APPUNTAMENTO CON IL TERRORISMO

APPUNTAMENTO CON IL TERRORISMO

(1)

In aereo George ripensa a tutto il viaggio e ai vari avvenimenti, all’avventura particolare con quella stupenda ragazza e al bene che forse le ha fatto, a tutte le persone con cui ha parlato, alle emozioni e sensazioni che ha provato anche solo immergendosi in quel miscuglio di gente così diversa, almeno nella loro forma mentale e nelle varie credenze. Torna certamente molto arricchito seppur frastornato. Non è il suo primo viaggio d›affari, ma è il primo concluso con successo. È il primo viaggio durante il quale fa firmare contratti così importanti. Davvero l›India è il paese delle meraviglie. Si chiede se l’amore che prova per questo paese deriva dal fatto di aver potuto indagare nelle risposte, o forse l’India mi ha aiutato a cercare nell’anima , oppure è semplicemente magia?
Ad attenderlo fuori dall’aeroporto ci sono Katerina e i due figli. La gioia lo invade e li abbraccia più volte. La moglie gli chiede:

Cosa ci racconti dell’India?

E’ davvero meravigliosa, sia l’India che gli indiani lo sono.

Questo perché tu vedi lontano...

È stato il più bel viaggio della mia vita.

Cosa che ti ha colpito di più?

Non so che cosa mi è piaciuto di più e perché. Forse la gentilezza e la bontà della gente, oppure perché ho concluso dei buoni affari per la nostra azienda con successo e in poco tempo. Non so di preciso. Poi quello è il tuo paese, il paese di mia moglie. L›importante è che sono stato bene.

Poi si rivolge a suo figlio Michael e alla figlia Sally:

Lo sai figlio mio, ho conosciuto un Michael in India, un bravo uomo e alto come lo sei tu. In effetti ti assomiglia anche, anzi no, cosa dico, tu sei meglio di lui, sei più bello. Invece Sally, principessa mia, la tua bellezza mi fa venire in mente la bellezza di una ragazza che ho incontrato che si chiama Ormila.

E quando si trovano soli in camera da letto, la moglie perfettamente truccata e forse desiderosa di attenzione, in tono di sfida gli chiede:

Ormila che assomiglia a Sally, sai che vuol dire stupenda o magica?

Si...

Hai seguito il consiglio di Tom e Kakh?

E tu invece che mi dici proprio di Tom, so che sei uscita con lui e ti sei divertita molto…

Non mi sono vista con lui. L’ho incontrato alla festa in chiesa due giorni fa. Perché stai cercando di sfuggire alla mia domanda? Chi è Ormila?

E’ una ragazza che avevo incontrato in albergo per caso. Era davvero molto bella. Mi ha detto che il suo nome significa donna stupenda. Ma dimmi, non cambiare discorso, fino a che ora sei rimasta con Tom?

Siamo rimasti fino a tardi. Pensi che io possa credere che il tuo incontro con quella ragazza sia stato casuale? E comunque non l’ hai dimenticata, e ti ricordi bene il suo nome!

Invece è proprio come ti ho detto, e io dovrei pensare che sei stata in chiesa fino alle sette del mattino?

Chi ti ha detto che siamo stati fino alle sette del mattino? Stai cambiando tu continuamente discorso e ti allontani dai tuoi incontri con donne stupende!

Scusa ma ho troppo sonno, sto sentendo il fuso orario.

Anche Katerina, come George, si gira dall’altra parte.
George sta pensando che deve farle capire che quello che ha fatto con Tom è sbagliato.
La mattina seguente, sembra che abbiano azzerato la discussione, lei gli prepara la sua colazione.

Tieni, amore.

Grazie amore, non ti ho dato il tuo regalo ancora, ecco la croce che mi avevi chiesto.

E’ davvero molto bella. Stupenda… Pensavo che te ne fossi dimenticato!

Come avrei potuto dimenticarmene, tesoro...

Lo spirito santo ti ha protetto mentre portavi questa croce con te. A proposito, a che punto sei con le risposte ai tuoi interrogativi?

E’ stato un viaggio meraviglioso, ho conosciuto religioni, pensieri e razze diverse.

Hai visitato la chiesa di Saint James? E’ un esempio unico di architettura.

Sì certo, è stato molto interessante, e mi hanno raccontato un po’ di storia; sai mi aspettavo che i cristiani fossero molti di più, in realtà sono solo poco più del 2% della popolazione.

E’ vero, ma la chiesa ha in mente strategie per convertire gli indù, anche se purtroppo molti diventano terroristi islamici.

Terroristi islamici?

Sí…

A me sono sembrate brave persone, anche se uno mi inquietava, un certo Karimullah.

Tu sei un amante del bene, non potrai mai amare la natura di uno che tende agli omicidi e allla distruzione.

Comunque sono i nostri migliori clienti. Sono anche i più propensi ad applicare i principi morali.

Non hai incontrato dei cristiani?

Sì certo, Michael un cristiano conservatore, mi sono trovato bene con lui nonostante la sua bassa moralità, e il suo poco timore di Dio.

Come? Un cristiano praticante immorale?

Ebbene sì, credente e fondamentalista, ma pronto a svendere i principi cristiani per gli affari. Pensa che Kakh gli chiede di trovargli delle ragazze indiane per il suo arrivo in India, e di truccare i contratti dei lavoratori indiani, e lui obbedisce dicendo semplicemente che tocca a lui occuparsi di queste cose.

Un uomo credente che procura donne!

Sì.Si è persino meravigliato quando ho rifiutato di approfittarne…

Ma questi comportamenti non sono cristiani, però dobbiamo distinguere: una cosa è un credo religioso e i suoi precetti, un’altra sono gli uomini che vorrebbero seguirlo, ma poi commettono peccati per debolezza, avidità o spesso perché non conoscono la loro religione. Non dobbiamo tenerli in considerazione.

