TRA LA VITA E LA MORT

TRA LA VITA E LA MORT

(1)

George sale sul volo con una stretta allo stomaco. La Levi era riuscita ad entrarenel suo cuore nonostante la breve durata della visita a Gerusalemme. Non sapevaesattamente per quale motivo, forse perché gli sembra un angelo puro caduto dalcielo in una società dura e opprimente. Le conversazioni avute con lei e il suodolore sulle ingiustizie religiose circa i diritti della donna ebraica lo avevanocolpito, e si chiede quale religione divina può essere quella che gestisce la donnacome fosse un bene di consumo… Il suo odio verso i musulmani che la annienta nell’animo,perché hanno ucciso suo padre, la sua fierezza mista ad amarezza per far parte delpopolo prescelto che però uccide, ruba i beni dei figli di Gesù Cristo, e il suocommento scettico circa monumenti non esistenti, che dovrebbero provare il dirittodegli ebrei a occupare quelle terre.
Sorride pensando che gli disse di non voler passare dalle complicazioni dell’Ebraismoa quelle del Cattolicesimo, ed infatti si trova pienamente d’accordo con lei.
Mentre gli passano per la mente tutti questi pensieri, un passeggero che glisiede accanto gli chiede:

Che tipo d’iniezione ha in mano, signore?

Me l’ha data il medico in caso di un attacco di alta febbre.

Permette?

Prego. Lei è un medico?

Esamina la fiala e legge le istruzioni sul foglio all’interno della scatola.

Sono un farmacista, questa è una medicina che si usa molto raramente, è una medicinamolto forte, di estremo primo intervento. Un salvavita.

Non lo so, e il medico non me l›ha detto.

E› strano! Ma questa iniezione si prescrive per casi gravi, serve per calmarel’attività di certi virus che non si possono sterminare.

Forse i miei amici sono particolarmente apprensivi nei miei confronti.

Questa fiala è venduta in farmacia solo con una prescrizione specifica del medico.

Ma io sto bene.

La salute è come una corona sulle teste delle persone non malate. Scusi per ildisturbo.

Si figuri. Grazie a lei.

George sorride e si immerge nuovamente nei suoi pensieri, ma non sente la hostessche gli sta chiedendo che menù desidera.

Mi scusi, vuole carne o pollo?

Carne.

Il passeggero accanto commenta:

Si vede che lei ha molti pensieri.

Vero, sto passando un periodo decisamente molto pieno di esperienze e ricco diriflessioni.

Quanti giorni è stato a Gerusalemme?

Quattro.

Solo?!

Sì, ma vissuti intensamente. Ho incontrato persone meravigliose. Mi hanno insegnatotante cose circa la terra santa.

Lei è ebreo?

No. Perché ?

Glielo chiedo perché in terra santa normalmente si trovano bene solo gli ebrei,è fatta a misura nostra. Io sono ebreo.

Ho incontrato sia ebrei che cristiani. Belle persone.

A Tel Aviv la religione ebraica è il motore che fa girare tutti e tutto!

Visto che lei è ebreo. Posso farle una domanda?

Prego!

Lei è convinto degli insegnamenti della Torah?

No, La Torah si può comprendere solo attraverso il Talmud.

Bene. Dunque è convinto degli insegnamenti del Talmud?

No, perché il Talmud è considerato come la trasmissione e discussione orale dellaTorah. Esso consiste in una raccolta di discussioni avvenute tra i sapientie sui significati e le applicazioni dei passi della Torah, ma non sono più staticontestualizzati. Tali insegnamenti si sono così succeduti da secoli fino a noi,e li prendiamo come sono ….

Le domando scusa per la franchezza…. Questa contraddizione non le dà fastidio?

La maggior parte di noi non si trova bene con questa interpretazione del credoreligioso, ma alla fine li adatta, come meglio riesce, e cerca di trovare un compromesso.

Come?

Personalmente mi butto nel lavoro, ma c’è chi fugge nell’alcool, altri si incamminanoalla ricerca della verità sotto le contraddizioni. Infine, c›è gente che invecediventa ancora più religiosa, quasi bigotta, forse per non doversi interrogare troppo.

Grazie per essere stato franco. Questo le rende merito .

Grazie.

Ma fuggire così la fa stare bene?

Credo che gli idealisti siano d’accordo su questo punto: Chi vive senza una religionesi ammala! Fuggire dalla realtà, se non la si comprende, è un modo per fuggire nell’ateismoimmerso nel buio, ed anche dalle contraddizioni di questa religione molto intransigente,spesso quasi invivibile.

Secondo lei si salvano solamente quelli che fuggono, ma alla ricerca della verità?

Sì e no! Sì, perché personalmente non conosco un modo che non sia la fuga. No,perché è impossibile che Dio ci lasci in preda alla confusione mentale, alla contraddizionee all’ evasione.

Lei sembra un filosofo, non un farmacista.

La mia ricerca della verità mi ha stancato tanto. Il metodo scientifico contraddicequello mistico. Essere farmacista, mi ha educato ad adottare sempre il metodo scientifico.

Io sono alla ricerca della felicità, che penso sia fondamentale trovare, e pensola si raggiunga solo cercandola attentamente.

“La strada della felicità” è proprio una bella frase!

Mi scusi se la interrompo, ma perché l’aereo è così freddo. Sento tanto freddo.

Il farmacista prova la febbre a George. E’ molto alta.

Ecco perché le hanno dato questa fiala che lei ha adesso in mano. Immaginavanoce ne fosse bisogno qui in aereo. Come si sente?

Ho tanto freddo, ma non si preoccupi, tra poco mi sentirò meglio….

Dunque mi sta dicendo che le piace la frase ‘la strada delle felicità?’

Questa benedetta strada potrà aspettare. Mi può dare la fiala con il foglio delleistruzioni?

