LA CADUTA DELLE MASCHERE

LA CADUTA DELLE MASCHERE

(1)

George si rende conto di essere davvero cambiato, si accorge che è più rilassato, gli sono passati gli attacchi di ansia, ma quale sia il motivo non lo sa. Comincia a pensare se sia merito delle letture che ha fatto oppure proprio della convinzione circa gli errori e le incoerenze di tali letture, e senza volerlo si accorge che per la prima volta sta pregando Dio in una maniera diversa, forse più consapevole, di illuminarlo a trovare la strada giusta.

Dio, salvami da questa confusione.

Anche a Katerina era piaciuta questa vacanza romana. Si sente più rilassata, contenta forse perché vede felice suo marito. Anche i figli lo sono. Chissà se questa ritrovata felicità sia causata da quella inaspettata caduta di certe maschere. Davanti ai suoi occhi ha ancora ben impressa la confusione del sacerdote, a Roma, quando non sapeva rispondere alle domande di George. Davanti a lei quella strana paura di leggere il libro che l’ingegnere egiziano le ha regalato. Davanti a lei una nuova sensazione e pensa: La mia fede profonda è una certezza ed è meglio del dubbio che logora Gianluca. Ma tutto ciò non è coerente e si chiede nuovamente : Perché mi sento sollevata? Quale è il vero motivo di questa felicità?

Al loro rientro a casa, si apprestano a riordinare le loro cose negli armadi. George però decide di accendere il suo computer. Ricopia le varie risposte dei suoi amici e le rimanda in copia a tutti quanti.

Levi: Mi può interessare conoscere meglio l’Islam, nonostante odio i musulmani per quello che hanno fatto a mio padre, ma penso non riuscirò mai ad essere imparziale con loro.

Habib: Sì, l’Islam è una religione monoteistica molto diffusa, eppure non la conosciamo, dovremmo farlo.

Tom: Forse troverò nell’Islam quello che non ho potuto trovare nelle altre religioni.

Adam: è assolutamente necessario andare dentro questo credo per capirlo meglio.

Gianluca: Sì, mi interessa imparare tutto e possibilmente capire ogni cosa che mi circonda, quindi certo che voglio studiare anche l’islam.

Non trova la risposta di Katerina, perché sa che lei non ha ancora aperto la sua e-mail. George scrive un’altra domanda:

“Quinta puntata : Allora amici, visto che siete tutti quanti d’accordo, cercate la risposta alla domanda: Chi ha scritto la Torah , chi i Vangeli e chi il Corano? E analizziamo le risposte.

George – Londra”.

Poco dopo aver spedito il messaggio, squilla il telefono, è Tom. La sua voce è molto agitata.

Cosa è successo?

Niente, volevo solamente sapere che siete arrivati, se state tutti bene, e quando ci possiamo vedere?

Siamo arrivati un’ora fa. È tardi ormai. Le va bene se ci incontriamo domani mattina, se è urgente venga da me adesso?

Mi scusi, non ho considerato l’orario. Domani mattina la verrò a trovare a casa sua.

Aspetterò, stia tranquillo, la sento agitato.

Grazie, George. Mi scusi ancora per l’orario.

La telefonata preoccupa George. Gli viene in mente che Tom ha scritto che gli hanno rubato la pagina da facebook e immagina sia quello il motivo dell’agitazione del medico. Apre quel profilo e trova delle foto di Katerina svestita vicino a Tom.Improvvisamente gli gira la testa e un’ansia tremenda lo assale, ma non dice nulla alla moglie. La felicità appena ritrovata svanisce e un dolore al cuore lo assale.

Dunque mi hanno raccontato un mare di menzogne.

Pensa di richiamare Tom, ma ci riflette e decide di aspettare il giorno successivo.Tenta di dormire, ma sono solo incubi e l’immagine di Katerina non lo lascia in pace.

Continua a pensare che è stato vittima di menzogne, ma non riesce ad immaginare sua moglie che si comporti in quel modo.

Katerina si alza alle nove e trenta. George fa finta di dormire ancora. La donna si avvicina e gli dà un bacio, sussurando:

Amore, vado a fare la spesa.

Subito dopo l›uscita di Katerina, George si alza dal letto per aspettare Tom, il quale arriva puntuale e si accorge subito del viso di George molto agitato:

Mi scusi per il disturbo. La questione è molto semplice, ma veramente molto preoccupante.

Che cosa è successo?

E’ iniziata la guerra tra me e Brad.

Lei se la aspettava?

Sì, certo, ma è moltopeggio di quello che potessi immaginare..

Si poteva aspettare una cosa diversa da Brad?

Ha provato parecchie volte a convincermi a lavorare con lui vendendo stupefacenti, ma io non sono proprio riuscito a dirgli di sì, è una cosa che detesto profondamente. Dunque ha rubato il mio account Facebook ed ha cominciato a mettere foto e video osceni.

Se lo aspettava, non è cosí?

Poi mi ha contattato e minacciato che avrebbe fatto di peggio. Io non ho mai pensato che potesse arrivare a tanto.Ha preso le foto di Katerina in chiesa e le ha montate su corpi nudi.

Allora cosa posso fare per lei?

Non so cosa dirle. Le foto di Katerina in chiesa sono state montate su corpi nudi.

Vuole dire che le foto postate su Facebook non sono vere?

Sono veramente dei fotomontaggi.

Credo che la signora di cui sta parlando sia mia moglie. Sono sicuro che sia lei.

Sì, il suo viso, ma il corpo no!

Basta prendermi in giro.

Guardi bene le foto e capirà che sono dei fotomontaggi.

Via da Casa mia…vada via da casa mia.

Ma non è vero, George le guardi bene, non è Katerina, è un fotomontaggio. Katerina non ha alcuna colpa.

