mi dice che anche i cattolici si dicono oppressi, forse è una sensazione generalizzata, oppure è un problema globale tra popoli, etnie, religioni diverse, a causa sempre dell’avidità di potere e ricchezze.

Anche gli arabi musulmani dicono di essere oppressi, però hanno ammazzato mio padre.

Insomma, loro erano già qui, voi siete arrivati e li avete mandati via oppure uccisi, sulla base di una vostra rivendicazione religiosa, ma è la vostra religione che lo sostiene, non la loro.

Loro si meritano questo e di peggio, perché sono arretrati e terroristi, non vede che razza di popolo sono? Poi proprio voi occidentali parlate di oppressione?

Sta diventando aggressiva… Comunque è vero, l’Occidente è stato a sua volta oppressore in precedenza.

Sono convinta che i musulmani si meritino quello che hanno.

Lei non vede che anche i cristiani di Palestina sono a loro volta oppressi dagli ebrei…

Israele, non Palestina.

Lei nega la realtà…

Comunque i cristiani possono andare dove vogliono se a loro non sta bene come vengono trattati qua nel nostro paese.

Queste dure parole, non si adattano per niente alla sua bellezza. Non riesco a immaginare che questa bellissima e sensibile donna possa pronunciarle!

‘Chi non è pronto a servirci troverà l’uccisione!’recita il nostro libro sacro.

Questi sono i vostri comandamenti?

Il Dio di Israele disse: {Così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ognuno di voi si metta la spada al fianco; passate e ripassate nel campo, da una porta all’altra d’esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino} (Esodo 32:27) {Ed essi cominciarono da quegli anziani che stavano davanti alla casa} (Ezechiele 9:5-6). E si recita infine: {Ora va’, sconfiggi Amalek, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli ed asini} (1-Samuele-15:1-3) Le bastano questi esempi o ne vuole degli altri?

Si vede che l›ho fatta arrabbiare. Ma quello che dice è comunque insopportabile!

Ho recitato le parole di Dio tratte dal Torah, non sono le mie.

George chiama il cameriere e ordina un succo d’arancia. Poi, si rivolge alla Levi che sta cercando di nascondere la propria agitazione.

Prende qualcosa?

Succo di limone per favore.

George rimanein silenzio, mentre osservail visodella donna che sta sospirando.Intanto, George è confuso a causa della contraddizione tra la sua bellezza e la mancanza di pietà delle sue parole. La Levi poi, alza la testa piangendo:

Mio padre è morto, e io sono diventata il giocattolo di Benjamin anche a causa dell’oppressione patita attraverso il corso degli anni. Poi, vuole che io creda che questi terroristi siano oppressi?

Ora beva. Non ne parliamo più se le dà fastidio.

No, va tutto bene, ora sono calma.

In tutta franchezza, ma lei è convinta delle parole della Torah appena pronunciate?

Sinceramente no.

Perchè?

Come le ho detto è stata modificata, questa durezza non può essere di Dio il Misericordioso.

Esatto, anche io penso che Dio sia il Misericordioso.

Ora, per ritornare sull’argomento donna, ascolti questo: {Or dunque uccidete ogni maschio tra i fanciulli, e uccidete ogni donna che ha avuto relazioni carnali con un uomo; ma tutte le fanciulle che non hanno avuto relazioni carnali con uomini, serbatele in vita per voi} (Num 31:17-18). E ancora: {E deidero quest’ordine ai figliuoli di Beniamino: Andate, fate un’imboscata nelle vigne. State attenti, e quando le figliuole di Shiloh usciranno per danzare in coro, sbucherete dalle vigne, rapirete ciascuno una delle figliuole di Sciloh per farne vostra moglie, e ve ne andrete nel paese di Beniamin} (Giudici 21:21)O di nuovo preferisce non parlare di questo?

Sinceramente sì, preferirei lasciar stare, ma se me lo permette, una curiosità: chi è Shiloh? E chi sono le sue figlie?

Shiloh è il vostro Gesù Cristo o il Messia secondo una delle interpretazioni. Le donne di cui si parla in questo caso non sono ebree, ma di altri credo. Mi scusi, mi aveva istigato e ho perso un po’ la pazienza…

Non importa.

Si è fatto tardi, comunque la vorrei invitare a cena, cosí magari si tranquillizzerà….

Non mi sono accorta del tempo che passava. Se questo è necessario, allora accetto, altrimenti vorrei andarmene via se non le dispiace.

Non sono qui per forzarla a fare nulla, mi piace solo parlare con lei.

Grazie allora, ci vedremo domani.

Eravamo d’accordo di vederci sabato!

Il nostro giro nei luoghi sacri ebraici avverrà di Sabato, ma domani potremmo continuare la nostra conversazione, se le fa piacere.

Va bene, ci vedremo domani quando verrò in sede per incontrare Benjamin. Vorrei visitare la Chiesa della Resurrezione e la chiesa della Madonna, se e’ possibile.

La Chiesa della Risurrezione non è una chiesa protestante e lei dice di essere protestante… Mi vuole imbrogliare?

Ma no, è solo che ho promesso a mia moglie, che è cattolica, di visitare quella chiesa.

Lei ama molto sua moglie… Domani è venerdì ci saranno molti posti di blocco.

Per quale motivo?

Per controllare i terroristi musulmani che vanno a fare la preghiera del loro giorno santo, dunque sarà un po’ più difficile muoversi, comunque le mando una macchina a prenderla alle otto.

Sarò pronto. Sono molto soddisfatto delle nostre chiacchierate e spero che lei accetti le mie scuse per averla disturbata.

Sono io invece molto contenta per la sua generosità, gentilezza, franchezza. E la stimo per la sua fedeltà verso sua moglie, ma anche per i suoi sani principi.

Lei è una bella persona.

Vorrei tanto venire con lei nel suo cammino per la felicità, ma le circostanze mi sono sfavorevoli.

Non si può mai sapere…A domani!