Prego!

Il farmacista chiede all’hostess se c’è un medico a bordo, ma lei rispose negativamente.In effetti avrebbe dovuto imbarcarsi un medico su quell’aereo, ma ha perso il volo.

Va bene, gliela farò io stesso, ho fatto un corso avanzato di pronto soccorso.

Dopo l’iniezione, George cade in uno stato di semi coma e il farmacista chiedeal pilota di provvedere per una ambulanza all’aeroporto pronta a portarlo in ospedale

Mia moglie mi sta già aspettando con un’ambulanza, e credo che lei stia esagerandoun po’!

Non sto esagerando.

(2)

George si sveglia in ospedale a Londra, sua moglie è di fianco a lui

Grazie a Dio che stai meglio, amore mio!

Dove sono? Dove è il farmacista?

Siamo in ospedale a Londra. Di quale farmacista stai parlando?

In ospedale? Dove è il passeggero che stava accanto a me sul volo?

Ah sì, ora capisco. Quel signore non se n’è andato prima di averti sistematonell’ambulanza. Molto gentile! Ha preso il tuo telefono per chiedere notizie dite. Grazie a Dio che stai meglio.

Come stai tu, amore mio? Avevo molta nostalgia di te, e non credevo che io fossigrave fino a questo punto.

Ti hanno fatto analisi del sangue e varie radiografie qui in ospedale. Sembrache domani accerteranno il risultato degli analisi.

E quando andremo a casa?

Non lo so, ma minimo tra una settimana. Cosí hanno detto.

Una settimana?

Si sono meravigliati che non ti abbiano trattenuto in ospedale a Gerusalemme.

In effetti me lo avevano proposto, sono stato io che non ho voluto.

Comunque ora dovrai restare in questo ospedale, chiederò un permesso per rimanerecon te, mi sei mancato molto.

Anche tu mi sei mancata molto, ma vorrei stare con te a casa nostra, non qui.

Uscirai tra pochi giorni; invece dimmi, hai visto la Chiesa della Resurrezione?

Sì, come ti avevo promesso. Ho visitato anche la Chiesa della Madonna.

Fortunati quelli che fanno la preghiera nella Chiesa della Resurrezione, vorreitanto andarci anche io un giorno.

Ma quanta felicità trovi in tutto questo?

Non conosco una felicità più grande della devozione a Dio.

Anche gli ebrei dicono la stessa cosa quando praticano i loro culti tristi epiangono.

La loro religione ha cessato di esistere con l’arrivo di Gesù Cristo, dunquelo hanno ucciso e perseguitato tutti i suoi seguaci.

I cristiani credono nella Torah ?

Si.

Come fai a dirmi che è terminata con l’arrivo di Gesù Cristo?

Sembri tornato entusiasta dell’Ebraismo…. Questa religione ha cessato di esistere,per noi, mentre gli insegnamenti della Torah cisono rimasti solo come un archivioda consultare.

Come fai a credere ad insegnamenti distorti?

Modificati! Chi ti ha detto questo?

Nella Torah si parla della figlie di Shiloh:

E dite a loro: Andate per la Pale stina e nascondetevi, per aspettare l’uscitadelle figlie di Shiloh che vano a danzare. Quindi sorprendetele e rapitele, unaper ciascuno di voi, poi rifugiatevi nella terra di Benjamin”. [Giudici 21:21] Losai chi sono le figlie di Shiloh? Tu credi che questo testo provenga da Dio veramente?

So chi sono le figlie di Shiloh molto bene, ma non vorrei dover pensare di parlaredi questo, ci sono i sacerdoti e i papi che se ne devono occupare.

Sempre nella Torah si afferma: Il Dio di Israele dice: “Ognuno di voi deve prenderela propria spada e girovagare nelle via del villaggio per uccidere il proprio fratello,amico, vicino di casa”. Parole simili potranno mai provenire da Dio?

Conosco questi testi e altri simili, ma non mi piace discuterne il significato,non è compito nostro dare interpretazioni del significato.

Perché?

Ho detto che non mi piace parlare di questo. Credo che tu abbia un bel po› ditempo per leggere e fare ricerche.

Va bene, allora lasciami il mio computer qui in ospedale per studiare ancorail Cristianesimo.

Perfetto, potrai convertirsi al Cattolicesimo.

Forse!

Approfittane per prepararti per il nostro viaggio. Ti sei dimenticato, amoremio?

Non ho dimenticato. Domani cercherò di parlare con il medico per uscire il primapossibile. Cercherò, intanto, di sfruttare questa mia permanenza in ospedale perleggere.

Sarò con te sempre, e non ti lascerò da solo, trascorreremo del tempo assiemeanche a chiaccherare.

Quanto ti amo, Katerina!

Anch’io ti amo tanto. Ora vado a casa a riposare perché oramai è sera, è da ieriche sono qua, ho bisogno di riposare. Eccoti il tuo computer. Io torno domani mattina.

Va bene lasciami il mio computer qui in ospedale per studiare ancora il Cristianesimo.

Non ti devi stancare. Riposati amore mio.

Ci vediamo domani.

George non ha ancora voglia di dormire, apre il portatile e legge la sua posta.
Il primo messaggio è quello della Levi che gli chiede come sta. George le raccontaquello che gli è capitato sul volo e la ringrazia per avergli dato quella fialasalvavita.
Trova anche una mail di Adam che risponde alla domanda che gli aveva fatto daGerusalemme

“ ... Se l’anima non gioisce con il corpo, significa che la gioia del corpocostituisce una sofferenza per entrambi.

Ciò determina un’eterna vita straziante che non conosce alcuna felicità.Ora dovremmo capire se siamo nati per soffrire o per essere felici. Affermare chesia corretta la prima motivazione è come voler imputare a Dio ogni male e ogni dolore,se lei è già tornato possiamo incontrarci e parlarne.”