Ne sono convinto, se da una parte, dobbiamo capire i precetti delle religioni e non gettare su di esse gli errori commessi dai fedeli, dall’altra parte possiamo chiederci se i comportamenti sbagliati delle persone che seguono una determinata fede nascono come retaggio dei loro stessi errori, oppure dal pensiero debole e non convincente di quella dottrina, che evidentemente non trasmette loro le certezze fondamentali. Quando una religione risponde alle domande essenziali, i suoi fedeli si sentono sereni e se commettono peccati si sentono fortemente in colpa.

Comunque questo Michael è un caso particolare.

Forse. Ma tutti gli appartenenti a questa o quella religione dicono la stessa cosa.

E cosa mi dici riguardo alle risposte agli interrogativi del medico?

Credo di avere le idee più chiare adesso.

Quindi abbiamo risolto il problema?

Abbiamo soltanto trovato delle risposte agli interrogativi del medico! Cioè, la risposta l’ho trovata in Dio e nella Sua religione monoteista. Credo di essere sulla buona strada.

Come hai capito che la risposta sarebbe arrivata da una religione monoteistica?

Ho conosciuto da vicino un certo numero di religioni indiane politeiste. Quelle religioni erano molto lontane dall’essere positive per la gente,tantomeno per l’intera umanità. Sono tutte religioni che sono in contraddizione con la natura umana, con la giustizia e la saggezza. Ho scoperto che noi in occidente abbiamo un’idea di queste religioni molto lontana dalla realtà. Questo è ciò che penso, vedrò che ne dice Tom.

Quando lo vedrai?

Tra quattro giorni. Sono in ritardo e credo che lo sia anche tu!

Ho lasciato detto che oggi sarei arrivata in ritardo. Pensavo che non saresti andato in ufficio!

No, ci devo andare anche se per poche ore, per consegnare alcuni documenti. Scusami, amore. Ci vediamo al mio ritorno.

(2)

George arriva in ufficio con un po’ di ritardo, ma è scusato dal fatto di essere appena tornato dall’Oriente e il direttore lo sta aspettando impaziente di sapere tutti i dettagli:

Lei è stato davvero eccezionale, mi ha già informato Michael, che è pienamente soddisfatto per la riuscita del vostro incontro; davvero sono fiero di lei!

Gli affari sono andati bene, proprio come speravamo.

Michael ci ha inviato un messaggio di ringraziamento. Lui, nonostante il suo attaccamento alla religione, lavora bene e si sa divertire. Muttih invece è un uomo di marmo. Niente lo smuove. Mi dica, com’è andata con loro?

Veramente anche meglio, sì lo so che le sembra strano, ma è proprio così, abbiamo concordato ogni minimo dettaglio, ed hanno accettato le nostre richieste, mentre le loro sono assolutamente ottime, avremo buoni guadagni, hanno una solida garanzia bancaria, e poi non ci crederà ma ho già una copia firmata e vidimata dall’Ambasciata Britannica, ora dobbiamo solo portarla a quella Indiana e possiamo procedere immediatamente.

Non ci posso credere! Addirittura! Come ha fatto? Lei è un mostro!

A dire tutta la verità con Muttih e con suo fratello Karimullah è stato ancora più facile. L’accordo con Muttih è stato facilissimo e molto veloce. E’un uomo flessibile e concreto, la sua etica commerciale e manageriale mi piace molto perché cerca le soluzioni per far guadagnare entrambe le parti, è solo un po’ disordinato, questo l’unico suo handicap. Diciamo che Muttih è la mente, ma operativamente deve delegare e comunque è proprio così che fa, dunque alla fine va bene. Invece il fratello Karimullah, anche lui pratico, è certamente più ordinato e capace di eseguire la parte operativa, ma a me non piace molto, non c’è un motivo, non so perchè. Comunque abbiamo concluso in modo eccellente.

Non credo a quello che mi sta dicendo, anche se ho i contratti firmati davanti a me, non credo ai miei occhi. E sono felicissimo, a me non piacciono i due fratelli, troppo seriosi ed intransigenti, forse perché sono musulmani. E mi dica, invece, come stanno le ‘mie’ ragazze indiane? Non si è vergognato di andare a letto con le mie donnine indiane?

Non lo so come stanno, e veramente io non ho dormito con nessuna donna.

Come? Sta scherzando? Michael non le ha presentato delle splendide ragazze?

Sì, me le ha presentate, ma le ho rifiutate.

Non ci credo che un uomo intelligente e sano di mente possa lasciarsi sfuggire dei momenti così preziosi… Avrei voluto venire anche io almeno tre giorni, anche solo per quelle bellissime ragazze, ma avevo la riunione del consiglio di amministrazione... Ma lei, George, quando si deciderà a cominciare a vivere la vita e sfruttare le occasioni? Andare in India senza approfittare delle belle donne indiane mi sembra illogico, oppure per caso lei ha trovato delle ragazze migliori di quelle di Michael?

Sì, in effetti ho conosciuto una ragazza che mi si è offerta in albergo. Era molto più bella di tutte le altre, era straordinaria, ma ho rifiutato anche lei, anzi ho le parlato nella hall e lei poi mi ha detto di voler smettere di prostituirsi… Forse si salverà da quella vita vuota.

Non capisco il suo modo di vedere la vita…

Io sono sposato ed ho dei valori verso mia moglie, e poi se avessi usato quella ragazza avrei fatto del male anche a lei, nonostante sia stata lei ad offrirsi a causa della tristezza che alberga nella sua anima...

Ma che bel sermone! Però lei lo sa, a me queste lezioni non interessano, queste sue considerazioni le deve fare con il suo medico. Lasciamo perdere ora questi discorsi noiosi. Dobbiamo riordinare le nostre carte e rileggere bene insieme i contratti. La nostra azienda è molto soddisfatta del suo lavoro.

Nei prossimi giorni,sistemerò tutto. Anch’io sono molto soddisfatto. E’ stato un viaggio proficuo in tutti i sensi.

Le vogliamo far fare subito un altro viaggio importante.