George prende una cena leggera, l’immagine della Levi non lo lascia un secondo. La sente vicina, non capisce cosa stia succedendo. Forse per la sua bellezza, o per la sua sincerità, o forse perché era stata solidale con lui? Si sente confuso ricordando il suo sorriso e le sue lacrime….la sua rabbia, le sue emozioni…tutto ciò è rimasto impresso nella sua mente e prova una gran pena per lei che molto probabilmente è vittima di insegnamenti sbagliati. Come può questa povera donna affrontare tutta questa ingiustizia?

Sale in camera sua, accende la televisione, cercando di dimenticare la Levi e la sua bellezza e vedere il telegiornale. Le notizie sull›attentato di Londra vanno scemando, e al notiziario dicono che il responsabile dell’attentato è il Movimento Separatista Sita e che la polizia ha rilasciato il pakistano arrestato trovato nascosto alla periferia di Londra, in quanto innocente.
A questo punto George esclama dentro di se: Karimullah, allora eri innocente!
Al telegiornale continuano parlando delle misure di sicurezza vagliate per il venerdì e del divieto per gli uomini sotto i cinquant’anni di andare a pregare alla mosche di Al Aqsa, per scongiurare un eventuale attacco terroristico.
George spegne la televisione e apre la sua posta elettronica. Risponde a qualche messaggio e decide di scrivere i testi della Turah sentiti dalla Levi per spedirli ad Adam e Tom. Sono le undici, finito di trascrivere i testi si butta sul letto, ma l’immagine della Levi non sparisce dalla sua mente. Si chiede se ha sbagliato a rifiutare di dormire con lei. Sarebbe stata una notte memorabile se avesse accettato la sua proposta. Era pronta, e l’aveva già fatto prima con Kakh, a cosa servono questi principi che ci impediscono di godere la vita? E non sa per quale motivo si ricorda della sua rabbia e della sua gelosia, quando aveva immaginato che Katerina lo tradisse con Tom. Si mise a confabulare tra se’: che razza di contraddizioni vivo? Voglio tradire e non sopporto il tradimento, pago la tangente e giudico male quello che la prende. Quanto bisogno ho che la mia anima, la mia vita, i miei pensieri, la mia felicità e i miei principi si mettano un giorno sulla via retta…

(4)

Prima delle otto George ha già finito la colazione. Sale in camera sua in attesa che arrivi l’autista. Alle otto in punto, lo chiamano dal reception per informarlo che qualcuno lo sta aspettando nella hall. Scende e con sorpresa trova che invece dell›autista è la Levi ad aspettarlo. E’ contento della sua vista e la saluta con un sorriso smagliante.

Non vorrei che lei si disturbasse.

Lei merita questo e altro. Parlare con lei mi piace proprio.

Grazie per la sua gentilezza e cortesia. Benjamin è in ufficio?

Sì, e la sta aspettando. L›ho informato che lei sarebbe venuto a trovarlo.

Grazie. Avevo dimenticato di chiamarlo.

Sorride dolcemente, svelando una bellezza ancora più attraente.

Dopo averla lasciata, Benjamin mi ha chiamato per assicurarsi che fossi stata a letto con lei. Non riesce a credere che lei non sia come Kakh. Che lei non mi voglia!

L’ho avvisato che lei sarebbe andato a trovarlo la mattina seguente.

La guarda con decisione:

Ma chi ha detto che io non la voglio?

La Levi si sente perplessa e dal suo sguardo trapela un conflitto di sentimenti, idee e desideri.

Che cosa intende, qualcosa è cambiato dopo che sono andata via?

La vorrei, ma per la sua cultura, conoscenza, intelligenza, anima pura, moralità ed educazione. Per me lei è tutto questo messo insieme. Quanto al suo corpo, io lo considero un gioiello da ammirare, ma anche un fiore che emana un profumo da voler sentire e godere. È una vergogna considerare la donna solamente come un corpo ai fini sessuali. Non voglio perdere né lei né i miei principi.

Passa la sua mano sinistra sulla fronte per allontanare dagli occhi un ciuffo di capelli.

Ah!Capisco …

Per caso lo ha già informato che ho accettato la sua proposta?

No, lo faccia lei.

Non mi trovo a mio agio con Benjamin e non mi sembra giusto pagargli la tangente. Non ci ho pensato prima ma ormai bisogna finire questo lavoro, in seguito sistemerò meglio le cose.

Bene, se lei non darà i soldi a Benjamin, lui penserà che io non sia stata all’altezza.

E› una vita miserabile quella di chi rinuncia ai suoi principi in cambio di denaro, sesso o posizione.

Potrei sembrarle contradittoria ma se la gente non avesse tradito i propri sani principi per questione di soldi, sesso o di posizione, ora non potrebbe esistere lo stato di Israele.

Mi sento come uno stupido che sta andando personalmente a consegnare una tangente. Come mai non ci ho pensato a questa brutta eventualità quando Kakh me lo aveva chiesto?

Comunque, siamo arrivati. I contratti saranno pronti da Benjamin per la firma.

Spero di finirla quanto prima. Dopo, avrei bisogno di un autista per potermi recare a visitare le chiese.

Mi deve scusare. Non posso accompagnarla io stessa nella visita. L’autista sarà in sua attesa.

George e la Levi entrano da Benjamin, che si alza e accoglie George con calore.

Come avete passato la giornata ieri, e com’è andata la vostra notte insieme?

E’ stata una giornata ricca di eventi. Abbiamo finito tanto lavoro insieme

Sì, è vero. La Levi mi ha informato che lei è pronto per la firma dei contratti. Mi ha detto anche che lei ha risposto a tutti le sue domande tecniche. Poi, si rivolge alla Levi dicendo: Ora, puoi finire il tuo lavoro mentre io e George firmiamo i contratti.

Va bene. Andrò a fare qualche altra commissione. Si rivolge a George e dice: appena avrà finito, troverà l›autista ad attenderla.

E perché l›autista.

Potrebbe farsi accompagnare dalla Levi, o non la trova di suo gradimento?

Abbiamo deciso di andare in giro a visitarre lughi santi domani. Oggi vorrei visitare chiese.

E come si è comportata la Levi con lei, ieri?

Veramente meravigliosa.

Mi è sembrato strano ieri sera quando mi ha chiamato alle otto mezza e mi ha detto di essere già vicino a casa. Avreste dovuto passare più tempo insieme?