Via, vada via da casa mia.

George non gli crede e gli ordina di uscire da casa sua, poi furibondo si siede sul divano, in preda ad un attacco di ansia e rimane impietrito senza sapere cosa fare. Suona il telefono, è Adam: Cosa vuole anche lui adesso?

Pronto!

Salve! Come và?

Che cosa vuole?

Niente… la chiamo solo per salutarla.

Grazie, arrivederci.

George posa la cornetta del telefono, senza rendersi conto di essere stato scortese, sta solo pensando cosa potrà dire a Katerina che sta per arrivare. Sente di essere stato insultato nel modo peggiore. Katerina entra sorridendo:

Qui non abbiamo più la colazione pronta come in albergo a Roma. Vuoi che ti preparo qualcosa?

No, niente.

Allora una tazza di tè o di latte?

No, Grazie.

Prendi qualcosa!

Ho detto che non voglio niente, non capisci?

George, come parli? Cosa cݏ?

Le maschere sono cadute tutte!

Quali maschere?

Apre la pagina di Tom su Facebook, e se ne va via, in camera da letto e da lontano le urla rabbiosamente:

Tu dici di essere devota, invece sei una piccola bestia, se fossi diventata suora, saresti stata una grande bestia come i preti e i monaci ... guardati ... guarda bene ...

Katerina vede le foto, allibita corre dietro George piangendo ...

Tom è bugiardo. Quella nella foto, non sono io.

Ma che brava attrice che sei. Vai a dormire assieme a lui!

Mi devi credere. Non sono io! Non sono io! Queste sono solo delle bugie. Non mi avevi sempre detto che Tom è un uomo senza principi morali oltre ad essere un ateo?

Sei stata tu, però, a insistere per andare da lui. Sei stata tu a voler stare con lui per insegnargli la religione. Poi, sei stata tu a dirmi che lui è cambiato.

Non avrei mai creduto che tu potessi dubitare di me.

Katerina crolla disperata, poi, riprendendo le forze, ritorna al computer, e si mette a guardare bene le foto, maledicendo Tom. Ne trova una che ben evidentemente è truccata, prende il computer e corre da George.

Guarda! Guarda bene! È un fotomontaggio chiaramente visibile. Questa testa non è adatta a questo corpo, ma ti pare?

Le stesse parole di Tom. Fotomontaggi. Una nuova scena della stessa commedia!

Guarda bene!

A me non piace essere preso per stupido, non ho intenzione di credervi una seconda volta!

Sono dei fotomontaggi, ma poi le ha messe lui sul suo profilo

Tom è venuto qua, in casa nostra poco fa. Dice che Brad gli ha rubato l’account per pubblicare queste porcherie.

Brad, e perché?

Dice che Brad ha fatto questo sporco lavoro, per costringerlo a vendere stupefacenti.

Non capisco più cosa stai dicendo. Ma queste foto sono fotomontaggi, sono ben visibilmente false.

Potranno essere dei fotomontaggi o potranno non esserlo. Ha scritto anche a te per dirti che la sua pagina è stata rubata,fa tutto parte della messa in scena?

Non apro il computer da quando siamo partiti, non so nulla di questa storia.

Katerina apre la sua posta elettronica, e trova due messaggi di Tom. Nel primo, la informava che l’account gli è stato rubato, mentre nel secondo, trova un allegato di foto scandalose, le stesse identiche che si trovavano sulla pagina di Tom, ma vicino a Tom c’era George montato su un altro corpo, con scritto: ‘Questa è la prova della mia innocenza.’

Sei tu che mi tradisci, guarda le foto!

Ti tradisco? E con chi?

Con Tom, questo non è Tom, secondo te?

George esamina le foto e capisce definitivamente che si tratta di fotomontaggi.

Sconvolto ancora di più per tutta la situazione esclama:

Io ho cacciato Tom da questa casa poco fa…

Hai ancora dei dubbi su di me, George?

Ho anche interrotto la chiamata di Adam perché pensavo che lui facesse parte della vostra commedia, che fosse d’accordo con Tom.

Perché?

Adam mi ha consigliato più volte di non prendere decisioni importanti nei momenti di rabbia o di debolezza. Che cosa faccio ora? Mi devi scusare amore mio, ho sbagliato tutto, perdonami.

Pensi che possano bastare solo delle semplici scuse dopo tutto questo?

Cosa vuoi che faccia, allora?

Non lo so, ma le tu scuse devono essere grandi quanto l’errore commesso.

Ti prego di scusarmi. Oggi vedrò cosa posso fare con Tom e con Adam.

Naturalmente ti perdono perché sei mio marito, nonostante tu mi abbia ferita profondamente.

Grazie amore mio, sei veramente buona. Non so come comportarmi per farmi perdonare. Poi, si alza e la abbraccia. Vedrò di rimediare anche con Tom e con Adam. Ti dispiace se rimango un po’ da solo?

Va bene, prego Dio di aiutarti.

George si siede davanti al computer e apre la posta elettronica, e scrive la seguente lettera:

“Caro Tom

Ho capito che ho sbagliato nei suoi confronti e Le chiedo scusa. E’ venuto a casa mia per spiegarmi la verità e non le ho creduto, ora so che non mi stava mentendo. Se vuole che io venga alla sua clinica per essere poi cacciato via, come ho fatto io, avrebbe ragione a farlo, le chiedo di accattere le mie scuse.

George”.

Dopodiché, chiama Adam direttamente per chiedergli scusa:

Adam, le ho portato da Roma una borsa elegante ed è costata pochissimo.

Davvero?

Sì. Quando verrà a trovarmi e a prenderla?

Quando vuole lei, basta che non mi tratta male come ha fatto ieri al telefono.