Un’altro viaggio?

Sí, in Terra Santa.

Terra Santa?

Vorremmo mandarla a Gerusalemme. I miei genitori e parenti sono ancora lì, mi invitano sempre ad andarci, ma io non amo quella terra, così religiosa. Comunque, la società di sicurezza Orchalimha già accettato la nostra offerta, che abbiamo inviato loro da poco. Se lei volesse andare mi farebbe un favore, altrimenti dovrò per forza andarci io, ma abbiamo visto che lei è migliore di me per concludere i contratti. Ha una settimana per studiare la pratica e decidere.

Le farò sapere quanto prima.

(3)

George ci mette molto tempo a rientrare a casa perché trova la strada bloccata.

Come mai così tardi? Ero preoccupata.

Non so cosa e’ successo. Ho trascorso due ore e mezzo sulla strada.

La metropolitana è stata ferma per tutto il giorno.

Perchè?

Un attentato terroristico alla stazione del metrò, purtroppo…

Ci sono stati dei morti?

Sono morti una coppia di giovani appena sposati, ed un bambino. Sono stati gli integralisti islamici.

Che abominio!

George accendela televisione per seguire i notiziari.

Come fai a sapere che si tratti di islamici? Ascoltiamo il notiziario.

Sono persone senza cuore.

In effetti il telegiornale lo ha affermato, ma non c’era stata ancora alcuna dichiarazione da parte di nessuna fonte, però la polizia ha già allertato il paese e ricominciato perquisizioni e controlli a tappeto verso i musulmani considerati a rischio. Massimi controlli negli aeroporti e nelle stazioni.

Forse hai ragione, il tg dice che l’attentato è stato opera di integralisti islamici che comunque non hanno ancora rivendicato l’attentato.

Credimi, sono stati proprio terroristi islamici che commettono azioni orrende per scopi religiosi.

Uccidono la gente per motivi religiosi?

Gli islamici uccidono per motivi religiosi, e questo è assurdo, diffondono panico e paura per la loro guerra santa, come vedi uccidono innocenti, proprio l’opposto di ciò che faceva Gesù Cristo che si è invece sacrificato perché ha voluto salvare tutta l’umanità.

Questi musulmani sono incoerenti ecco perché non mi piaceva Karimullah.

Grazie a Dio non ti hanno fatto del male!

In effetti mi sembra alquanto impossibile che uno come Muttih possa farmi del male, mi ha anche regalato un profumo costoso.

Non usarlo, non si sa mai…

A me non piace, lo regalerò al mio amico Adam.

Accertati che sia innocuo. Questi terroristi sono senza cuore.

Già, Adam. E’ da quando sono ritornato che non lo sento. Avevo promesso di andarlo a trovare appena sarei ritornato.

E’ protestante o cattolico?

In effetti molto strano, non lo so proprio, domani glielo chiedo. Dunque Katerina, stasera vai all’ennesima festa in chiesa o possiamo stare assieme?

Stasera sono impegnata nella serata più bella di tutte con il mio amore!

La mattina seguente, George decide di non andare in ufficio e di lavorare da casa al computer. Ha sentito che la metropolitana è ancora paralizzata e c’è un traffico impossibile in superficie. Chiama Adam più volte, ma il cellulare è irraggiungibile.

Accende la televisione per sapere le notizie sull’esplosione e sui terroristi e scopre che la polizia ha arrestato alcuni indiani, pakistani ed arabi, ma anche alcuni musulmani di nazionalità britannica. Non c’èra stata ancora alcuna rivendicazione, ma i servizi segreti appoggiano la tesi del terrorismo islamico perché un ferito è proprio un musulmano di nazionalità indiana che, al suo arrivo ad una stazione metropolitana, aveva destato dei sospetti. Poi, anche un pakistano è fortemente sospettato. La polizia intanto ha messo in allarme tutti gli abitanti della zona, soprattutto i commercianti, e chiesto loro di segnalare qualsiasi persona sospetta. George decide di andare al bar dove lavora Adam e chiede ad un collega dell’amico:

Mi scusi, sa dirmi se Adam ha chiesto un periodo di permesso? E se è così, sa per caso dirmi perché lo ha richiesto?

Sì, lo ha richiesto, e lo ha iniziato tre giorni fa, per motivi di studio.

Allora prova ad andare a casa sua, ma non lo trova, ed il cellulare è sempre spento. A casa trova Katerina davanti alla televisione e sente:

Qualcosa di nuovo sull’esplosione della metropolitana?

No, niente di nuovo. Continua la ricerca del pakistano terrorista, e la minaccia generalizzata di altre esplosioni in città ha messo in allarme tutta Londra.

Speriamo che lo trovino oggi stesso…

Sei andato in ufficio oggi?

No, la metrò era parzialmente chiusa fino a stamattina, ed io ho preferito andare a trovare il mio amico Adam che però non era a casa. Al bar dove lavora mi hanno detto che ha preso un permesso per motivi di studio.

Andraiin ufficio domani, allora?

Certamente. Ho del lavoro da svolgere, poi andrò all’appuntamento con il medico.

Questa volta avrai delle risposte soddisfacenti…

Sì, credo che il destino mi abbia guidato sulla via per trovare le risposte giuste.

Lo spirito santo ti guiderà e ti proteggerà.

Credo di riuscire ad intuire le prossime domande che mi farà Tom.

Davvero?

Cara, penso che la mia ricerca si stia facendo più semplice, i dubbi cominciano a diminuire, potrebbe essere l’aiuto del medico oppure lo spirito santo che mi stia illuminando, come dici tu.

In che modo?

Solo qualche giorno fa, non avevo idea dove avrei potuto cercare le risposte, ora mi sembra tutto più chiaro e logico.La domanda seguente dovrà essere, visto che la mia ricerca mi ha portato ad escludere e ad allontanare dalla mia via tutte le altre, quale delle religioni monoteistiche è capace di darci risposte logiche che possono adattarsi perfettamente alla realtà scientifica, e possano veramente corrispondere alle aspirazioni dell’umanità.