Visto che l’ha trovata meravigliosa…

Abbiamo finito tutto alle otto e così se n’è andata. Ma dovevamo trovarci per la firma dei contratti noi due. Ecco questo assegno è per lei da parte di Kakh.

Grazie a lei e a Kakh. Ecco i contratti pronti per essere firmati.

Abbiamo finito?

Abbiamo finito con i contratti. Da noi ha ancora altri tre giorni. Io e la Levi siamo a sua completa disposizione.

Grazie per la sua generosità.

Se avrà bisogno della Levi dopo avere finito il vostro giro domani, potrà venire in albergo a passare la serata con lei.

Credo che sarò stanco dopo il giro. Avrò di sicuro bisogno di riposarmi e di andare a letto presto!

Cerchi di divertirsi con la Levi come ha fatto Kakh, che stava bene solo dopo essere stato in compagnia della Levi.

Abbiamo finito con la firma dei contratti. Potremmo parlare di qualcosa che non abbia a che fare con i contratti?

Non capsico cosa vuole, prego!

Glelo dirò con franchezza. Come mai lei prende una cifra cospicua per i firmare i contratti. Questa non è una tangente?

Bene, se a lei piace tanto la franchezza, allora perché, lei e Kakh, vi divertite con la Levi per firmare i contratti?

Questa non è una tangente sessuale?

Sì, è una tangente sessuale e per questo motivo non la voglio.

Kakh, però, non l’ha rifiutata. Anzi, l’ha voluta chiaramente e l’ha chiesta espressamene mentre lei ha fatto solo allusioni. Se lei la rifiuta il problema è solo suo. Poi, se questa è una tangente, allora perché me la paga?

Le sue parole sembrano giuste e logiche. Perché la pago se è una tangente. Comunque, i soldi e il sesso le portano la felicità?

Senza dubbio la felicità terrestre sta nel godere il denaro, il sesso e il potere. Fa un sospiro e dice: anche se queste stesse cose ti portano sofferenza.

Non capisco come fanno a dare felicità e sofferenza nello stesso tempo?!

Queste sono le contraddizioni della vita, amico mio. Il sesso, i soldi e il potere sono la cosa più importante nella vita dei sensi, ma le nostre anime sono oppresse, esattamente come nelle nostre feste nella vita reale. Non si suppone che i giorni di festa siano i giorni più felici della nostra vita? Direi di sí, ma sono anche i più tristi qui da noi.

Come?

La Levi potrà rispondere meglio di me a questa sua domanda. Lei potrà conversare con lei e saranno di sicuro risposte più piacevoli. Potete continuare dove preferite.

Quindi, grazie a lei.

George lascia l›ufficio di Benjamin e chiede al segretario dov’è quello della Levi. Quando entra nel suo ufficio, lei chiede con apprensione:

Cosa vi siete detti?

Niente, mi sento offeso. Gli ho dato la tangente e abbiamo firmato il contratto.

Ha parlato con lui della tangente o di me?

Sì. Abbiamo parlato tanto di lei. Purtroppo, lui mi offre ancora il suo corpo. Ma la vera novità è che lui mi ha consigliato di chiederle di altre cose.

Quali sono queste cose?

Quando gli ho detto della tangente mi ha messo in difficoltà, dicendomi che anche io e Kakh prendiamo una tangente, non in soldi ma in sesso. E ha aggiunto che io sono quello paga e lui quello che prende, perciò siamo entrambi colpevoli.

Purtroppo, a volte, gli esseri umani usano tante belle parole per giustificare i loro errori.

Di chi parla?

Parlo di Benjamin….un attimo di silenzio: ma anche di me stessa e di lei.

Con un sospiro, George guarda verso il soffitto con aria dispiaciuta e dice:

Esatto. Quando la nostra filosofia farà parte della nostra felicità e quando il nostro progresso non ci porterà alla tangente, ma alla virtù.

Però, non mi ha detto cosa voleva domandarmi?

Benjamin dice che questa sia la natura della vita. Per lui la vita è così complicata che ogni attimo di felicità e di divertimento lo paghiamo con la tortura delle nostre anime al pari dei vostri giorni di festa.

In realtà l›Ebraismo è una religione molto complicata, anche a causa delle modifiche apportate di cui abbiamo già parlato. Il problema non è come capire questa religione, ma sta nel fatto che l›Ebraismo fa dei giorni festivi un momento di tristezza e non di gioia.

Come?

Le feste sono momenti per praticare e per eseguire funzioni religiose che sono prevalentemente fatte di pianti e di tristezze. Non ha sentito del muro del pianto? Ma addirittura, nella festa più importante, cioè il Sabato dei Sabati (che è il giorno del perdono per gli ebrei), facciamo digiuno per più di 24 ore giorno e notte, e non facciamo nulla altro che le funzioni religiose. Comunque, le nostre feste sono tantissime. La gente, non propriamente religiosa, i laici, approfittano di queste feste per festeggiare e stare bene facendo solo le pratiche religiose più importanti.

Non è questo che importa, mi chiedo può la vita essere complessa al punto di trovare la felicità solo nelle cose che ci fanno soffrire?!

Purtroppo, questo è quello che penso sempre io. E non sono riuscita ancora a trovare la giusta risposta nonostante abbia fatto studi approfonditi nel Torahe nel Talmud. Io credo che questo avvenga per la natura stessa della psicosi degli ebrei, oppure forse non sono ancora a quel livello di cultura religiosa per arrivare alla risposta che mi aspetto.

Non so, ma io odio la complicazione, e credo che comportarsi così porti solo alla tristezza.

Odio complicare le cose, ma non faccio altro che complicare tutto. Comunque, credo che lei abbia già fatto tardi. Il Dott. Habib la sta aspettando fuori.

Chi è il Dott. Habib?

È un ricercatore di religioni, cristiano cattolico. L’ho scelto io stessa perché lui è il più adatto a farle compagna.