Mi deve scusare. E’ stato un momento terribile, è successo qualcosa di molto brutto e mi sono trovato in uno stato di debolezza, forse le racconterò quando ci incontreremo.

Allora venga lei al bar.

Va bene. Allora verrò oggi o domani.

Finisce la telefonata e ritorna a guardare la posta. Trova un messaggio di Tom, lo stesso inviato a Katerina. Poi, all’improvviso, arriva un altro messaggio di Tom:

Mi ascolti bene. Faccia come le dico, forse la perdonerò:

Venga da me domani alle tredici. Deciderò se cacciarla via dalla mia clinica oppure no.

Però dovrà cercare di mantenere la sua rabbia.

Mi dia conferma appena riceve la mail.

Dottor Tom”

George risponde:

“Caro Tom, sono d’accordo con Lei, verrò da lei con il rischio di essere cacciato dalla sua clinica, in quel caso lo sopporterò perché ammetto di aver sbagliato.

George”

Appena spedisce il messaggio, Tom lo chiama al telefono:

Salve.

Salve. Ripeto di essere dispiaciuto, per come l’ho trattata ma ero furioso.

Va bene. Ma ho dimenticato un›altra condizione, e lei dovrà accettarla!

Quale?

George, non c’è un’altra condizione. Stavo scherzando. E’ tutto a posto, L’aspetto domani per la seduta.

Grazie a lei, Tom.

Non faccia tardi allora…ok, l’aspetterò

Arriverò in tempo, mi dispiace davvero per tutta questa storia, per me e per lei!

(2)

Alla fine della telefonata George si ricorda dell’appuntamento con Adam.

Ora vado al bar a trovare Adam.

Adam è un uomo saggio. Avrei voluto venire con te, ma ho da fare in casa.

È vero.

Non capisco a cosa gli serva la mia amicizia?

L’amicizia è un valore che non prevede soddisfazioni materiali.

Forse mangeremo insieme. Questa è l’unica cosa che Adam ci guadagna. Lui vive da solo.

George arriva al bar, ed Adam come sempre lo accolge molto bene, e lo informa che il suo turno sarebbe terminato dopo mezz›ora, così nel frattempo, può prendersi un caffè. Dopo che Adam finisce, decidono di pranzare al solito ristorante «La felicità”.

Abbiamo un’ora per andare e ritornare a lavorare.

Ora mi dica come ha trovato la culla del Cattolicesimo?

Non si arrabbierà se le dico la verità?

Perché mi dovrei arrabbiare, George?

Non credo nella Torah e quindi non posso credere nel Cristianesimo, nell’Ebraismo, ma nemmeno nell’Islam

Prima di tutto, perché questo astio contro la Torah? Forse per quella frase che ci aveva mandato?

Ho letto troppe frasi simili per non credere che il Vecchio Testamenta sia stato manomesso e distorto.

E cosa mi dice del Nuovo Testamento?

La stessa cosa, forse un po’ meno.

E il Corano?

Se il Corano crede nell›Antico e il Nuovo Testamento, allora nemmeno il Corano è attendibile.

Non si affretti nel giudizio…

Nonostante tutto, mi è rimasta solo una possibilità … devo dire la verità ho anche come un presentimento che sarà possibile trovare queste benedette risposte.

Certamente le troverà.

Va bene, ma se non mi convince, lascerò anche le religioni monoteiste.

L’Ateismo non è mai stato e non sarà mai la vera risposta agli interrogativi sulla vita. Mai costituirà una strada per la felicità.

Allora?

Vada avanti nelle sue ricerche e ci arriverà.

Forse lo sarà l’Islam, oppure chiamiamola la religione del terrorismo.

Quando ci aveva chiesto a tutti quanti se volevamo conoscere l’Islam, tutte le risposte a lei pervenute erano positive, come mai proprio adesso, sta cambiando idea?

Invece sono il più interessato di tutti, la mia motivazione: Se questa religione non è coerente e non risponde alle mie richieste allora nessun›altra lo è.

Dunque dovrà studiarla attentamente e profondamente, senza pregiudizio!

Per ora siamo arrivati al ristorante della felicità, speriamo di arrivare anche alla strada della felicità.

I due scelgono un tavolo adatto. Il cameriere prende le loro ordinazioni, Adam fissa George con decisione:

Andiamo avanti con il discorso di prima. Quando lei si preparava per andare a Roma e stava leggendo circa il Cristianesimo, cosa le avevo detto io?

Ha detto che avrei dovuto trattare la questione con mente più aperta senza pregiudizi.

Le dico la stessa cosa anche adesso. Non vorrei che lei studiasse l’Islam con un metodo diverso.

Quando ero sull’aereo, pensavo ai libri da scegliere per studiarlo.

Vuole il mio parere? Inizi con il Corano. Deve leggere il Corano prima di ogni altro libro.

Però non avevo iniziato lo studio dell’Ebraismo e del Cristianesimo leggendo i loro libri sacri?

Perché l’Ebraismo stesso non la invita a leggere l’Antico Testamento, anzi, nascondono i testi. Anche il Cristianesimo non la invita a leggere il Nuovo Testamento direttamente, ma lei lo dovrà comprendere come lo concepiscono i rabbini e i sacerdoti.

Cosa mi dice del Corano?

L’Islam insegna che il modo per conoscerlo meglio come religione, sia iniziare a leggere il Corano. Esso è la base per capire questa religione anche per gli stessi musulmani

Caro Adam, pare che lei sia un grande studioso dell’Islam. L’ha studiato mentre studiava anche le religioni?

Sí.

Mi dica sinceramente, cosa ne pensa?

Uno come lei non ha bisogno delle opinioni altrui. Legga il Corano e poi decida da solo.