Ti avevo detto che il Cristianesimo salverà l’intera umanità.

E che cosa dire poi dell’Islam o dell’Ebraismo?

Vuoi per caso diventare un terrorista?

Chissà chi sarò un giorno…

(4)

Durante tutta la giornata in ufficio George cerca di chiamare Adam, ma il suo cellulare continua ad essere spento e si preoccupa che sia successo qualcosa di brutto all’amico.
Arriva dallo psichiatra in orario eBrad, come al solito, è seduto nell’angolo della sala di aspetto. Saluta l’ospite appena entrato:

Quali notizie dall’India e delle sue donne?

Un paese magico, meraviglioso. Mi scusi, devo andare in studio da Tom, è ora del mio appuntamento.

Vedo che ha fretta, oppure semplicemente non vuole parlare con me. Nessun problema…

Mi scusi…

Ma certamente, vada, si ricordi però che un giorno ritornerà da me.

Tom lo saluta davvero calorosamente, sembra proprio contento di rivederlo e gli dice:

Quale piacere, sono molto contento di rivederla anche per sapere come è andata la sua ricerca.

E’ curioso di ascoltarele mie opinioni e le mie risposte?

Forse le sembrerà strano, ma questa sua voglia di trovare, ed il metodo adottato mi interessano molto sia dal punto di vista filosofico che scientifico, ma non solo, lei lo sa che sto frequentando la chiesa per studiare meglio la spiritualità cristiana. Ma mi dica di lei… E’ rimasto deluso dalle religioni come pensavo?

Certamente, senza la minima ombra di dubbio.

Perfetto, allora avevo ragione io.

A dire il vero sono rimasto deluso dalle religioni inventate dall’uomo…

Cosa intende dire?

Sono arrivato ad una prima conclusione, che devo concentrarmi a cercare nelle religioni monoteiste, che seguono una dottrina divina, rivelata da una unica entità superiore, il Creatore di tutto l’Universo. D’altra parte ora mi è ben chiaro che tutte le altre religioni, sono state inventate dagli uomini per legiferare una sorta di convivenza basata sulla rassegnazione, per esempio classista, ma sempre basata sui diritti di pochi sopra le masse che devono subire. Invece la religione divina tiene in uguale considerazione la felicità di tutti gli esseri umani.

E con quale criterio lei pone le religioni monoteiste più in alto rispetto a quelle cosiddette “umane”?

Non sono io a formulare tale ipotesi, ma sono i seguaci delle religioni stesse. Loro sanno, ormai, e capiscono che le loro religioni sono create da loro stessi, sviluppate da loro stessi e così è ancora adesso.

Sviluppano da loro stessi le loro religioni?

Sì, le adattano al loro contestocome meglio credono. Loro sanno che queste sono religioni sono state ideate e manipolate dagli uomini. Riteno inoltre che a causa di queste religioni è stata data origineal movimento universale dell’Ateismo.

Parla come se le religioni monoteiste, tutte, siano giuste senza alcuna ombra di dubbio!

Comunque, la sua domanda era di comprendere le differenze tra le religioni ideate dagli uomini e quelle monoteiste. E questo obiettivo l’ho raggiunto…

A dire il vero lei aveva proposto ciò, non io.

E lei comunque alla fine è stato d’accordo… Forse, l’importante, per ora, è che andremo a cercare nelle religioni monoteiste. Se poi dovessimo vedere che tali religioni non ci soddisfano al fine di ottenere le risposte che vogliamo, allora potremo tornare sui nostri passi, all’ateismo.

Non credo che questo potrà accadere, perché l’Ateismo è una strada buia che non conduce alla felicità, e per questa stessa ragione, la vita di grandi uomini atei è finita in tragedia. Molti si sono suicidati.

Vuole dire che io commetterò un suicidio prossimamente? Anche tanti uomini religiosi si suicidano…

Credo che lei stesso comprenda in fondo l’assurdità dell’Ateismo, per questa stessa ragione intende incamminarsi accanto a me sulla strada delle ricerche.

In ogni caso se dovessimo vedere che tali religioni non ci soddisfano al fine di ottenere le risposte che vogliamo, allora dovremmo fareuna scelta. Nonostante la mia distanza dalle religione, mi trova d’accordo con quanto afferma che la ricerca nella spiritualità monoteista potrebbe essere una via obbligatoria.

Rimangono quindi solamente tre religioni.

Discuteremo anche dell’Islam e del terrorismo?

Probabile, ma lei è aperto a tutto, non è vero?

Sì, è vero, ma io credo che se continua su questo sentiero, lei presto si dovrà nascondere nelle montagne di Tora Bora come ha fatto Bin Laden in passato!

Nonostante odio il terrorismo, e nonostante abbia una certezza matematica che il terrorismo non ha ragioni ne’ appartenenza specifica, credo che il nostro metodo ci porti comunque a battere questa via.

Allora, secondo me, dovrebbe iniziare con l’Ebraismo giacché sta alla base delle altre due!

Bene.

Mosè è riconosciuto sia dai cristiani che dai musulmani.

E se fosse invece utile fare il contrario?

Mi spieghi meglio, caro amico filosofo.

Ovvero scegliere l’Islam visto che è l’unico che riconosce sia Muhammad che Gesù e Mosè? Cioè è quello che riconosce di fatto anche le altre due religioni come precedenti?

Questo è vero, ma direi che sempre meglio cominciare dall’inizio che dalla fine, non crede?

D’accordo.

Spero che si prenderà del tempo per ogni dottrina, le quali devono essere comprese storicamente, e filosoficamente. Consideri anche la lettura, non solo l’analisi attraverso chi ce le racconta; attraverso i vari fedeli ci potrebbero essere fraintendimenti oppure cristallizzazioni di credenze folkloristiche o culturali legate ad usi e costumi etnici, travestite da culto.