George rimane in silenzio, perché non vuole lasciarla andare via. Vuole riempire i suoi occhi di questa bellezza, dei suoi capelli che cadono fluenti sulle spalle, dei suoi occhi pieni di vita. Chissà se ho sbagliato a rifiutare di passare con la Levi quella notte? Sarei potuto stare meglio per un po’. Chissà se Benjamin ha ragione a dire che i piaceri del corpo tormentano l’anima.
Mi sono dimenticato di discutere con lei su questo punto!
La Levi pensa che forse lui ha rifiutato solo per fare in modo che lei lo pregasse e insistesse ma lei non ha fatto niente di tutto ciò.

La ringrazio veramente tanto. La aspetterò domani mattina alle otto.

Grazie a lei, George.

George appena esce dall’edificio, incontra il Dott. Habib e lo saluta. Vanno insieme verso la macchina.

Andremo prima alla Chiesa della Risurrezione. Oggi è Venerdì e le strade sono serrate con posti di blocco. Potremmo impiegare due ore per arrivarci.

Due ore?

Purtroppo sí. Di solito ci mettiamo 45 minuti solamente, ma di venerdì diventano due ore perché le strade sono chiuse con dei posti di blocco.

Nonostante il tempo che dovremo impiegare per arrivare sia lungo e stancante, ne vale la pena, perché il terrorismo è un disastro che affligge l›umanità.

Di quale terrorismo parla?

IL terrorismo degli arabi musulmani.

Chiedo scusa. Io sono un arabo cristiano cattolico. Non sono musulmano. Ma il vero terrorismo è quello dello stato ebraico. Come mai questo governo nega ai musulmani di fare la loro preghiere nelle loro moschee. Quale terrorismo praticano se vanno nelle moschee a pregare?

Mi scusi io non sono esperto né di storia né di politica, nemmeno di religioni. Penso di essere dinanzi ad un esperto. Ma non sono stati i musulmani a far esplodere se stessi per far saltare gli autobus e i treni per uccidere gli ebrei?

Si’, sono loro. Posso, però, chiedere a lei cosa può spingere un uomo a uccidere se stesso?

Da un’esperienza personale immagino che un uomo possa arrivare a decidere di suicidarsi a causa di una brutta situazione che lo spinge a immaginare che se uccidesse se stesso sarebbe meglio che vivere.

E perché i musulmani qui sono arrivati a fare questa scelta?

Non so. Che cosa secondo lei?

L’oppressione, la sottomissione e l’umiliazione.

Lei simpatizza per i musulmani.

Assolutamente. Io non sono musulmano, ma sono dalla parte degli abitanti musulmani e cristiani di questo paese che hanno visto la loro dignità minata e offesa. La loro terra è stata presa, occupata, i loro diritti cancellati. Immagini! Noi cristiani siamo costretti ad andare via dalle nostre case. Ci espellono dalla Palestina. I nostri luoghi santi sono devastati.

Ma voi non vi fate saltare in aria come i musulmani?

Siamo una minoranza qui. Anche se siamo trattati male, siamo comunque trattati meglio dei musulmani. Ma questo lo fanno anche per fare un favore ai cristiani nel mondo.

Perché allora i musulmani non sono trattati meglio?

Sono convinto che viviamo in un mondo che rispetta solo il più forte. Lasciamo stare per ora. Conosce la Chiesa della Risurrezione?

Fino ad un certo punto. Solo attraverso la lettura.

Bene, eppure lei è un protestante, come mi aveva informato la Levi.

E› vero, pare che la Levi le abbia raccontato tutto su di me.

Conosco la Levi da cinque anni. È molto premurosa verso di lei, mai vista così attenta alla tranquillità di una persona come lo è stata per lei.

Io, invece, conosco la Levi da pochissimi giorni. In quale occasione ha conosciuto la Levi?

Un giorno era venuta da me stanca dall›Ebraismo. Pensava di convertirsi al Cristianesimo. Quindi, si conversava sul Cattolicesimo. A lei piace tanto conversare su queste cose.

Allora, si è convertita?

No di certo, perché il Cattolicesimo, come diceva, non fa per lei. Poi, lei discende da una casa ebraica molto religiosa. Se dovesse cambiare religione, i suoi potrebbero punirla con l›uccisione o imprigionarla.

Come mai lei non è riuscito a farla convertire al Cattolicesimo?

Forse per le tante contraddizioni presenti in lei stessa o forse a causa della natura complicata dell›Ebraismo.

Ma forse anche a cause della natura complicata del Cattolicesimo stesso?

Probabile!

La Levi mi ha detto che lei è un ricercatore in affari religiosi.

Sí, io sono un professore universitario che insegna storia delle religioni.

Può parlarmi della storia delle religioni in Palestina?

Il discorso è molto semplice nonostante le complicazioni politiche e religiose che lo circondano.

Amo la semplicità. Me lo dica con chiarezza per favore!

Va bene. In parole semplici: Senza ombra di dubbio, questa terra era abitata prima da tutte le religioni. Tutte le religioni monoteistiche sono passate per questa terra santa. L›Ebraismo è la religione monoteistica più antica. È arrivata prima del Cristianesimo e prima, naturalmente dell›Islam. C›erano degli abitanti, comunque, ancora prima che queste religioni comparissero. Il fatto è che tutte le religioni su questa terra convivevano in pace senza mai togliere nulla a nessuno, fino a che nell’era attuale sono arrivati gli ebrei, che pretendono di essere gli unici abitanti e padroni di questo stato. Per questo cercano di cacciare gli altri, uccidendoli, imprigionandoli ed espellendoli dal proprio paese.

Ma i musulmani non avevano espulso chi viveva qui prima di loro?

Assolutamente. Anzi le dirò che le nostre chiese sorte ancora prima dell’era di Omar Bin Al Khattab, il secondo Califfo dopo la morte di Muhammad , sono ancora in piedi e non sono state nemmeno danneggiate. Questa è la verità.

E cosa mi dice delle Guerre Sante durante le Crociate?

Furono delle guerre combattute tra gli abitanti originali che erano i musulmani e alcuni cristiani, da una parte, contro i crociati venuti dall’Europa, dall’altra. La gente andava d’accordo prima dell›arrivo dei crociati dall›Europa.

I cristiani non avevano oppresso gli ebrei?