Ma di che religione è lei? A volte mi sembra un ebreo, altre un cattolico ora lei mi sembra proprio un musulmano!

Avrei potuto anche essere buddista o induista quando le raccomandavo di studiare quelle due religioni. Sono certo che l’essere umano non si evolverà mai se non avrà una vera apertura mentale. Le dirò la mia religione dopo che lei avrà trovato la strada! Forse questa strada sarà un’alternativa a tutte le religioni.

Non credo ci possa essere una alternativa alle religioni!

Come ho fatto con le altre religioni, direi che meglio che io non la influenzi, legga e poi discuteremo di ciò che ha compreso, ma si sforzi di collegare le informazioni che lei ha tra le mani.

Come si fa a collegare i vari temi?

Intanto si ricordi di ciò che non le è piaciuto nelle altre religioni, e si accerti che vi sia una differenza, e cerchi la soddisfazione laddove mancava. Cerchi le differenze, ma anche i collegamenti. Riflettendoci.

Mi piace questa visione totale complementare.

Ciò che accomuna le religioni e ciò che le allontana.

Purtroppo, sono convinto che le somiglianze esistente tra di loro siano più numerose delle differenze.

Collegare i concetti ed i risultati aumenta la forza della ragione e del pensiero. Si accerti di unire tra i temi comprensivi, non solamente fra i temi parziali.

Questo perché vedo le somiglianze. Vedo che tutte le religioni si riferiscono all’Antico Testamento e dall’altra parte mi sembra assurdo credere che questo libro sia sacro.

I cristiani credono che il Nuovo Testamento arrivò per completarne il precedente, mentre gli ebrei no. I musulmani, credono nei due libri, ma affermano che sono stati modificati dall’uomo. Credono perciò nel Corano che afferma di essere il più completo, comprensivo e complementare di tutto. Lei non nota che ci siano notevoli differenze?

Sì, in effetti queste sono differenze enormi. La mia natura normalmente mi porta a notare soprattutto le somiglianze.

Perfetto. Conoscere il proprio limite o difetto o attitudine che sia, significa essere già a metà strada verso la soluzione. Se abbiamo finito di mangiare, devo andare al lavoro per non fare tardi.

Allora andiamo. Ecco la sua borsetta elegante e poco costosa è in macchina.

Mi prendeva in giro ed invece l’ha trovata!

Per puro caso ho trovato un negozio che faceva i saldi delle alcune borse, questa era l’ultima elegante e proprio come voleva lei.

Non penso che siano coincidenze, ma che ci sia sempre un destino, e che lo chiamiamo coincidenze quando non sappiamo spiegarcelo. Questo dimostra che non siamo capaci di prevedere le cose, nemmeno sapere cosa succederà. Nessuno di noi conosce il futuro. Chi crede in Dio non parla di coincidenze, quello è l’ateo semmai.

Mi sembra una filosofia esagerata, in fondo è solo una borsa … ma sarà quella giusto?

Certo, solamente se la borsa è davvero elegante e poco costosa …

Allora sono promosso, ecco la borsa.

Quanto è bella. Veramente stupenda. È stato promosso.

Volevo dirle di Tom, che ho prima mandato via da casa mia poi mi sono accorto del mio errore e gli ho chiesto scusa, per fortuna mi ha perdonato.

L›ha cacciato da casa sua, poi ha chiesto scusa ed egli ha accettato. Davvero una brava persona. Tom sta cambiando.

Cosa vuole dire?

Da come lei mi diceva… ora, mi sembra che Tom sia cambiato tanto. Migliorato notevolmente, direi!

A proposito lei lo ha incontrato dopo averlo conosciuto in ospedale?

Sí, più volte.

Più volte?

Per la verità ci siamo visti alcune volte. Ci siamo reciprocamente trovati bene.

E come lo valuta?

Intelligente, riflessivo in modo logico, sta attraversando un momento di grande evoluzione.

Evoluzione da che cosa?

Evolversi verso uno status migliore.

Qual è lo status migliore?

Potrebbe essere proprio la strada della felicità che sta cercando lei.

Egli l›ha trovata, ed io no!?

Siamo tutti alla ricerca, anche io, ma per caso non sarà geloso che anche lui sta cercando?

Ma come saranno adesso le sedute con uno psichiatra che è alla ricerca proprio come il suo paziente?

Come prima.

Cioè?

Lei lo sa meglio di me.

Di solito lui mi chiede quali progressi ha portato la mia ricerca, iniziamo quindi una discussione, infine parliamo di come affrontare la fase successiva.

Allora, cosí sarà.

Lei crede che dovremmo parlare delle assurdità del Cristianesimo, oppure andare subito a scoprire l’Islam?

Entrambi gli argomenti.

Mi segue ancora Adam?

Allora pensa che dovrò andare a Tora Bora?

Sì, certo.

Lei dovrà, viaggiare come aveva già fatto per le altre religioni, ma non necessariamente andare fino a Tora Bora....

Non sono musulmano e non posso entrare alla Mecca, o forse dovrei fingere di esserlo?

Secondo lei potrà mai pensare di raggiungere la strada della felicità con le menzogne?

Ma l’Islam mi sembra complicato, sono andato a Roma senza essere cattolico, avrei anche potuto essere ateo ed entravo lo stesso a san Pietro, ed anche in Vaticano.

Capisco cosa intende dire. Un musulmano che abita alla Mecca potrà mai entrare in Gran Bretagna se non è in regola con i documenti?

Ho capito, ma la cosa è differente.

Nessuna differenza. Se non è in regola, lei non potrà entrare mai in alcun posto al mondo. Un poveraccio, ad esempio, potrà entrare nel Ristorante della Felicità per mangiare quello che abbiamo ordinato noi?