George pensa che come al solito quel ragazzo lo stupisce positivamente con lasua semplicità che però è molto profonda. Dice bene Adam quando afferma che l’animanon potrà gioire da sola, né il corpo potrà gioire separatamente dalla sua essenzaprofonda, giacché l’essere umano è una sola entità inseparabile.

La strada per raggiungere la felicità consiste nel trovare equilibrio tra animae corpo, dove il corpo possa godere di un anima serena e anche di una mente sana.Tante religioni fuggono dai desideri del corpo per dare più spazio all’ anima, altreschiacciano l’anima per celebrare solo la gioia degli istinti fisici, invero entrambesbagliano perché evidentemente si crea un grande disequilibrio.

George si accorge che sono le otto. Decide di chiamare Adam:

Salve, Adam! Sono ora a Londra, ma mi trovo all’ospedale, per cui non posso venireda lei per il momento, se volesse venire lei a farmi visita…

Verrò a trovarla di sicuro, ma non vorrei disturbarla.

Veramente, parlare con lei mi piace molto e non mi disturberà affatto.

Cercherò di venire a trovarla in ospedale, domani.

L›aspetto, Adam. Mi manca dialogare con lei.

Ci vediamo domani, allora, perché pare che a lei manchi il suo solito caffè …A presto.

George pensa al motivo per il quale si lente così legato a quel ragazzo, chenon ha dei lineamenti propriamente inglesi, forse greci o italiani, oppure latinoamericani,ma di qualsiasi razza sia Adam, George si sente veramente a proprio bene in suacompagnia. Poi pensa se Adam incontrasse la Levi riuscirebbe a rimanere insensibileal suo fascino oppure cambierebbe la sua morale diventando come Kakh?

(3)

L’infermiera sveglia George presto, portandogli la colazione.

Quando verrà a visitarmi il medico?

Il medico passa di solito alle nove, ma se si dovesse sentire la febbre, ci chiamiimmediatamente, oppure se sente freddo.

Grazie. Sembra proprio che questa febbre che mi viene così spesso sia una cosaseria.

L’importante è che lei ci informi ogni volta che sente la febbre alta oppurequando ha freddo.

Va bene. D’accordo.

George finisce la sua colazione e comincia a pensare alle parole dell’infermiera.Anche la Levi gli aveva chiesto di stare attento alla febbre. Il medico entrò nellasua stanza alle nove e mezza.

Dottore, per cortesia, potrebbe informarmi con precisione sul mio stato di salute?

Le analisi fatte da noi dimostrano la stessa diagnosi dei medici a Gerusalemme.

Mi scusi, ma io non so niente di questa diagnosi.

E’ un virus raro che ha colpito le cellule del cervello, e senza preavviso causala febbre. Per questo, dobbiamo farla rimanere qui in ospedale, intanto ogni voltala febbre aumenta, siamo costretti a farle un’iniezione per diminuirla.

E fino a quando rimarrò in ospedale?

Al momento non glielo so dire, ci sono risultati di altre analisi che aspettiamo.Arriveranno nei prossimi due giorni. Comunque, non credo per più di due settimane,se tutto va bene, o se non ci sarà un’altra emergenza.

Come ho preso questo virus?

Non si può sapere. Stia tranquillo che qui si troverà bene e le faremo saperecostantemente del suo stato di salute. Mi dispiace, ma per ora non ho ulteriorielementi e non posso dirle altro.

La ringrazio per la sua gentilezza.

George non è particolarmente preoccupato, e pensa di sfruttare la degenza inospedale occupando il tempo nella lettura; sarà l’occupazione più importante durantequesta permanenza, intanto avrebbe potuto continuare a parlarne con Katerina, conAdam e con Tom e via mail anche con i nuovi amici: la Levi e Habib.

Dopo mezzogiorno arriva Katerina con Michael e Sally, George è felicissimo nelvederli giocare serenamente.

Si rivolge ai suoi figli:

Che cosa che ti rende più felice nella vita, caro Michael?

Giocare con te, papà. Amo anche il pallone.

A te, cara Sally?-

Anche a me piace giocare con te, papà. Poi mi piacciono le bambole.

Anche a me piace giocare con voi, cari miei. C’è qualcos’altro che vi possa darvila felicità?

Michael stupisce i genitori:

A volte mi sento felice forse perché ho aiutato un mio amico, altre sono tristeperché ho fatto qualcosa di brutto, e mi sento in colpa.

Katerina sorridendo con fierezza e aggiunge: “Forse, amore mio, quanto più amiamoe vogliamo il bene, tanto più la felicità arriva nei nostri cuori. Evidentementeil contrario porta l’infelicità.

Vuoi dire, mamma, volere il bene per gli altri anche se non facciamo niente perloro?

Sì, lo stesso vale quando odiamo la gente e vogliamo che essi si stiano male.Anche se noi non facciamo nulla di male a loro.

George chiede: Bimbi, secondo voi perché le persone preferiscono rimanere infeliceinvece che cercare di essere felici?

Michael risponde che sono stupidi.

Invece Sally dice perché non sanno come fare.

O forse entrambe le cose messe assieme. Si deve chiedere l’aiuto al nostro Signore….

Per questo dobbiamo incamminarci lungo la strada della felicità.

Ho sentito la mamma dire che sei andato a Gerusalemme.

Ho firmato anche un contratto di affari, conosciuto delle persone, ed ho imparatoda loro tante cose.

Sally con innocenza:

A me non piace la gente di Gerusalemme.

George stupito:

E perchè?

Una mia compagna di classe dice che i suoi vanno a Gerusalemme, e dice che cisono tante uccisioni, prigioni, torture ed esplosioni. Per questo, non mi piacela gente di Gerusalemme, quelli sono ebrei allora io non amo gli ebrei

Katerina riflette sulle parole della figlia, e dice: Tutte le religioni sullaterra predicano giustizia e misericordia.