Bene. La mia domanda è: quale strumento possiamo adottare per iniziare a conoscere queste religioni?

La ricerca scientifica e analitica è sicuramente più razionale e oggettiva. Certo che le testimonianze sapienziali viventi sono un tesoro infinito, ma quelle del passato forse sono le più pure. Penso che le sarà utile andare proprio a Tel Aviv per conoscere l’Ebraismo dal vivo.

Dottore non ci crederà, il mio direttore mi ha chiesto di andarci per lavoro tra una settimana, non ho ancora risposto però non è una cattiva idea unire il lavoro con la mia ricerca personale, come ho appena fatto in India.

Bene, se dovesse avere qualche impedimento familiare, visto che è appena tornato da un altro viaggio, potrei capire, ma se appena le è possibile le consiglio di non perdere assolutamente questa occasione che è direi perfetta. Poi magari dovrebbe andare a Roma e per finire in Arabia Saudita a concludere la ricerca.

Le sue parole mi donano entusiamo… Ci penserò e la informerò della mia decisione.

Anche in Israele ci sono donne meravigliose, non solo in India…

George si irrigidisce al ricordo delle foto su Facebook.

Dottore lei invece si diverte con le orientali proprio qui a Londra mi sembra.

Nonostante io sia un amante del gentil sesso, e non lo nascondo, anzi lo sanno tutti, sua moglie è una donna molto seria, e sta facendo solo catechismo con il sottoscritto, la chiesa usa le feste per attirare le persone al Cristianesimo e quella sera in cui abbiamo fatto molto tardi c’è stato un motivo serio, ovvero un incendio nella palazzina di fianco alla chiesa. Katerina ama moltissimo fare proselitismo cattolico e chiamare la gente a seguire la parola di Gesù Cristo.

Bene, come sono felice, e bevete vino assieme per amore di Gesù Cristo? E cosa succede dopo che si beve fino a mattino inoltrato, ci si eleva a livelli più alti di purezza, belli allegri?

Mi dispiaccio per il suo sarcasmo, in realtà si sta impegnando ad insegnarmi la dottrina cattolica e forse chissà, mi farà bene.

Vuole farmi intendere che in ogni vostro incontro e avete solamente discusso di religione, di Cattolicesimo e di fede?

Certamente. La chiesa utilizza le feste come strumento per attirare la gente al fine di insegnare loro la religione.

E durante queste feste nascono molte storie d’amore, vero?

Il vero scopo di Katerina è servire sinceramente la Chiesa Cattolica e convincere più gente possibile ad avere fede in Gesù Cristo. Tutto qui.

E per questo bevete assieme?

Nonostante lei mi stia parlando in un modo che non mi piace molto, sento di dover ringraziare Katerina in qualche modo, poiché è stata proprio lei a fare rinascere la fede nel mio cuore. Sì, ho bevuto assieme a lei alla festa della chiesa. Io sono un ateo ed è stato effettivamente strano che anche Katerina abbia fatto lo stesso pur essendo una donna di fede.

E cosa è successo dopo?

A dire il vero, Katerina non beve poi così tanto: quella sera aveva esagerato perché era spaventata a causa dell’incendio.

Allora vi siete elevati fino al cielo assieme!

George, le assicuro che non c’è nulla tra me e Katerina. Lei ha perso i sensi dopo aver bevuto, l’ho portata nella mia auto ed è rimasta lì finche si è svegliata. Mi ha ringraziato tanto e le ho dato un bacio, ma lei si è offesa e dunque mi sono sentito molto male per questo mio comportamento.

Che bel quadretto, sembra un film d’amore!

C’è sempre anche Sally a queste serate, la vostra vicina di casa, potrà chiederle conferma. A dire il vero non so bene per quale motivo ho iniziato a frequentare l’ambiente della chiesa, ma ora mi trovo molto bene, chissà forse anche io cerco qualcosa; in effetti, chi lo sa? Mai dire mai...

Ha forse il mio stesso problema?

Forse lei non ci crederà, ma dentro di me c’è un antico, enorme dispiacere che andava aumentando da un anno a questa parte. Poi, questo dispiacere è aumentato ancora di più da quando lei è venuto nel mio studio, sempre a causa della sua ricerca continua delle risposte ai grandi interrogativi. Da quando invece ho iniziato a fare ricerche in campo religioso, questo sentimento di sofferenza ha cominciato a diminuire in intensità, e non so quale sia il vero motivo. Sarà perché sto iniziando a interrogare me stesso, per questo sto andando in chiesa. A proposito, ha ancora dentro di sè quella confusione?

No, adesso molto meno. Forse perché sono molto occupato per via dei viaggi e a trovare la strada che porta alla felicità.

Mi piace questa espressione…

La strada della felicità!

Sì, questa è un’espressione che avevo sentito dire da un anziano signore incontrato per caso, poi ribadita anche da un cameriere incontrato in un bar.

Tutti vorrebbero incamminarsi sulla strada della felicità. Lei crede di essere già su quel sentiero?

Cosa intende dire?

Tutti i credenti in una qualsiasi religione credono di essere sulla giusta. Credono anche che soltando loro la stiano percorrendo. Questi sono gli scherzi del destino.

Senza dubbio io e lei non stiamo percorrendo la strada della felicità, altrimenti non saremo qui a parlare di questo.

Dunque, lasciamo perdere i discorsi inutili e suoi pensieri errati, parliamo della nostra ricerca. Per riassumere la nostra analisi direi che abbiamo fin’ora appurato che:

La felicità stia nell’individuare le risposte ai grandi interrogativi riguardanti la nostra esistenza.

Siamo convinti anche che le vere risposte dovranno venire dal Creatore dell’umanità.

Dio il Creatore si sia rivolto a noi esseri umani attraverso i Profeti delle religioni monoteiste.

Ora dobbiamo individuare quale religione monoteista risponde in maniera esaustiva alle domande.