Nonostante io sia cristiano, dirò con franchezza che gli ebrei sono tati oppressi dai cristiani solamente in Europa. Non qui in Palestina. Questa è la terra del perdono. Nei tempi che furono, i romani avevano ucciso tantissimi ebrei dopo l›arrivo di Gesù Cristo che fu negato dagli ebrei.

Si vede che essendo arabo, lei simpatizza con i musulmani più che con il cristianesimo in quanto l’Islam è la religione degli arabi.

Forse. Però l›Islam non è la religione degli arabi perché la maggiore parte dei musulmani non sono arabi ed io sono arabo ma non sono mussulmano. Comunque, sono un uomo accademico e le mie risposte devono essere accademicamente precise. Gli arabi arrivarono alla terra santa prima dell’arrivo dell’Islam. Abramo non era il padre di Jacobs e di Ismaele? Abramo c›era molto tempo prima dei musulmani e degli ebrei!

Mi scusi l’interruzione. Ma questi quartieri sembrano molto antichi.

Sì, perché ci stiamo avvicinando della Chiesa della Resurrezione. Lei non ha notato che abbiamo passato più di quindici posti di blocco?

Mi fa tristezza vedere le file di anziani in attesa ai posti di blocco!

Essendo cristiano e conosciuto dagli ufficiali dei punti di blocco, siamo riusciti a passare in fretta, mentre per quanto riguarda gli anziani, il fatto è che oggi gli uomini sotto i cinquanta anni, non possono pregare. Se questa regola fosse applicata ai cristiani, io e lei non potremmo entrare nella chiesa della resurrezione oggi.

La vecchia città sembra un tesoro pieno di ricordi e di monumenti cristiani!

Sí, ma anche di monumenti musulmani.

Ma anche ebrei.

Loro dicono questo. Sembra che la storia e la realtà non diano loro ragione. Sorride e aggiunge: ma è la forza che hanno gli ebrei a dare loro ragione in questo mondo in cui viviamo, diventato oramai una giungla.

Lei se la prende molto con gli ebrei!

La scienza conferma questo. Loro hanno occupato la mia terra, mi hanno privato della mia libertà e intervengono anche per non farmi praticare la mia religione.

Ora passiamo ad altro. Tutte le religioni dicono cose simili. Credo di essere già nei pressi della Chiesa della Risurrezione.

Sì, ecco s’intravedono le sue cupole e le sue croci. Da questo momento dobbiamo continuare a piedi.

Non ha paura dai musulmani?

Se la faccio franca con gli ebrei, le cose diventano facili. Ha mai sentito che i musulmani abbiano ucciso un cristiano a Gerusalemme?

Camminano insieme per un tratto di strada, e di colpo si trovano davanti all›antico edificio della chiesa. George rimane meravigliato dalla maestosità della chiesa, e la osserva con stupore ...

Lei sarà ancora più sorpreso quando la vedrà dall’interno.

Entriamoci allora!

Appena entrati nella chiesa, George nota un grande affresco che raffigura Gesù Cristo sulla croce. Più sotto ancora, c’è un’altra grande raffigurazione della Madonna e un’altra ancora di Giuseppe il falegname.

Credo che queste raffigurazioni siano più adatte per i musei! Peccato che siano esposti in chiese fatte per pregare.

Questa è la natura di voi protestanti. Non vi piacciono gli affreschi dentro le chiese. Assomigliate molto ai musulmani in quest’aspetto.

Per la prima volta mi si dice che assomigliamo ai musulmani. Di solito ci dicono che assomigliamo agli ebrei!

George guarda verso la cupola con grande ammirazione e stupore. Dodici raggi di sole ben distinti e ben visibili.

Questa è una delle meraviglie del mondo. Questo raggio di sole che scende dal centro della cupola dall’apertura sulla cima per poi suddividersi in dodici raggi: l’allusione a Gesù Cristo e ai dodici discepoli è molto chiara. La cupola è stata inaugurata il 2 Gennaio 1997.

Incredibilmente bella, è molto adatta a questo posto sacro di alto valore spirituale.

So che a voi protestanti non piace molto questo posto!

A chi non piace il posto dove si trova il legno della croce usata per crocifiggere Gesù Cristo?

I cattolici e gli ortodossi danno più importanza a questa chiesa di altri.

Distrutta dai musulmani in passato! Lei ha detto poco fa che i musulmani non avevano distrutto nessun luogo di culto cristiano.

Ha ragione. È stata distrutta per ordine di un certo governatore Fatimida che aveva distrutto luoghi di culto cristiani e musulmani insieme. Ma dopo quarant’anni è stato dato il benestare per ricostruirla. A me non dà fastidio che si parli della oppressione dei musulmani attraverso la storia. Questa loro oppressione non è mai da paragonare all’oppressione praticata dagli ebrei, ma non è paragonabile nemmeno all’oppressione dei cristiani verso gli ebrei. A proposito, questa chiesa è stata costruita da un ingegnere siriano di nome Zenobios nel 336 DC.

E› strano, non c’è molta gente nella chiesa?

Perché la messa, di solito, è la Domenica come lei sa. Oggi è Venerdì ed è difficile venire fin qui perché le strade sono chiuse e bloccate come ha visto, altrimenti, questa è la chiesa più affollata al mondo.

George fa la preghiera come aveva promesso a Katerina, e continua a fare il giro con Habib che risponde a tutte le sue domande, dandogli informazioni su ogni posto. Poi, escono per andare alla chiesa della Madonna. George dà uno sguardo al suo orologio, sono le due meno un quarto.

Spero di non aver fatto troppo tardi. Ci serve da un’ora a un’ora e mezza per arrivarci, ci vorrà altrettanto per il ritorno. Spero che saremo di ritorno all’ora del tramonto.

Bene. Se permette, allora, vorrei riposare mezz’oretta in macchina. Sono un pochino stanco.

D’accordo, faccia con comodo.