Invece le parole di Katerina fanno venire in mente a George le divisioni socialidel Buddismo, le leggi dell’Antico Testamento circa le uccisioni e le donne, maanche le figlie di Shiloh.

A Gerusalemme ci sono persone molto brave, di tutte le religioni, mussulmani,cattolici ed ebrei.

Ma Sally insiste: Quindi io non amo l’ebrea Levi, perché a lei piacciono le uccisionie le prigioni.

E chi è questa Levi che non ami?

La mia compagna di classe. È ebrea.

Figli miei, bisogna amare la gente oppure odiarla per i loro principi moralinon per il loro colore o la loro nazionalità .

Anch’io non amo il mio compagno Davide. Lui parla sempre del vino.

George guarda velocemente Katerina e sorride:

E cosa ha di sbagliato il vino?

Il vino ti può fare ubriacare.

Katerina sembra agitata un attimo. Poi commenta:

Molto bene, Michael, il vino è proibito nel Nuovo Testamento “Non mangi alcunprodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcoolica, e non mangi alcun cibo impuro;osserva tutto quello che le ho comandato” [Giudici 13:14]

Katerina nota lo stupore di George, e cambia discorso:

Hai incontrato il medico?

Si.

Ci sono novità?

Nessuna novità, dicono che la diagnosi è la stessa fatta a Gerusalemme.

Strano. Il medico non ti ha fatto sapere nulla?

Un’impiegata della società a Gerusalemme di nome Levi è stata incaricata di andarea ritirare l’esito delle analisi. Ho cercato di sapere qualcosa, ma lei non mi hadetto nulla, forse per non preoccuparmi.

La gelosia appare sul volto di Katerina:

Questa Levi è bella, ed inoltre sta attenta a non ferire i tuoi sentimenti!!!

Ed era bella e di facili costumi come le donne dell’Antico Testamento?

No, la Levi che ho conosciuto io, è bella e buona.

Katerina decide di cambiare discorso:

Ora me ne devo andare, caro, per accompagnare i ragazzi a casa. Si è fatto troppotardi. Poi, ritornerò subito da te.

Ti aspetto amore. Poi esclama, rivolta ai ragazzi: Statemi bene miei eroi, viamo tanto. Dovete venirmi a trovare ogni due giorni.

(4)

Mentre George aspetta che Katerina torni indietro continua a pensare.

Il bene non può esistere ma nemmeno crescere e prosperare senza la compagniadel male, ma nell’evidenza dell’esistenza di entrambi vi è la prova che siamo vivi.Comunque è facile che l’essere umano si perda nei pensieri esistenziali, se nonconosce il significato della vita e della morte. Invero quando lo conosce smetteràdi tormentarsi.

Entra nuovamente nella sua posta elettronica ed anche Kakh gli scrive che haintenzione di venire a trovarlo in ospedale, poi apre Facebook e legge il nuovopost di Adam:
Lezioni di un amico in cammino alla ricerca della felicità (parte seconda)

“Il mio amico sta andando avanti nella sua ricerca per individuare qualesia la via per la raggiungere la felicità. Da lui ho imparato altre cose:

1. Una ricerca importante richiede necessariamente grandi sforzi.

2. Insistere nella ricerca potrà creare delle occasioni interessanti dasfruttare.

3. Il successo per un ricercatore è vincere i propri istinti, prima divincere gli eventi della vita.

4. Nonostante la sua insistenza e la sua forza, incontra situazioni chelo deviano e lo portano a perdere la concentrazione.

Finisce di leggere e poi sente improvvisamente molto freddo, come se nella stanzafosse calata drasticamente la temperatura. Chiama subito l’infermiera

Sente freddo, Signore?

Un po’. Forse la temperatura della stanza si è abbassata?

No, è sempre la stessa. Rimanga a letto. Chiamo il medico per l’iniezione: Soloun momento.

L’infermiera corre a prendere l’iniezione, e ritorna dopo un attimo ...

Questa è la nuova iniezione prescritta per lei dal medico.

La nuova iniezione?

Sì.

Ha un effetto più durevole, ma temo che perderà completamente i sensi. Mi scusi,gliela devo fare subito. Per favore può allungare il braccio?

Subito dopo averla iniettata, George perde completamente i sensi.

Quando Katerina ritorna si siede accanto a lui, aspettando che si svegli. Loosserva e prova molto dispiacere ma anche grande amore per lui. Incomincia a pensareche lei ama ascoltare i discorsi del marito e provare a rispondere alle sue domande,anche se spesso non ha le risposte che lui le chiede. Certo che a poco serve affidarsial mistero della fede, perché in effetti è illogico che un credo non dia le risposte.O forse il rassegnarsi è un modo per sfuggire alla risposta irrisolte. Deve ammettereche le contraddizioni del Cattolicesimo le mettono ansia. E’ vero altresì che lecontraddizioni esistono anche nel Protestantesimo ed ancora di più nell’Ebraismo.

Gli viene in mente che il marito ha nominato una bella ebrea e le ha dato fastidio,strano. Lei ha molta fiducia in George, e sa che è un uomo fedele, poi si sentein colpa pensando alla situazione in cui Tom le aveva dato quel bacio. Pensa ancheal fatto che beve alcool, sapendo che il Nuovo Testamento lo vieta.

E mentre Katerina è assorta nei suoi pensieri, si sente la voce di un uomo chedice all›infermiera:Salve sto cercando il sig. George Nelson, sa dove posso trovarlo,bella signorina? L’infermiera gli indica la stanza, quindi entrandovi l’uomo vedeKaterina e domanda.

Salve! Lei è la moglie di George?

Sì. Sono Katerina. Ma chi è lei?