Mi sono persuaso che i credenti di queste religioni sono quelli più vicini alla corretta felicità, perché almeno non si basano sullo sfruttamento di una parte di altri esseri umani; una religione monoteista è originata dal Creatore dell’Universo, ed è prima di tutto amorevole verso le sue creature.

Andiamo avanti con il nostro metodo, io aspetterò il suo ritorno da Tel Aviv e dopodiché riprenderemo il nostro discorso!

D’accordo. Gentilmente, mi fissi il prossimo appuntamento.

Tra due settimane, così avrà il tempo per leggere nozioni sull’Ebraismo. E’ un’ottima cosa andare in Terra Santa per arricchire la propria cultura a riguardo..

E’ una bella espressione, “Terra Santa”!

Sì, è vero. Quella terra è davvero santa per tutte le religioni monoteiste. Per questo motivo vi sono sempre guerre. Guerre combattute dagli stessi credenti nelle tre religioni monoteiste.

Cercherò di non perdere l’occasione.

George esce dall’ufficio di Tom e trova Brad. Sul suo volto c’è un sorriso malizioso:

Come sta Katerina? La lascerà di nuovo da sola per andare a Tora Bora?

Tora Bora?

Non capisce ciò che intendo?

No, non capisco.

Lasciamo perdere, è meglio…

George non ribatte ed esce innervosito dallo studio.

(5)

George continua a telefonare ad Adam, ma il cellulare è sempre staccato. La sua apprensione aumenta ed anche Katerina percepisce che il marito è preoccupato ed in ansia, e gli chiede cosa succede.

Sembri preoccupato, cos’hai?

Non trovo il mio amico Adam. L’ho chiamato parecchie volte, e sono andato a casa sua due volte, nulla; sembra sparito…

Mi spiace vederti preoccupato… Tieni molto a lui?

E’ un uomo sincero, semplice, mi piace il suo modo di ragionare. Mi ha aiutato molto.

Che cosa dicono i suoi colleghi di lavoro?

Dicono che ha preso un permesso per motivi di studio. Come ti avevo accennato, studia teologia.

E quando dovrebbe rientrare?

Dopodomani, ma ho necessità di incontrarlo adesso. A proposito, scusami amore ma penso che dovrei andare a Gerusalemme tra pochi giorni, come mi ha chiesto il mio direttore per un contratto molto importante con una società israeliana.

In Terra Santa?

Sì. C’è la possibilità di firmare un importante contratto di collaborazione con un’azienda israeliana specializzata nella sicurezza elettronica.

Ma sei appena ritornato dall’India. Temo ti stancherai troppo…

Non preoccuparti, non mi stancherò. Mi mancherete tutti e tre, non ero entusiasta di questo viaggio, finché, parlando con Tom proprio poche ore fa, abbiamo pensato che sarà molto utile.

Perchè?

Lui dice che così potrò conoscere la religione Ebraica più da vicino.

In effetti conoscerai meglio da vicino tutte le tre religioni che vuoi approfondire. Quella è la terra Santa, delle tre religioni monoteiste.

Tu che ne pensi?

Se pensi che questo viaggio ti sarà utile, allora parti. In ogni caso, noi saremo felici e orgogliosi di te.

Quello che mi ha detto Tom mi ha convinto, comunque faro’ in modo di abbreviare la mia permanenza lì e renderla utile.

Sei fortunato. Prima vai nel paese delle meraviglie, poi in Terra Santa…

Veramente io sono fortunato ad avere te come moglie…

Meriti proprio un regalo…

Un regalo?

Bene, allora al tuo ritorno da Gerusalemme, ti prenderai qualche giorno di riposo e partiremo assieme per Roma. Così completerai il cammino e conoscerai il Cattolicesimo. E faremo un’altra luna di miele…

Che splendida idea cara… Domani dirò a Kakh che accetto di partire per Gerusalemme. Spero che l’emergenza terrorismo cessi prima della mia partenza. Comunque, non partirò prima di sapervi al sicuro.

Stanno ancora cercando il pakistano che si ritiene essere l’autore dell’attentato, so che intanto hanno preso alcune persone che lui frequentava.

Odio il terrorismo, odio l’omicidio.

George si dirige al lavoro e quindi in ufficio da Kakh per informarlo della sua decisione di partire, chiedendogli di non protrarre il viaggio per piu’ di quattro giorni.

Quattro giorni saranno sufficienti.

E’ già tutto organizzato?

La società Orchalim vuole firmare con noi un contratto per la sicurezza elettronica. Abbiamo definito tutto o quasi.

Perché non inviamo loro i contratti senza per forza dover andar lì di persona?

La responsabile in quell’azienda ha alcune domande da farci e bisogna anche convincerla definitivamente perché lei è l’unica ad avere ancora dei dubbi.

Dovrò studiare i dettagli tecnici, e penso di dover essere a conoscenza delle sue obiezioni.

Comunque firmeranno sicuramente il contratto.

Mi sembra troppo sicuro di questo, come fa a dirlo?

Per diverse ragioni, la prima perché gli israeliani hanno una grande paura di Hamas e della capacità tecnologica di quella organizzazione, e vogliono avere al più presto un prodotto di alta protezione.

Hanno ragione. I terroristi non hanno cuore. Sta seguendo quello che sta succedendo qui a Londra?

Sì comunque anche gli ebrei sanno essere molto pericolosi…

Forse ha ragione. Comunque so che i terroristi qui a Londra speravano di uccidere il maggior numero di persone possibili in quell’attentato. Niente li può fermare. Non hanno né cuore né coscienza.

Adesso lasciamo stare questi discorsi. La seconda ragione è che la signora Levi, la responsabile del settore, ma anche il suo direttore Benjamin sono ebrei.

Non capisco. Perché sono ebrei firmeranno il contratto?

Li conosco bene. Lui vuole firmare con noi perche noi gli permettiamo di guadagnarci personalmente. La responsabile tecnica alla fine non potrà rifiutare un suo ordine, capirà il perché, quindi il consenso della donna è solo formale.