George si stende sul sedile e chiude gli occhi. Si sente stanco, perché il ritmo di questo viaggio è veloce. Molto più veloce del viaggio in India. Pensa di aver finito la prima fase, mentre la seconda è ancora in corso. Gli vengono in mente i discorsi con la Levi, con Benjamin e ora con Habib. Tutto ciò è avvenuto in un giorno e mezzo solamente. Che cosa avverrà nei due giorni e mezzo successivi? Rammenta Katerina, Tom e Adam. Avrebbe voluto che tutti fossero qui con lui in questo viaggio anche per sentire questi dialoghi. Sente che il compito è molto gravoso, ancora di più per il fatto che la sua comprensione della materia non gli permette di avere una corretta e precisa opinione sulle informazioni che gli sono state trasmesse. Si ricorda dei suoi turbamenti passati, ma ringrazia Dio perché ora non è più intimorito e in apprensione come prima. La sua tortura mentale sta andando a scemare. Mentre riflette, cade in un sonno profondo.

(5)

Quando George si sveglia, guarda Habib e dice:

Mi deve scusare, mi sembra di essere veramente stanco!

Proprio così.

Mi sono addormentato, e ho dormito un’ora intera! Quanto tempo ci è rimasto per arrivare alla chiesa?

Un quarto d’ora circa.

Poi, aggiunge sorridendo:

Mi deve scusare, ma sembra che lei abbia delle questioni irrisolte con Katerina, Benjamin, Tom, Adam, l’uomo anziano, Michael, Giotsna, Kakh e la Levi….

Come fa a sapere tutti questi nomi?

Stava ripetendo questi nomi mentre dormiva.

Si vede che sono veramente stanco. Sento una strana pesantezza fisica e mentale. Sono molto stressato per certe domande alle quali non trovo risposta.

Attento che potrebbe essere deleterio avere dei pensieri fissi, se non si riesce a dare una giusta collocazione sistemandone le risposte questi potrebbero causare le cosiddette malattie dell’anima.

Forse questo è proprio il mio problema.

A proposito, una frase mi è piaciuta in particolare, la ripeteva spesso.

Qual’è?

Strada della felicità. Ripeteva: ‘Voglio arrivare alla strada della felicità’. Una frase meravigliosa.

Che ne dice se parliamo della strada della felicità. Vorrei farle una domanda!

Prego!

Lei è felice?

Una domanda molto grande. Lei crede che si potrà mai rispondere a questa domanda?

Sì, credo che lo si possa fare.

Tutte le religioni, scuole di pensiero, hanno questo obiettivo.

Lei è un professore di storia delle religioni. Quale religione è più vicina alla felicità?

Le confesso che sto ancora riflettendoci, quindi rispondo che non ho alcuna certezza e rimango alla ricerca di un risposta convincente.

Secondo lei, si può pensare di essere felici senza una religione?

No, penso proprio di no. La storia ci conferma che i più grandi atei erano dei malati mentali. Nessuno poi è sinceramente ateo.

Non capisco, bugiardi nel loro Ateismo?

Certo, dicono di non credere in nulla, invece dentro di loro, in fondo credono sempre in una entità superiore. L’ateismo, in realtà, è solamente una scusa per non doversi piegare alle leggi morali, per vivere in modo egoista, per fuggire dai precetti e regole religiose, o forse per non voler ammettere un’inferiorità

Se la religione è davvero la strada per la felicità, allora perché i ricercatori accademici non riescono ancora a rispondere a questa domanda?

Ha ragione, e le prometto che quando sarò davvero certo della risposta glielo dirò.

La prego di farmela conoscere quando arriverà alla risposta.

Va bene.

Sto cercando anche io, ma non amo le contraddizioni e nemmeno le complicazioni, penso che la verità stia nell’equilibrio tra la ragione e l’anima, tra la scienza e la trascendenza.

Siamo d’accordo. Abbiamo la stessa percezione. Lei sembra un filosofo. Dovremmo continuare questa conversazione. Siamo arrivati alla Chiesa della Madonna. Eccola davanti a lei.

Quanto è bello questo edificio?

Questa è architettura russa. Costruita nel 1888 e con le stupende cupole dorate, qui sul Monte degli Olivi.

Quindi, questa è una chiesa moderna?

Potrei dire di sì, paragonandola alla Chiesa della Resurrezione chefu costruita nel 335 D.C. Vi è uno spazio temporale di 1500 anni.

Mi sembra abbastanza strano che molti monumenti nostri siano stati costruiti o sorti tanti anni dopo la morte dei personaggi ai quali sono attribuiti, e questo stesso aspetto fa nascere dei dubbi sulla loro santità.

Purtroppo questo è vero. Eccoci arrivati. Spero di finire il nostro giro prima del tramonto per ritornare in tempo.

Bene. Finiamo allora il più presto possibile.

I due fanno un giro rapido dentro la chiesa. George rimane impressionato dai numerosi affreschi, specialmente quelli del soffitto, e li considera poco adatti ad un luogo di culto. Un’arte certamente meravigliosa. Architettura, scultura e dipinti di straordinaria bellezza, ma non in una chiesa. Anche qui fa una preghiera, come aveva promesso alla moglie, ed escono velocemente per tornare in albergo.

Un edificio straordinariamente bello.

Sì, è vero. Una meraviglia di architettura.

Ma a voi cattolici piacciono gli affreschi dentro le chiese, mentre io trovo che siano poco adatti ai luoghi di culto. Mi fanno venire in mente i templi dei pagani.

Prima di tutto, la chiesa non è cattolica ma ortodossa. In secondo luogo, voi protestanti assomigliate ai musulmani per questo aspetto.

Non è una chiesa cattolica? Allora perché mia moglie, Katerina, si era raccomandata che dovessi fare una preghiera in questa chiesa?

Non lo so!

Poiché lei è un ricercatore nella storia delle religioni, mi dovrebbe chiarire un punto: Qual’è la differenza, secondo il suo punto di vista, tra la chiesa ortodossa, cattolica e quella protestante?

Una domanda molto complicata alla quale è difficile rispondere.

Lei non ama per caso la semplicità? Allora me la semplifichi.

Ci proverò!