Sono Kakh, il collega di lavoro di George. Come sta?

Non so, l’ho trovato così, gli hanno fatto una iniezione molto forte e si è addormentato.

Lei non sembra Britannica?

Sono Britannica. Ma di origine Indiana.

Una bellezza orientale, ecco perché a George non interessavano le donne indiane…Lei è fortunata, suo marito la ama molto.

Il volto di Katerina assume un’espressione di profondo disgusto …

Forse George cercava di nascondere la sua bellezza da me. Comunque, onorato diaverla conosciuta. Sono pronto a servirla. Se vuole lavorare con noi, avrà subitoil mio appoggio.

Grazie davvero. Io sono un’insegnante di teologia. Sono al servizio della chiesa.

Da noi guadagnerebbe molto di più

Ripeto che sono al servizio della chiesa. Non intendo cambiare lavoro.

Ci pensi, George è un buon dirigente della nostra società. Siamo tutti orgogliosidel suo lavoro. Il consiglio di amministrazione lo ha applaudito per i contrattiche ha firmato con grande successo negli ultimi due viaggi.

Lei è il direttore, sarà anche merito suo.

Forse, ma non credo, specialmente se prendiamo in considerazione il discorsodelle donne….

Si sente bussare alla porta. Un uomo chiede permesso per entrare.

Scusate. Questa è la stanza di George?

Sì, prego. George dorme. Sono sua moglie. Chi è lei?

Sono un suo amico, mi chiamo Adam. Oggi mi ha parlato al telefono e stava bene.Che cosa è successo?

La sua salute è stazionaria, gli hanno fatto un’iniezione forte e sta dormendo

Mi dispiace veramente per lo stato di salute di George. Mi dica se c’è qualcosache posso fare per aiutare il mio amico?

Grazie per essere venuto. Prego, si accomodi.

Grazie.

Adam si avvicina da Kakh per stringergli la mano, ma Kakh si mostra altezzoso,allora Adam gli chiede con timidezza:

Chiedo scusa, lei è?

Sono Kakh, il direttore di George. E lei cosa fa nella vita?

Io sono Adam, faccio il cameriere in un bar, sono un amico di George.

Il Cameriere?

Adam trattene la sua rabbia e risponde con una calma contenuta a fatica:

L’amicizia vera, si basa sulle affinità morali e culturali, e non sugli interessimateriali!

Interviene Katerina dopo essersi accorta dell’insolenza di Kakh.

George mi ha tanto parlato di lei, è così felice di essere suo amico e di considerarlocome tale.

Perché George è una bella persona, lui è un ingegnere ed io solo un cameriere.

Kakh con superbia:

Effettivamente!

La prego di rispettare l’amico di mio marito, per favore.

Questa persona guadagna meno dell’uomo delle pulizie che lavora nel mio ufficio.

Lei valuta le persone dal lavoro che fanno o da quanto guadagnano?

Si vede che lei è come George. Io, invece, non sono onorato di stare nello stessoposto con un cameriere. Comunque, Katerina, la mia proposta di lavorare per noiè sempre valida. Questo è il mio biglietto da visita, ci sono i miei contatti. Sele serve una cosa qualunque, mi chiami subito. Arrivederci. Auguri per George.

Chiedo scusa per tutto ciò che ha detto da Kakh.

Non si deve scusare, voi siete delle belle persone.

George aveva veramente ragione quando parlava di lei.

Grazie, e voi siete della brava gente.

Mi ha parlato a lungo di lei, della sua saggezza e dei suoi consigli.

Non si deve scusare, voi siete delle belle persone. George sta cercando la veritàcon insistenza, con sincerità e determinazione e raggiungerà il suo scopo. Dio,il Misericordioso, non trascura una Sua creatura che crede in Lui e che vuole raggiungerela verità.

Le sue parole rivelano una profonda fede in Dio. Lei non teme che George abbandonila sua ricerca a causa delle contraddizioni che sta trovando nelle religioni e tradi esse?

Non credo!

Perchè questa fiducia?

La religione giusta non contiene contraddizioni. Arriverà a trovarla ed abbracciarequel credo.

Ma lei è protestante oppure cattolico?

Mi permette di non rispondere?

Come preferisce da lei, era solo una domanda.

Visiterò George più tardi. Per ora, le chiedo il permesso di andare via.

George sarà felicissimo della sua visita.

Proverò a venire domani o dopo domani. Comunque, domani chiamerò per sentirecome sta George.

Mentre stanno parlando, l’effetto della iniezione svanisce e George, aveva giàsentito la conversazione di Kahk poi si era riaddormentato, ora sente l’ultimo pezzodi conversazione ma fatica a svegliarsi, e quando ci riesce Adam è appena uscitoe sta entrando un altro visitatore

Come sta il nostro filosofo?

Salve, Tom. Purtroppo, George ha avuto la sua solita febbre alta e hanno dovutofargli un’iniezione per abbassarla.

Spero che guarisca velocemente, mi mancano molto le nostre chiacchierate. Nonostanteio la pensi in modo diverso da lui, traggo beneficio dai pensieri di George.

Lei è il suo medico. George si sente molto meglio da quando viene da lei.

Veramente mi sento molto meglio da quando ho conosciuto George. Prima, ero undonnaiolo senza morale. Non so come mai la filosofia di George, la sua ricerca dellereligioni mi abbia cambiato così profondamente. Anche le visite in chiesa e il suoaiuto mi hanno cambiato la vita. Mi dispiace molto per quel bacio, mi creda, nonintendevo affatto offenderla, e non so nemmeno perché mi sono comportato in quelmodo.

È successo e fa parte del passato. Ci mettiamo una pietra sopra ed anche io hola mia colpa, avevo bevuto troppo quella sera.

Ognuno di noi cerca sempre di giustificare i propri errori, ma bisogna evitaredi ricommetterli in futuro. Ma ora mi dica, cosa pensano i medici della malattiadi George?