È vero, ma forse non sono nelle condizioni che mi permettono di diventare musulmano.

Chi lo sa?

Sembra molto strano oggi! Siamo quasi arrivati al bar. Comunque, ci dobbiamo rivedere presto…

Con tanto piacere. Attendo la sua chiamata. Oppure ci vediamo a Tora Bora.

(3)

George arriva alla clinica di Tom e la trova chiusa. Bussa ed è Tom stesso che gli apre la porta.

Prego. Lo studio è chiuso come vede finché non finirà la tempesta di Brad.

Come pensa di procedere?

Non lo so. Comunque ci sarà una soluzione

Perché non prova a negoziare con lui?

Negoziare? Con cosa?

Non so …

Comportarsi come vorrebbe lui.

Spero di trovare il modo di sbarazzarmene.

La vita è piena di situazioni incredibili. Un monaco che commette adulterio, un profeta che si denuda, un dio che viene ucciso, eppure dovremmo accettare!

Ritorniamo al nostro discorso. Cosa ne pensa ora del Cattolicesimo?

Francamente inverosimile e incredibile nel vero senso della parola non potrei mai credere nel Cattolicesimo

Forse perché lei è protestante?

No, il vero problema è tutt’altro!

Cioè?

Il problema sta nel politeismo.

Politeismo?

Il pontificato, la trinità, le statue …

Forse intende dire che il vero problema sia la chiesa stessa?

Secondo me è il Libro sacro stesso. Per risolvere il problema, la chiesa ha pensato bene di dissuadere le persone dal cercare la conoscenza attraverso il libro, ma ascoltare chi lo spiega.

Un’analisi precisa. Vada avanti …

Chi ha scritto il libro sacro lo ha di fatto modificato con una precisa intenzione, quindi altri ancora fino ad oggi che è diventato tutt’altro da ciò che era in origine.

Perché non fu scritto nel primo periodo del Cristianesimo?

Perché i cristiani furono oppressi, perseguitati, fu scritto dopo secoli dopo la sua morte, da persone che non avevano mai conosciuto Gesù in una lingua diversa da quella che parlava lui…. E questo è un grande problema che crea fraintendimenti e incomprensioni del significato originale. Per non parlare del fatto che abbiamo oggi numerose copie diversissime tra loro…

Lei sta discriminando il libro sacro!

Assolutamente non è così, mi creda! Ho voluto obbedire ai libri sacri, per poi dovermi arrendere ad essi, senza capirli, ma la mia testa non ci riesce.

Si spieghi meglio, per favore?

Le farò due esempi:

Per credere alle scritture dovrò violentare o cancellare la capacità di ragionamento e analisi del mio cervello, ma se lo faccio comprendo ancora di meno.

Questo è logicamente accettabile.

In secondo luogo se anche decidessi di arrendermi sono certo che la decisione durerebbe poco. Questo libro mi informerebbe che non è fatto per me.

Come non è per lei? Che cosa intende?

Non è scritto nel libro sacro l’affermazione di Gesù quando disse: Non sono stato inviato da Dio se non per gli agnelli smarriti della casa di Israele)

Ebbene io non sono uno dei figli di Israele e quindi egli non fu inviato per me.

Allora, lei non è cristiano?

Ho paura di essere diventato ateo per colpa sua.

Il mio proposito era quello e glielo dissi subito.

Purtroppo pare che il suo piano abbia avuto successo. Ho paura di non poter arrivare più alla strada della felicità.

Forse per nostra ignoranza del non comprendere avevamo superato qualcosa che non capivamo, ma la nostra logica pragmatica, quasi scientifica (perché invero ci tiene sempre ancorati alle evidenze), deve essere appagata in modo sano. La ragione individua l’inesattezza, o meglio la non funzionalità, ma appunto non è ragionevole presupporre di avere torto senza indagare davvero. Quindi io le dico che non dobbiamo prendere una decisione prima di aver finito la ricerca

Cosa significa: Forse per nostra ignoranza del non comprendere avevamo superato qualcosa che non capivamo? E’ la stessa logica dei cattolici.

Fino a un certo punto. La ragione o la logica riescono ad accettare l’idea che noi possiamo sbagliare?

Certo. La ragione individua la correttezza di questa presupposizione, ma non accetterà il contrario. Non è per niente ragionevole presupporre di sbagliare nel dire di non aver torto.

Quindi, non è consono prendere alcuna decisione prima di aver finito con l’investigazione.

Tutto questo solo per dire che devo anche studiare l’Islam?

Assolutamente no. Io, comunque, ho già cominciato a studiare l’Islam, e sicuramente oggi con la mente aperta il più possibile. Non le ho giàdetto di essere come lei alla ricerca della strada della felicità?

George batte una mano sull’altra:

Sembra una strada senza fine.

Proprio ieri, ho iniziato a leggere il Corano.

Adam ha cercato di convincermi, ma io penso che sia una perdita di tempo.

Mi ha dato una copia del Corano tradotta in Inglese. Egli pensa che se lo leggo mi converto all’Islam.

La vuole convertire all’Islam. Cosa ci guadagna?

Normale invitare a seguire quello in cui si crede.

Non capisco cosa vuole dire?

Cosa non ha potuto capire. Adam vuole farmi convertire alla sua religione. Cosa c’è che non è chiaro?

Adam è musulmano?

Certo. Un arabo e musulmano. Si vede che è arabo…

Va bene. Ma il suo nome non è arabo. Credevo che fosse un cattolico di origine indiana. Dunque sono stato preso in giro da Adam.

Il suo nome è il nome del padre di tutti noi. Esiste da noi e dagli arabi. Che la stia prendendo in giro non lo credo affatto. Ha notato che abbia mai mentito?