Nel Cristianesimo invero ci sono molte divisioni. Comunque, parlando solo delle tre chiese principali, ortodosso significa ‘opinione giusta’, vuol dire anche ‘attaccamento alla religione’, oppure alla tradizione, tutti significati simili. Nel 451 vi è stata una scissione dall’ortodossia ed è nato il cattolicesimo che significa ‘l’universale’. Nei secoli XIV e XVII accadde un’altra scissione nel cattolicesimo che diede la nascita al protestantesimo, il quale si diffuse in Europa occidentale.

Quindi, la prima corrente fu quella degli Ortodossi, non siete voi Cattolici?

Sì certo, è interessante sapere che la chiesa ortodossa si chiama anche “chiesa orientale” o “chiesa greca”, o anche “chiesa dei Rom Orientali”, ovvero i popoli dell’est europeo che vengono dalla Russia, dai paesi balcanici, dalla Grecia, da Costantinopoli. Ortodossa è anche la chiesa egiziana, armena, etiope. I fedeli ortodossi sono circa un miliardo.

Possibile, un miliardo di persone?

Il Cattolicesimo, invece è la chiesa occidentale diffusa in Italia, Belgio, Francia; in America del Nord sono pochi i cattolici, mentre questa corrente è diffusissima in America del Sud, in Africa, ed in Asia. Il fondatore fu Pietro, il più grande dei discepoli, ed i papi di Roma sono i suoi discendenti. La chiesa cattolica si è chiamata maestra di tutte le chiese. Segue il sistema dei papi che rappresentano la volontà Divina in quanto il Papa è il successore di Pietro, che era discepolo diretto di Gesù Cristo. Quindi, per il Cattolicesimo il Papa rappresenta Dio sulla terra, la sua volontà non dovrebbe essere discussa. Anche i fedeli del cattolicesimo al mondo sono circa un miliardo.

Benissimo. Vada avanti. Cosa mi dice dei protestanti?

Il Protestantesimo si chiama anche Chiesa Evangelica, nel senso che i fedeli di questa chiesa, si chiamano evangelisti, affermano che ogni essere umano possa leggere e capire il Vangelo. Non credono alla Chiesa Cattolica. Sono essenzialmente cristiani giacché credono negli insegnamenti essenziali, ma non seguono i riti della Chiesa Cattolica, non credono nel battesimo, e in altri precetti e dogmi. Rifiutano persino alcuni testi della Bibbia

Volete espellerci dal Cristianesimo?

Questa spiegazione sembrerebbe significare che oggi noi protestanti, siamo molto lontani dal primo Cristianesimo. Va bene. Quale essenziale differenza tra queste tre chiese?

Lei ha già risposto da solo alla sua domanda: “Volete espellerci dal Cristianesimo. Infatti, le differenze sono così essenziali tra queste dottrine che alcuni l’avevano considerate delle vere e proprie religioni a se, non una sola religione di diverse dottrine.

Come? Me lo spieghi per favore?

Tutti i principi del Cristianesimo sono messi in discussione in queste sette, non mi è possibile spiegarli ora. Ci sono divergenze persino su Dio, su Gesù, sulla Bibbia, sui culti.

Come fa a essere una sola religione con così tante e profonde differenze fino a questo punto? Solo una di queste religioni sarà quella giusta!

L’idea che una di queste dottrine sia quella giusta ha causato guerre a non finire.

Guerre?

Sí, certamente, guerre durante le quali sono stati uccisi milioni di persone. Ad esempio, la guerra dei trent’anni 1618-1648 che fu combattuta dai protestanti contro i cattolici con gli stati loro alleati. Gli europei persero milioni di persone in quella guerra. Alla sola Germania costò la morte della metà della popolazione che da venti milioni si ridusse a tredici milioni e mezzo

Tali parole scossero profondamente George che odiava il fanatismo ed il terrorismo in tutte le sue forme. Si domandò se fosse giusto che la strada per la felicità debba essere necessariamente bagnata dal sangue… La pietà di Dio non può volere questi massacri. Che senso ha cercare la felicità massacrando chi non la pensa come te?

Ma che atrocità?

La storia dell’umanità evidenzia con certezza che le contraddizioni religiose possono portare a delle vere lotte.

Una storia piena di terrorismo scomodo!

Purtroppo! Ad ogni modo, la lotta tra le religioni diventò particolarmente pesante e scomoda, o comoda che dir si voglia, politicamente, a cominciare dall’uccisione di Gesù Cristo, e successivamente alla recente oppressione del XX secolo dei cristiani sugli ebrei, quindi a quella contemporanea degli ebrei contro i musulmani e contro i cristiani.

Invece l’oppressione dei musulmani? Perché non me ne parla.

Perché nella storia non c’è mai stata! Gli atti di terrorismo degli ultimissimi anni, sono gesti circoscritti di una infinitesima minoranza, non si può parlare di oppressione da parte dei musulmani, casomai sono i musulmani che hanno sempre subito quelle degli occidentali su di loro.

E i musulmani che distruggono la Chiesa della Resurrezione?

Ma io parlo delle oppressioni in senso generalizzato. Parlo delle uccisioni e degli ostacoli contro determinate persone per impedire loro di praticare la propria fede. L’Islam è contro le uccisioni, ma è anche contro la distruzione delle chiese e dei monasteri dei Cristiani.

Sembra che lei sia un musulmano che si nasconde dietro il Cristianesimo.

Chissà, forse lo sono, forse un giorno diventerò musulmano o protestante. Ma mi dica, questa sua visita in città santa ha qualcosa a che fare con il suo cammino spirituale?

La strada della felicità ha una lunga storia.

Me la può semplificare per gentilezza?

In realtà, si basa sulla ricerca dei grandi interrogativi sulla nostra esistenza:

Perché siamo nati?

Chi è il nostro creatore?

Perché viviamo?

E dove andiamo?

Ho capito che non sarei mai stato felice prima di poter rispondere a questi interrogativi, perciò ho iniziato la ricerca della via della felicità. I nomi che lei ha detto di aver sentito nel sonno, sono in realtà le persone da me conosciute, incontrate durante questa strada.

Questa visita nella città santa, le altre visite e le discussioni, fanno parte della sua ricerca delle felicità?