Non sono chiari, dobbiamo aspettare altri due giorni per i risultato di altreanalisi.

Starà bene e Dio lo proteggerà.

George fa finta di svegliarsi in quel preciso momento:

George, caro, ti sei svegliato?

Da quanto tempo che ho dormito?

Circa tre ore. L’infermiera ha detto che ti ha fatto l’iniezione poco prima delmio arrivo.

E’ qua il tuo medico Tom.

Come sta George?

Bene. Lei come sta?

Bene. Ho chiesto a Katerina circa il suo stato di salute. Mi ha raccontato quelpoco che sapete. Ora devo andare, ma ritornerò a trovarla dopo.

Devo rimanere in ospedale. Quando sarà la prossima seduta?

Quando vuole lei. La facciamo qui nella sua stanza.

Benissimo. D’accordo.

La verrò più volte a trovare per conversare con lei se sarà possibile. Intantole faccio miei migliori auguri di pronta guarigione.

Dopo che Tom se ne va via, Katerina si rivolge a George sorridendo:

E’ venuto Kakh persona davvero insolente

Cosa ha fatto Kakh?

È venuto prima a trovarti. Era molto insolente. Se non fosse per te, lo avreicacciato via.

Per me lo potevi anche buttare fuori. Lo odio io. Che cosa ha fatto?

Ha anche insultato Adam, poi ha parlato volgarmente, insinuando che tu avrestidovuto andare con le donne indiane.

Adam era qua?

Sì, ma Kakh l’ha trattato molto male. Invece, Adam è stato molto educato.

A volte vedo in Adam l’esatto contrario di Kakh.

Nonostante la sua giovane età e nonostante il suo lavoro, lo vedo molto maturo,parla come un anziano o un filosofo.

Quindi, avevo ragione circa quello che ti avevo detto a te su Adam?

Veramente avevi ragione. Ti amo George. Kakh ha detto che sei l’esatto contrariodi lui specialmente con le donne. Conosco ora la sua insolenza e la tua educazione.

E la bella Ormila, e la bellissima Levi?

Mi fido completamente di te, amore mio. E tu, ti fidi di me?

Certo.

Katerina getta uno sguardo all’orologio e dice:

Ora devo andare via, caro. Torno domani.

Ti aspetto domani per parlare di quanto è scritto nel Vangelo circa il vino.

D’accordo.

Bene.

(5)

Katerina se ne va, e George chiude gli occhi per ricordarsi di quelle voci dalui sentite quando stava svegliandosi.

A George ritornano in mente anche le parole di Kakh, poi si ricorda il tonodi arroganza che aveva con Adam.
Si rammenta le parole di Adam e le sua umiltà estrema nel rispondere a Kakh.
Si inorgoglisce, comunque, per gli elogi professionali di Kakh nei suoi confrontiIn effetti è contento di aver sentito che il consiglio di amministrazione è moltosoddisfatto di lui. E si domanda se possiede abbastanza coraggio per presentarele proprie dimissioni.

Mentre gli tornano in mente tutte queste cose, profondamente assorto nei suoipensieri, giunge l’infermiera:

Salve! Quanta febbre adesso?

Ora mi sento, davvero, meglio.

Avrebbe dovuto svegliarsi da tempo!

Mi sono svegliato tempo fa, ma mi sentivo ancora stanco, perciò ho voluto chiuderenuovamente gli occhi.

Bene. La febbre è stazionaria per il momento.

Le chiedo scusa per le parole sfacciate che le ha rivolto il mio amico. Mia mogliemi ha raccontato.

Non ero io, ma la mia collega. Comunque, lei non si deve preoccupare. La ringrazioper la sua gentilezza. Mi chiamo Zinta. Mi chiami pure quando ha bisogno di qualcosa.

Zinta è un nome straniero!-

Le mie origini sono austriache, non britanniche.

Conosco una signora austriaca, gentile proprio come lei.

Strano. Ci sono pochissimi austriaci in Bretagna.

La Levi non è Britannica, ma ebrea, l’hoconosciuta a Tel Aviv.

Ebrea! Gli ebrei hanno rovinato l’Europa. Li abbiamo cacciati via in Palestina.

Pare che lei sia contro gli ebrei?

Forse.

Lei non ha vissuto con gli ebrei per molto tempo come abbiamo dovuto conviverenoi…

La cena arriva tra un attimo.

Grazie per la sua gentilezza.

Il giorno dopo si sente molto meglio e chiede al medico notizie sul suo statodi salute.

Il medico arriva, George lo saluta e gli chiede:

Ci sono novità riguardo alle analisi?

Non ancora. Abbiamo solamente alcuni risultati. Gli altri non sono ancora pronti.Ma lei stia tranquillo.

Non mi preoccupo affatto. Era solo una semplice domanda. E cosa mi dice sull’esitoparziale che abbiamo?

Aspettiamo i risultati finali prima di giudicare. Vorrei non spaventarla, malei forse avrà bisogno di un intervento chirurgico.

Intervento chirurgico?

Come le ho già detto lei non si deve preoccupare. La guarigione è nelle manidi Dio, non è nelle nostre mani. Siamo solo Suoi strumenti.

Mi creda, non sono preoccupato per niente, ma mi chiedo come mai il mio statodi salute sia arrivato a questo punto da richiedere un intervento chirurgico?

Lo so che lei è molto tranquillo, l’infermiera mi ha raccontato che lei leggemolto e conversa serenamente. Non lo ha mai visto giù di morale. Questo è moltobello. Aspettiamo l’esito per domani o dopo domani.

Anch’io aspetto l’esito, e sono sicuro che sarà buono.

Come fa lei ad essere così sicuro?

Il nostro signore è sicuramente misericordioso verso di noi più di quanto noilo siamo verso noi stessi.