Gliel’ho chiesto più volte, quale sia la sua religione senza avere una risposta. Egli però mi guidava proprio verso l’Islam. In effetti è così. Però non mi piace essere preso per stupido.

Se glielo avesse detto, magari avrebbe ragionato seguendo pregiudizi, lei parlava di terrorismo, Adam ha avuto paura di essere associato a quell’atteggiamento, o forse perché lei ha paura di poter credere nell’Islam.

No, ma temo…

Non c’è nulla da temere. Oppure ha paura di diventare musulmano?

Certo, ho paura di essere spinto a fare qualcosa senza esserne convinto.

Ma lei non è così debole da essere costretto dai preti o da nessuno mi sembra, oppure è Adam stesso che le mette paura?

George fa un segno d’indifferenza con la mano.

Né questo né quello. Perché mi parla in questo modo?

Perché era un leone prima ed ora davanti all’Islam sembra un coniglio.

Non sono un coniglio e quindi leggerò e ricercherò anche sull’Islam, sappia che Adam sta scrivendo su di me e su di lei. Sul suo cambiamento.

Il mio cambiamento? Sto combattendo con Brad, quindi cosa scrive anche quest›altro?

Vada nella sua pagina su Facebook e legga quello che scrive su di lei.

Va bene, lo vedrò dopo. Per ora bisogna dire che dobbiamo studiare l’Islam con molta attenzione e con mente aperta come avevamo studiato, prima, le altre religioni.

Si, siamo d’accordo.

E lei lo criticherà come ha fatto con le altre religioni?

Molto di più.

No, non è questa l’apertura di cui stiamo parlando. Casomai scopra le falsità dell’Islam come ha fatto con le altre religioni, in modo onesto e sincero.

Allora vuole che io diventi musulmano senza criticare niente e nessuno?

Le ripeto di scoprire le falsità dell’Islam come ha fatto con le altre religioni, in modo onesto e sincero.

Ho criticato queste religioni con severità, scoprendone la falsità.

Scopra anche la falsità dell’Islam …

Ritorneremo all’Ateismo?

No lo so, intanto spero di imparare e basta. Non voglio pensare al dopo, direi che il ricercatore debba avere come prima motivazione quella di scoprire, ovvero imparare, arricchirsi

Giacché lei ha incominciato a leggere il Corano, come l’ha trovato, allora?

Ho cominciato solo ieri. Ho letto solamente poche righe. Lo trovo interessante.

Diventerà musulmano anche lei.

Tranquillo. Non sono musulmano.

Allora lei che cosa è?

Sono come lei. Non lo so. Ma sto cambiando.

Le stesse parole di Adam quando parla di lei.

Forse aveva ragione Adam. Leggerò quello che lui ha scritto di me. Qual è il suo nome completo per cercarlo su Facebook?

Lei ha l’indirizzo della sua posta elettronica. Lo troverà nei miei messaggi.

Benissimo. Studieremo l’Islam con la mente aperta.

Per poi andare a Tora Bora o in Afghanistan, con una bella apertura mentale.

Lei mi sembra già convinto di convertirsi …

Solo sarcasmo. Né più né meno.

Poi volevo anche chiederle di Katerina, di come si è trovata a Roma e come ha reagito alla sua ricerca sul Cattolicesimo

No, invece pare che lei si sia arresa.

Io la sentivo così sicura della sua fede e del suo amore per Gesù.

Rimane forte il suo amore per Gesù, ma è stata delusa dall’incapacità di un eminente sacerdote di rispondere alle domande, poi è rimasta molto colpita da un musulmano che abbiamo incontrato a Roma.

Mi piace la sua fede!

Allora si converta al cattolicesimo.

Odio anche la contraddizione?

Allora si converta all’Islam e vada a Tora Bora.

Mi creda. Se l’Islam mi dovesse convincere con la condizionale di dovere andare a Tora Bora, andrò anche in Afghanistan!

Amo la determinazione, ma purtroppo non vedo una luce alla fine del tunnel.

Nemmeno io vedo questa luce. Sono sicuro che tale luce la vedremo all’improvviso.

Ho un presentimento, ne sono sicuro anch’io.

Non ci ha inviato più domande…

Ha ragione. Ieri non ho guardato la mia posta elettronica. Ci penserò oggi, ma sarò attento alle risposte di Adam, perché ora devo collegare che saranno le risposte di un musulmano.

Era chiaro nelle sue risposte precedenti.

Forse, ma non ci ho fatto caso. Ecco perché lui ha scritto che non sono capace di collegare situazioni e risposte.

Collegare le idee tra di loro è un compito molto importante.

Stesse parole di Adam. Sembra che lei lo ammiri tanto!

Non sapevo che questo era il suo punto di vista. Veramente non ammiro tanto il suo punto di vista quanto invece la sua serenità interiore.

Sì, ha ragione. Ma mi dica come va con Brad

Sì, quanto vorrei che finisca questa storia con Brad. Lui continua a legarmi al mio vecchio e triste mondo.

Sto cercando di capire come fare, ora io andrei.

Ce la faremo, e grazie per questa seduta molto importante.

Tornerò al mio lavoro da Kakh che odio, e veramente … non amo nemmeno dover studiare l’Islam.

(4)

George torna a casa e controlla la posta elettronica, e le risposte che avevano dato i suoi amici circa il paragone dei vari testi sacri

La Levi risponde che non ha mai letto il Corano, ma pensa che tutte le religioni monoteistiche siano fondamentalmente uguali nell’aver modificato le fonti.