Ma anche lei è ebreo come loro, giusto?

Mia madre è ebrea e quindi lo sono anch’io. Loro hanno accettato rapporti commerciali con me per questo motivo, ma io non sono religioso, sono un laico, la religione a me non interessa. La Levi è una bellissima ragazza, ma ha solo 25 anni, è una delle donne più belle al mondo, tanto per sua informazione. Con lui, con Benjamin, ci siamo accordati su 100.000 dollari, come sua tangente…

Caspita! Ma 100.000 dollari sono troppi!

Esatto, sono moltissimi. Ma non sono un’idiota, abbiamo aumentato il prezzo contrattuale per potergli dare la sua parte, non ci perdo nulla.

Ma questo è illegale!

Ingegnere moralista, non faccia quella faccia, il denaro per noi ebrei è fondamentale. Per gli ebrei i soldi sono sacri. Per questo motivo siamo leader negli affari internazionali. Nessuno può competere con noi per quanto riguarda l’amore per il denaro e la capacità di guadagnarlo…

Le sue parole mi inquietano…

Comunque sia, dai a Benjamin i 100.000 dollari e vedrai che tutto andra’per il meglio.

Parleremo dei dettagli più tardi.

Bene. Prenoti il viaggio. Durante questa settimana termineremo la stesura del contratto.

Detto questo, lo invita ad uscire dicendo che ha molto lavoro da finire, e gli porge alcuni dossier da studiare. George si ritira subito nel suo ufficio e si impegna a leggere il testo del contratto e le condizioni con tutti i dettagli tecnici. Esce un po’ più tardi del solito e subito chiama Adam più volte, ma è ancora irraggiungibile. Al bar gli dicono che avrebbe dovuto tornare a lavorare quella mattina, invece non è rientrato e non li ha nemmeno avvisati, ed anche loro sono preoccupati.
Viene a sapere da Katerina che ci sono novità riguardo all’attentato:

Ci sono elementi nuovi nelle indagini sull’attentato terroristico!

Di che si tratta?

Hanno trovato chi ha commesso l’attentato in metropolitana, hanno smentito la pista del terrorismo islamico perché è stato rivendicato dai separatisti dell’IRA.

Forse questa è una tattica dei terroristi islamici, per poter muoversi senza dare nell’occhio.

Presto rilasceranno i musulmani che avevano fermato e trattenuto al commissariato centrale. Dunque non è terrorismo ma una questione politica..

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Il giorno dopo, George è impegnato a rileggere il contratto, ma continua a cercare Adam via telefono e attraverso Facebook. Rammenta che oggi dovrebbe ritornare al lavoro.
Dopo il lavoro, George passadal bar echiede di Adam, ma non lo trova.

Non è venuto oggi.

Il suo permesso non è ancora terminato?

Sì, ma non è ancora ritornato ed è irreperibile. Non è sua abitudine comportarsi così.

Lei sa per caso quando dovrebbe rientrare?

In realtà doveva essere di ritorno oggi stesso.

Grazie. Quando lo vedrà, gli dica che George ha chiesto di lui più volte.

Va bene, arrivederci.

George ritorna a casa, sempre in pensiero per l’amico.

Ciao amore, hai poi trovato Adam?

Non ancora.

Spero che non sia stato vittima dell’attentato terroristico…

Spero proprio di no… Ci sono novita’ in proposito? Hanno preso l’attentatore?

Purtroppo no. Hanno però detto poco fa che la maggiore parte fra gli arrestati musulmani saranno presto rilasciati.

Davvero?

Le indagini confermano che l’attentatore fa parte del movimento separatista dell’IRA.

Mi torna alla mente ciò che mi ha detto Karimullah: Voi bollate di terrorismo chi non concorda con voi su tutto; in tal caso, queste persone diventerebbero eroi. Evidentemente aveva ragione.

Non sono pienamente convinta. Ricordo che il notiziario aveva parlato di riprese video di un pakistano sul luogo dell’attentato.

Ma hanno catturato gli indagati dell’IRA?

Sì, ed hanno confermato anche che sia è un’operazione politica che non ha nulla a che vedere con il terrorismo.

Ma come scusa, hanno causato terrore, ma non è terrorismo perché non c’entrano i musulmani?

Certo caro, sono solo i musulmani i terroristi!

Si sfiora il ridicolo… L’importante è che Londra sia più al sicuro, adesso.

Improvvisamente squilla il telefono, è Adam:

Adam! Amico mio, ero troppo in pensiero, ma cosa le è successo in questi giorni?

Niente di grave, tutto a posto.

Ha terminato le sue sessioni di studio?

Sono andato ben oltre. Lasciamo stare per ora. Mi dica di lei, bentornato, come va?

Bene bene, ma quando posso vederla per raccontarle?

Va bene domani alla fine del mio turno lavorativo, magari possiamo cenare assieme se le fa piacere!

D’accordo. La invito a pranzo al ristorante della Felicità!

D’accordo. A domani!

George riattacca sollevato.

Sembri felice adesso!

Direi proprio di sì. Non so per quale motivo, ma le parole di questo ragazzo mi danno sempre una sensazione di benessere!

Ma a che religione appartiene?

Non lo so. Glielo chiedero’...

George va con la macchina a prendere Adam sul luogo di lavoro.

Amico mio finalmente, ero molto preoccupato per lei!

Sono stato molto impegnato, ma mi dica di lei, del viaggio in India…

E’ andato molto bene.

Ecco, siamo arrivati.

Si siedono ad un tavolo e chiedono il menù al cameriere.

Mi piace questo ristorante!

Si vede!

Il proprietario non è inglese, chissà di quale nazionalità è?

E’ malese. Conosce il paese?

No.

Io vorrei tanto andare in Malesia, dicono che sia un paese dove ancora si trova una natura incontaminata dall’uomo, la gente lì è molto semplice e profonda.

La semplicità può essere sinonimo di ingenuità, di ignoranza.