Quindi, lei è credente…. I credenti generalmente sono più propensi alla tranquillità.Gli atei ci creano più problemi dei credenti.

Secondo me il nostro Dio è più misericordioso verso di noi durante la nostravita. Il credente di una delle religioni monoteistche crede nell’altra vita.

Lei mi sembra un filosofo, mi dica in poche parole: Come mai i fedeli del Buddismoo Induismo non hanno questo pensiero?

Perché loro non credono che dopo questa vita mortale ci sia quella eterna.

Credono che le anime si trasferiscano in altri corpi.

Interessante il suo discorso, ma devo andare via. La devo salutare.

George continua nella sua lettura, finché non lo interrompe il telefonino chesquilla. E’ Adam che vuole sapere del suo stato di salute:

Salve Adam!

Katerina mi ha detto della sua visita.

C’è qualcosa che posso fare per lei amico mio?

Mi piace la parola “amico mio”.

Mi creda, se ci fosse qualcosa glielo avrei chiesto senza esitare. Ora c’è unacosa che vorrei chiederle:

Prego.

Lei mi fa capire che siamo veramente amici.

Vorrei vederla.

Dovrei dirle tante cose.

Verrò da lei domani.

Abbiamo tanto lavoro oggi al bar, perché manca un ragzzo e dobbiamo sostituirlo.

Va bene, allora. A domani.

Appena finisce di parlare con Adam, arriva Katerina.

Entra sorridendo con il volto felice.

Come ti senti oggi, amore?

Bene. Molto bene. Come stai tu?

Grazie a Dio bene.

Quali doni per cui ringraziare Dio?

Il dono della fede, il dono di servire la chiesa … poi, la grazia che sei miomarito.

Quindi, avere fede, secondo te è un dono di Dio?

Certamente, senza dubbio.

Non c’è nulla di peggio di non avere Dio a cui avvinarsi.

Dio è il nostro sostenitore ed obiettivo!

Come stanno gli atei secondo te?

Penso che l’ateismo sia una malattia.

Una malattia psicologica del corpo e dell’anima.

Una malattia mentale logicamente da rigettare.

Ma anche una malattia che colpisce l’universo e l’umanità.

Sono d’accordo.

Ma, spiegami, quale grazia nell’avere un marito malato?

Intendevo dire che sono grata a Dio che tu sia mio marito.

Perché?

Ci sono uomini che non sanno valorizzare la loro donna. La trattano male e laumiliano. Poi, magari, non sono fedeli come lo sei tu.

Secondo te, umiliare la donna aumenta con l’attaccamento alle fonti religiose?

Perché dici questo?

Gli insegnamenti ebraici descrivono la donna con le peggiori qualifiche.

Stai parlando dell’Ebraismo. Perché allora estendi questo concetto o tua percezioneanche al Cattolicesimo?

Non fu San Pietro che disse nel suo primo messaggio inviato a Corinthius: (Chetacciano le donne dentro le chiese. A loro non si permette di parlare, ma dovrannoessere sottomesse)…???

Oggi mi sembri uno studioso di teologia.

Sto semplicemente studiando il Cattolicesimo. Anche Tom ha detto davanti a teche avrei dovuto fare questo.

Bene.

Ciò aumenterà la tua cultura e la tua fede e forse ti farà convertire al Cattolicesimo.

Forse.

Ma torniamo al nostro discorso: non credi che la posizione della donna nel Cristianesimosia quasi peggio della posizione della donna nell’Ebraismo?

Sarò franca come ti ho promesso e continuerò a discuterne nonostante ti dissiche non mi piace parlare di questo.

Non voglio obbligarti a farlo

Continuerò perché so che tu hai bisogno di arrenderti a Dio come io ho bisognodi capire con la testa e trovare le risposte.

Sono d’accordo con te. Non si può avere fede senza arrendersi a Dio. Ma Dio certamenteè giusto e non può obbligare a cedere alla contraddizione.

Come?

Una religione giusta potrà ma insegnarci valori che la sana ragione non accetta?

Ad esempio?

Ad esempio Dio è debole e richiede di essere adorato? Oppure si lascia uccideredalle sue creature? Come fa allora ad essere un Dio?

Nonostante le tue allusioni siano pericolose, per me cattolica sono un po’, comedire, eretiche …. le trovo abbastanza coerenti.

Quali allusioni intendi?

Lasciamo stare ora, ora volevamo parlare della donna nel Cristianesimo. Non ècosì?

Si’.

Il Vangelo, considera la donna come un essere inferiore all’uomo. E ci sono alcuniriferimenti insostenibili ma mai quanto lo sono nell’Ebraismo

Come l’Ebraismo allora?

Forse. La Torah e ilTalmud ritoccati sono pieni d’insegnamenti tanto insostenibili,sono pieni di riferimenti sessuali che non si possono sopportare. Il Vangelo, invece,considera la donna come un essere inferiore all’uomo, e ci sono alcuni riferimentiinsostenibili sulla donna, ma mai quanto l’Ebraismo.

Ho letto alcuni testi insostenibili nell’Antico Testamento.

Per esempio?

Nella religione ebraica esiste il cosiddetto ‘levirato’ ovvero la donna vienetrasferita come se fosse un eredità materiale: ‘Se dei fratelli abitano insiemee ne muore uno senza aver avuto un figlio allora la donna del defunto dovrà esseredata in matrimonio al fratello del defunto, sarà la madre dei figli che il primomarito non ha avuto, e si mantiene la progenie in famiglia’.

E sulla donna in stato mestruale: ‘Chi tocca una donna indisposta diventa impuro,egli dovrà lavare i propri abiti e lavarsi con acqua, ma rimane comunque impurofino a sera.

La donna migliorò i propri diritti nel Cristianesimo.

Come?