Habib scrive che si assomigliano poiché sono tutte delle rivelazioni di Dio. Il Corano ha una particolarità perché proprio l’origine di esso fu tramandata fino a noi attraverso la memorizzazione precisa ed identica da 1400 anni ad oggi e il primo Corano scritto è identico a quello di oggi e a quello tramandato in passato, e nella stessa identica lingua, ma lui non l’ha ancora letto Corano con attenzione.

Adam risponde che tutti i testi provengono da Dio, ma la Torah e il Vangelo sono stati modificati.

Tom risponde che non ha ancora letto il Corano

Katerina scrive che l’Antico e il Nuovo Testamento provengono da Dio, invece il Corano pensa di no.

Gianluca dice che ha iniziato proprio il giorno prima a leggere il Corano, lo trova diverso dagli altri testi sacri anche se non sa ancora dire dove e come.

George si concentra sulla risposta di Adam e si accorge che tutti parlano del Corano tranne lui, poi rimanda a tutti le risposte di tutti e scrive la sesta puntata:

“Sesta puntata:“Chi di voi vorrà leggerlo esaminandone la validità?” Attendo le vostre risposte.

“George

Dopo aver inviato il messaggio, chiama Adam direttamente al cellulare:

Mi manca e vorrei incontrarla di nuovo. Va bene per domani?

Va bene, ma dopo le otto. Domani non finirò prima delle otto. Andremo a cena insieme.

Benissimo. Domani anch’io vado al lavoro, ma per la prima volta dopo la malattia. Sono tre settimane che non vedo il volto di Kakh.

Allora ci vediamo domani. Arrivederla.

Katerina fece ritorno a casa e trovò George distratto davanti al computer. Lo accarezzò sulla spalla.

Amore, mi dispiace per aver fatto tardi, ma sono andata al supermercato per fare un po’ di spesa. Non c’è niente nel frigo da quando siamo ritornati da Roma. Come è stato bello quel viaggio!

Veramente stupendo. La cosa più bella in quel viaggio, però, sei stata tu.

Grazie amore di queste parole bellissime.

Tutte le belle cose finiscono presto. Anche il libro interessante lo finisci velocemente, mentre un libro monotono ti rimane tra le mani per settimane… ho finito il libro che mi ha regalato Khaled, l’ho divorato in un boccone!

Vuoi dire il libro intitolato “Il mio grande amore per Gesù mi ha guidato all’Islam”?

Sì! Ieri mi sono comprata una copia del Corano. Appunto, per leggerlo.

Questo è un cambiamento, direi, molto serio. Katerina che legge il Corano. Diventerai musulmana!

Lo leggerò con uno spirito critico, ma anche per evidenziarne i difetti e le incoerenze.

Proprio poco fa, ho inviato a tutti voi la proposta di leggere il Corano. Strana coincidenza. Domani ne chiederò una copia ad Adam.

Perché proprio da Adam?

È il loro libro sacro.

Adam è musulmano? Non mi avevi detto che è un cattolico?

Veramente è stata una sorpresa anche per me quando ho saputo che è un musulmano. Domani lo incontrerò e gli chiederò spiegazioni.

Mi piaceva Adam ma credevo fosse cattolico.

Quello che dici non è giusto. Devi apprezzare una persona per quello che è.

La moralità, la cultura e la religione sono i parametri che usiamo per apprezzare le persone.

La moralità e la cultura sono sicuramente dei parametri giusti.

Noto, però, che la religione vale meno della moralità e della cultura.

Allora perché eri preoccupata per Sally e Michael in chiesa?

Tendevo solo ad immaginare ciò che mi avevi appena raccontato, ero suggestionata.

Va bene in chiesa non avevi alcuna paura come non avevi timore di leggere quel libro. Dove è quel libro? Non l’ho ancora letto.

Ripeto che ero solo suggestionata.

Ti farò una domanda e mi devi rispondere sinceramente.

Prego!

Potrai mai lasciare il Cattolicesimo?

Lasciare il Cattolicesimo per andare dove?

A qualunque altra religione.

Un mese fa ti avrei detto assolutamente no, ora la mia fede è indebolita, forse a causa della tua ricerca e delle tue continue domande e riflessioni e critiche, non so …

Tu sei il mio esempio di fede solida …e quanto affermi ora forse testimonia che la tua fede era ancora più solida. Io sento che sei tu che m’illumini la strada con la forza della tua fede.

Tu sei un esempio di determinazione. Ti amo, George.

(5)

La mattina seguente, George si reca al lavoro, entra veloce direttamente nel suo ufficio. Non ha per niente voglia di incontrare Kakh, e sente ripugnanza verso di lui. Forse perché è ebreo, forse perché è avido, oppure per il suo comportamento immorale, o meglio per tutte queste ragioni. Invece si sentiva bene con la Levi, in effetti non si deve odiare una persona per la religione…

Ma incontrare Kakh, è inevitabile, e si rende conto che deve chiamarlo prima che venga a sapere del suo arrivo ... e mentre sta pensandoci nota un foglio sul tavolo contiene un grosso premio per i suoi successi in azienda, che elenca i lavori e i contratti che firmati in India e a Tel Aviv. Subito si chiede se non aveva esagerato nell’odiare Kakh… Tale premio potrebbe indicare invece qualcosa di buono nell’animo del direttore oppure è solo una delle sue solite mazzette per comprarlo?

Il telefono dell’ufficio squilla. È Kakh:

Salve George. Ho saputo del suo arrivo in ufficio, e l’aspettavo di vederla presto nel mio. Come mai non si è fatto ancora vedere? Vuole venire o vengo io da lei?

Vengo da lei tra pochi minuti. Mi dia un po’ di tempo per rimettere a posto le mie carte.

Allora l’aspetto.

George non riesce a riordinare le sue idee. Va nell’ufficio del direttore, e appena entra Kakh lo accoglie calorosamente.