In questo caso, si tratta senz’altro di profondità e ricchezza intellettuale, giacché la Malesia è un paese progredito tecnologicamente, economicamente e culturalmente, con un alto tasso di crescita del reddito pro capite; ma mi racconti dell’India, sono ansioso di sapere come è andata!

Con piacere…

Magari ordiniamo prima così poi saremo tranquilli.

George chiama il cameriere e i due amici gli dettano le ordinazioni.

Il viaggio è andato molto bene.

Sono contento!

Sono stato sul punto di dubitare dell’integrità di mia moglie e di pensare molto male, ed addirittura di cadere nell’immoralità, ma per fortuna ho seguito i suoi consigli.

Lieto di esserle stato utile…

Ora ho la prova che Katerina non mi ha tradito e nemmeno ha avuto l’intenzione di farlo. Anche Tom sembra meglio di ciò che pensavo e sembra anche molto cambiato.

Che bella notizia! Tutte le persone possono cambiare… Ma la sua ricerca nelle religioni?

Intanto sono convinto che la religione attendibile sia solo quella monoteista.

Sembra convinto!

Sì, lo sono. Perché analizzando le altre ho capito che sono piene di difetti, contraddizioni, ingiustizie e non sono credibili nelle risposte, nemmeno i loro precetti lo sono.

Quindi la ricerca prosegue fra le religioni monoteiste?

Senza dubbio.

Quale sarà la sua prossima mossa?

Voglio conoscere meglio l’ebraismo; a proposito ma qual è la sua religione?

Lei che ne dice?

Non saprei…

Mi chiamo Adam come il padre di tutti gli uomini. Mio padre si chiama Abramo, il nome del padre dei profeti di tutti i profeti, e da lui discendono Mosè, Gesù e Muhammad.

E dunque, quale profeta segue lei?

Che ne dice se ci incamminiamo insieme a conoscere meglio queste tre religioni?

Lei mi sembra un cattolico come mia moglie. Ecco, arrivano i nostri piatti, ho molto appetito. Sa che la sua filosofia sulla semplicità ora è diventato il mio modo di valutare e vivere le situazioni? Anche sul lavoro mi persuado della correttezza di un’idea se è abbastanza semplice. Questa attitudine non è per nulla britannica, la nostra natura spesso ci induce a complicare le cose.

La semplicità e il sorriso e la felicità sono sempre vincenti.

Vorrei iniziare con l’approfondire l’Ebraismo.

Magnifico, andra’ nella citta santa?

Allora lei è un ebreo…

Il suo viaggio sarà utile per conoscere le tre religioni monoteiste, non soltanto l’Ebraismo.

Katerina mi ha detto lo stesso quando ha saputo del mio viaggio.

E’ una terra speciale, quella. Avrà molte occasioni di approfondire le religioni come desidera…

Lo penso anch’io…

Quando partirà?

Tra quattro giorni.

Le propongo di iniziare già da adesso a leggere sull’Ebraismo. Leggerò anch’io con lei.

Vede allora che lei è ebreo!

Ah ah ah! Mi fa ridere, ma non c’entra nulla, i fedeli di tutte e tre le religioni credono a Mosè, dunque studiamo meglio la storia di Mosè. Lasciamo perdere quale sia la mia fede. Potrei essere ebreo, cristiano oppure musulmano.

A proposito, ho il profumo che mi ha chiesto.

La ringrazio molto.

Le dico la verità me lo ha regalato un indiano che chiamano Sheikh Muttih, un musulmano. Lo sa vero che abbiamo vissuto dei momenti di panico qui a Londra, ma ora sembra che i musulmani non abbiano nulla a che vedere con l’esplosione. Adesso che non c’entrano gli islamici non parlano di terrorismo, ma di crimine politico.

Dovrò stare attento ad usarlo allora!

Abbiamo vissuto qui a Londra dei giorni di terrore a causa della attentato. Secondo lei è stato un attentato terroristico?

Perche’ criminale non e’ sinonimo di terroristico?

Sembra proprio abbia ragione il fratello di Muttih, Karimullah, che ha detto che noi in occidente chiamiamo terroristi coloro che non concordano con noi…

Il terrorismo è ciò che crea paura tra la gente. Nessuna religione potrà mai essere considerata terrorista. Non è d’accordo con me? A volte siamo dei terroristi quando trattiamo male i nostri figli o le nostre mogli. Oppure lo sono certamente i vari governi quando invadono altri paesi e li minacciano, praticano un vero terrorismo. La violenza e le uccisioni contraddicono lo spirito stesso religione. E cosa mi dice dei prigionieri innocenti, trattenuti senza alcun motivo?

Credo che lei stia parlando del fermo di polizia per diversi giorni di quei musulmani innocenti accusati di essere complici nell’esplosione?

Esatto. Tutt’ora, e nonostante siano oramai sicuri della loro innocenza, un numero di musulmani sta ancora in prigione. Questo per lei non è anche un grave atto di terrorismo?

Sì. Anche io sono stato convinto che i musulmani fossero i colpevoli dietro a questo attentato!

Questo convincimento è oramai ovvio, normale. Lei, io, e tantissimi altri in tutto il mondo, siamo vittime degli imperi mediatici, politici e terroristici.

In che senso?

I mezzi d’informazione sono imperi, e seguono un’analogia spiccia e senza etica, meglio sarebbe non credere a questi notiziari dopo che abbiamo già visto quanto sbagliano, per non parlare di altro, ovvero degli interessi che dirigono le agenzie stampa e le aziende mediatiche. Per non parlare di quando si ingigantisce una notizia per nasconderne un’altra. O della stigmatizzazione a tutti i costi sempre contro l’Islam e questa volta lei ha visto quanto sia subdola e falsa.

Questo è vero, ma allora lei è un musulmano?

Quindi stia attento perché forse esploderemo assieme in questo ristorante...

Stavo scherzando, amico mio.

Anch’io scherzavo! E’ tardi, mi può gentilmente accompagnare a casa?

Andiamo!



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