Durante l’Ebraismo, ai tempi di Gesù, gli uomini potevano dichiarare il divorzioper qualsiasi motivo e ripudiarla, anche per il motivo più banale, quando la moglie,ad esempio, non sapeva cucinare bene. Gesù Cristo parlò invece del divorzio soloper un motivo grave come l’adulterio. Siamo pieni di testi che sanciscono i dirittiper le donne.

Cioè ?

In realtà il Libro Sacro è pieno di esempi simili a questi.

Bene, ma questi testi sono veramente parola di Dio, oppure modificati dagli uomini?

Hai sollevato una problematica ancora più complicata ed io sono stanca di discuterne.Credimi, non sto cercando di fuggire dal discorso.

Chiudiamo il discorso adesso, lo riprenderemo più tardi.

Mi parli della Chiesa della Resurrezione?

Come vuoi. Sono andato in questa chiesa come promesso. Era Venerdì. C›era tantotraffico……

Ma a quel punto arriva Brad a far visita a George e li interrompe:

Salve George, Salve Katerina.

Salve!

Ho saputo della sua malattia, allora sono qui. Se ha bisogno di me?

Grazie.

Brad si rivolge a Katerina:

Salve Katerina, pensavo lei fosse con Tom….

Che cosa vuole insinuare?

Nulla. Non si arrabbi, Signora.

George si mette a sedere sul letto e gli intima duramente:

Credo che questi non siano affari che la riguardano.

Forse. Tom parla spesso di Katerina e della sua bellezza. Perciò ho pensato chefosse con lui.

George perde la pazienza:

Lei è un bugiardo e maleducato.

Tom mi aveva detto anche che lei andrà a Tora Bora, anche lui è bugiardo, allora?

Katerina spalanca gli occhi: Tora Bora?

Grazie della sua visita, Brad, vada via per favore. Voglio riposarmi.

Va bene. Vado via, ma state attenti a Tom e alle sue belle parole, di cui è sofistaspecializzato. Potrete anche chiedere alle donne che lui ha raggirato in passato.Per lei George ho sempre a disposizione quel trattamento per farla finita con tuttii suoi problemi. Attendo una sua chiamata. Arrivederci.

Appena Brad esce dalla stanza, Katerina si butta sul divano, disperata:

Odio quest’uomo!

Anch’io lo odio. Una persona senza principi né umanità.

Ma cosa voleva dire?

Cosa?

Vuoi veramente andare a Tora Bora?

Conosci Tora Bora?

E’ un complesso di caverne situato nelle Montagne Bianche dell›Afghanistan orientalee fu uno dei capisaldi dei Taliban. 

Quando dissi di voler studiare l’Islam Tom scherzando mi disse che sarei andatoa Tora Bora.

Cara però ma non capisco la tua persistenza nel bere l›alcool?

Hai ragione!

La cosa ancora più strana, sono le tue parole a nostro figlio Michael riguardoal vino: ‘Non mangi di alcun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcoolica,e non mangi alcun che d’impuro; osservi tutto quello che le ho comandato’ Giudici13:14 .

L’essere umano può giustificare qualsiasi suo errore, adoperando la logica ola filosofia

Aspetta, aspetta … Cosa intendi dire con giustificare … adoperando la logicao la filosofia?

Sono tanti gli insegnamenti religiosi che noi non conosciamo, e sono tanti anchequelli che conosciamo ma ugualmente non seguiamo. Il problema è anche non volerammettere il nostro errore, cerchiamo una spiegazione logica o filosofica, oppurepretendiamo di darne una religiosa. L’esempio più evidente di ciò che ho detto,è proprio la questione dell’alcool nel cristianesimo

Mi puoi chiarire meglio, per favore?

All’origine, il vino era proibito nell’Antico e nel Nuovo Testamento:

‘I re non devono bere il vino. Gli uomini potenti non possono ubriacarsi perricordarsi dei loro doveri ma anche per non cambiare le evidenze dei comuni mortali’.Nel Nuovo Testamento: ‘Non bere il vino perché pieno di immoralità’

Bene, allora in origine il vino era proibito e poi?

Non prendermi in giro. Sarò sincera con te. I profeti bevevano il vino, e noiin chiesa beviamo il vino facendo leva sul fatto che Gesù disse descrivendo se stesso,secondo il Vangelo di Giovanni 15-1: ‘Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.Ogni tralcio che in me non dà frutto, egli lo recide, e ogni tralcio che dà fruttoegli lo monda perché dia frutti più abbondanti’, poi descrivendo i suoi discepolidice : ‘Io sono la vite, voi i tralci’15:5.

Come il succo della vigna alimenta i rami così Gesù alimenta noi mortali. Ilsucco della vigna metaforicamente è il sangue di Gesù. Certamente non lo beviamoper ubriacarci, ma per compiere un rituale sacro

Che filosofia creativa?

Non prendermi in giro, altrimenti non vado avanti.

Va bene. Va bene. Quindi, bere il vino diventa un rituale sacro.

Hai visto che quando non troviamo la spiegazione, ogni cosa profana diventa ….sacro.

Questo è ciò che succede in una religione inventata o manipolata dagli uomini.

Vorrei ribattere ma sono costretta ad andare a casa dai nostri figli.

Cerco di tornare presto, anche se, non ti nego che parlare con te di queste contraddizionimi mette ansia.

Ti aspetto, amore. Mi devi scusare se ti faccio stancare. Se non ce la fai aritornare, non importa.

Katerina felice di aver parlato a lungo col marito, ha potuto per la prima voltaesprimersi chiaramente, ma anche George è contento per aver scoperto dei dubbi diKaterina, che prima nascondeva con la scusa della rassegnazione. George ripensaalla conversazione dentro di sé, e sorride, ricordando come Katerina è riuscitaa rispondere alla domanda del vino.


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