Certamente, anche se me l’hanno proposta per chiudere un contratto di lavoro, ma ho proprio pensato potesse essermi utile per continuare la mia ricerca.

Quando finirà la ricerca?

Non lo so. Io insisto finché ci arrivo.

Si vede che c’è tanta somiglianza tra lei, me e la Levi.

Come?

Stiamo tutti cercando.

La Levi l’ho conosciuta proprio perché stava cercando di conoscere la religione Cristiana.

Forse il Protestantesimo le fornirà una via d’uscita, la via della salvezza. Spesso dico a mia moglie che la vostra religione è troppo complicata con troppi riti e con troppi segreti illogici.

Forse… e dove è arrivato lungo la strada della felicità?

Ma a che punto siamo per arrivare in albergo? Credo di stare male. Sento una certa pesantezza del corpo e mi gira anche la testa.

Dio la aiuti, stia calmo. Solo un quarto d’ora e ci siamo.

Sono veramente contento. Mi ha dato un tesoro di informazioni e di nuove idee.

Dobbiamo ringraziare la Levi che ci ha presentati . Anche perché è stata, davvero, molto selettiva, penso che abbia scelto il migliore esperto qui in città.

Grazie, e comunque è vero che la Levi è una ragazza straordinaria.

Sembrerebbe innamorato di lei, non m›aveva detto che e› sposato?

Si, sono sposato, ma la Levi è una ragazza meravigliosa, bellissima. Ma più del suo corpo, amo la sua anima.

Si vede che a lei piace l›amore platonico!

O forse anche una persona malata e complicata come mi dicono tanti dei miei conoscenti.

E’ vero è una ragazza meravigliosa, non si preoccupi, non sono innamorato di lei, sono sposato, ma penso sia una bellissima persona interiormente.

Come?

Il cristianesimo si distingue nel preferire la spiritualità, poi però anche la nostra comunità occidentale di oggi, così materialista, si dedica solo all’ottenimento del benessere economico ed ha liberato ogni istinto verso il piacere effimero legato al contingente, trascurando notevolmente ogni tipo di spiritualità. La storia degli ebrei lo dimostra notevolmente, ogni loro scelta mette il materialismo al primo posto. Ogni cosa per loro è comprabile o vendibile. E non intendo solo con il denaro, ma persino l’essere umano diventa una tangente. Non è cattiveria la mia, è la storia che parla chiaramente.

Le ho già detto che lei è ce l›ha con gli ebrei?

Potrà discuterne a voce personalmente con la Levi.

Ma soprattutto osservare la storia e la realtà.

Ha ragione come il solito. Siamo arrivati, sono molto stanco.

Pochi minuti e ci siamo.

Il telefonino di George squilla.
E’ la Levi con la sua bella voce.

Salve, George!

Salve.

Come è stato il vostro giro?

Ottimo

Tutto perfetto!

Spero che la mia scelta sia stata di suo gradimento.

Certamente, è una persona meravigliosa.

Volevo sentirla prima del tramonto e prima dell’inizio del Sabato.

Sto bene, grazie. Grazie anche per il suo interessamento. Quando ci vediamo, domani?

Quando vuole. Mi manca!

Anche lei mi manca. Ci vediamo alle nove. Ora sono un pochino stanco e vorrei riposarmi.

George si sente confuso… guarda verso Habib che sta sorridendo:

Stia bene, George. Dio la benedica. Vuole un medico?

Grazie Levi, sono veramente contento. Starò meglio domani.

Arrivederla.

Grazie, arrivederla.

Una telefonata affettuosa!

Cosa intende dire?

Niente. La Levi è una ragazza stupenda, una bellezza eccezionale come ha già detto.

Cosa vuole dire?

George stia attento, lei e la Levi avete un bel feeling, certamente una buona intesa intellettuale, ma questo potrebbe indurvi ad avere in seguito anche un’attrazione fisica. Ecco, questo è il suo hotel, siamo arrivati.

Grazie per questo suo consiglio, sincero ma difficile. Venga con me per cenare. Non abbiamo mangiato ancora.

Lei è stanco, anche io lo sono. La prego di scusarmi.

La ringrazio ancora per la sua disponibilità di oggi e per tutte le informazioni e lezioni, domani sarò con la Levi in giro per la città, mi farebbe piacere se venisse anche lei con noi, come guardiano. Ecco il mio bigliettino, non lo perda, anche per il futuro.

Conosco il suo interesse verso la cultura e verso i sani principi. Ma state attenti, lei e la Levi, perché a volte i sentimenti possono diventare contraddittori. Siamo solo degli esseri umani che hanno delle debolezze. Spero di rivederla prima di ripartire. Questo è il mio biglietto da visita. Mi faccia sapere sempre a che punto si trova lungo il cammino.

George sale in camera e controlla la sua posta elettronica, c’è un messaggio da Adam:

Caro George,

la ringrazio per avermi mandato la prima parte della sua ricerca, aspetto altre notizie.

A presto

Poi, trova un altro messaggio da Tom, dove scrive:

Caro George:

leggendo quello che mi scrive sull’ebraismo mi verrebbe solo voglia di dirle che ho ragione io, le religioni non servono a trovare la felicità, comunque ci vediamo martedì in studio da me, se vuole mandarmi altra posta leggerò con piacere. Buona continuazione

George chiude il computer, invero avrebbe voluto scrivere a loro della sua esperienza di oggi, ma si sente stanco per cui decide di inviare un breve messaggio:

Oggi è stata una giornata ricchissima, come quella di ieri. Ho conosciuto tanti aspetti delle divisioni riguardanti il Cristianesimo nelle tre chiese principali, e la loro lotta interna nei secoli, ma anche l’oppressione praticata da parte dei religiosi per il loro proselitismo forzato. Ora sono molto stanco, ci sentiamo domani. Saluti

Spegne il computer e si distende sul letto, ma nonostante la stanchezza che si sente addosso, non riesce a togliersi l›immagine della Levi con i suoi occhi blu. Gli ritornano alla mente le parole di Habib quando disse che a volte i sentimenti si complicano, e magari possono guidarci su strade pericolose . Ma ha fiducia in se stesso, e si fidava anche della Levi.


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