Salve! Ci è mancato tanto, George.Come va la sua salute? Come andato il viaggio a Roma? E poi mi deve ancora raccontare come è andata a Tel Aviv?

Sto veramente bene, grazie. Sono guarito dalla malattia che mi ha colpito. Per quanto riguarda Tel Aviv ho firmato i contratti come lei sa, mentre a Roma è stato un grandissimo bel viaggio. Come state voi invece, qualche novità in azienda?

I contratti di Tel Aviv erano fondamentali, dunque abbiamo un futuro pieno di lavoro e siamo molto soddisfatti. Inoltre le lobby ebraiche che sono molto unite ci affideranno altri lavori sia in Europa che in America. Ha visto il premio che le ha riconosciuto il consiglio di amministrazione?

Grazie Kakh per questi complimenti. Ho fatto solo il mio dovere.

Lei è operativo ma anche creativo, e si dimostra capace di superare le difficoltà splendidamente.

Veramente Benjamin ha firmato subito.

Non ha chiesto dei soldi?

Intende la tangente? Certo l’ha presa.

Non le ha chiesto un’altra cosa?

Che cosa?

Lasciamo stare. Quante notti ha passato con la Levi? Lei si presta volentieri.

Non sono andato a letto con lei. Non lo avrei mai potuto fare.

Benjamin è un personaggio sporco. Non ha chiesto alla Levi di sedurla?

No, è sporco perché ha preso la tangente. Come fa a costringerla a dovermi sedurre?

Importante che abbia firmato il contratto. Avrebbe dovuto andare con quella bella donna oppure non le piaceva?

Sono un uomo sposato. Vuole che tradisca mia moglie?

Lasciamo i principi morali a parte, o meglio usiamoli quando vogliamo realizzare i nostri scopi.

Forse sta parlando di una cosa diversa dai principi morali. I veri principi morali non si possono trascendere.

Lo sa che la Levi viene con me ogni volta che vado a Tel Aviv ed è la più grande promotrice dei valori religiosi e dei principi morali? Cosa dovrei pensare io di chi parla di moralità?

Solo debolezza umana.

Questa è la filosofia dei principi morali. Quando vogliamo realizzare i nostri interessi si tratta di debolezza umana …

In effetti Kakh non aveva del tutto torto, erano parole giuste. Lui stesso aveva pagato la tangente a Benjamin.

Forse, ma la cosa peggiore è quando la vita è completamente priva di principi, o quando esistono solo i propri interessi. A quel punto, non siamo molto diversi dagli animali.

Gli animali sono migliori degli esseri umani. Almeno essi sono sempre istintivi e basta.

Giusto. Le persone senza principi sono peggio degli animali.

Bel discorso, ma tornando a parlare di lavoro, è pronto per andare in Svezia?

Un altro? E perché in Svezia?

Sì, tra una settimana circa. Il consiglio di amministrazione ha deciso che nessun’altra persona, meglio di lei possa andare in Svezia. Per questo motivo l’appuntamento è stato sposato in attesa del suo ritorno da Roma.

Contratto per che cosa?

Tipo quello firmato a Tel Aviv. Con specifiche quasi simili.

Come, non capisco?

Una somma per il direttore del reparto tecnico, e lui firmerà il contratto.

Ho capito. Un direttore tecnico tipo Benjamin. Ci sarà un’altra Levi in Svezia?

Non mi ha appena detto di non essere andato a letto con quella donna? Perché allora sta cercando una Levi in Svezia.

Sto solo cercando di capire.

Sì, ci sarà un’altra donna per lei e si chiama Ingrid, di una bellezza simile. Sta tranquillo.

Bene. Così non penserà che il mio rifiuto sia per la mancanza della bella donna.

Non capisco…

Non ci andrò.

Il problema non sono le donne.

Allor perché non ci vuole andare?

Le tangenti sono contro i miei principi.

Ma lei ha dato a Benjamin la somma di denaro oppure no?

Sì, ho sbagliato. Se la vuole chiamare debolezza umana!

Invece cosa vuole?

Non voglio nulla. Non voglio partire.Non voglio essere parte di questo meccanismo.

Cosa mi dice se la informo che il suo prossimo premio produzione sarà raddoppiato?

Non è il caso. Il premio non c›entra.

Non mi risponda oggi. Ha due giorni per rispondermi. Sono sicuro che non si farà sfuggire quest’occasione.

Quale occasione?

Un viaggio, un premio e una promozione.

Promozione?

Sì, certo. Il nuovo organigramma dell’azienda prevede, dopo la firma del contratto in Svezia, la sua nomina di direttore generale della nostra società. Cioè prenderà il mio posto. Il consiglio di amministrazione apprezza molto il suo lavoro.

E lei?

Forse diventerà il direttore generale della nostra holding. Ci pensi bene. Sono sicuro che non si farà sfuggire quest’occasione unica. La data della partenza per la Svezia potrà essere fissata a suo piacimento.

E se non vado?

Vorrà dire che avrà fatto una pessima scelta. Non credo che lei sarà capace di fare questo a sé stesso o alla sua famiglia. Volevo andare io stesso in Svezia, ma il consiglio di amministrazione vuole che sia lei a concludere questa missione.

Risponderò tra qualche giorno.

Sono sicuro della sua risposta per cui chiederò all’ufficio Affari Generali di sistemare tutto e di preparare le carte e i contratti da firmare e di portarli nel suo ufficio

Con permesso. Vorrei finire alcune cose.

George si dirige verso il suo ufficio, chiedendosi se i principi siano soltanto interessi, come dice Kakh? E si cambiano a secondo della necessità? Oppure sono dei fari che ci illuminano la strada, e bisogna seguirne le traccia? Se è cosí, allora perché ha dato una tangente a Benjamin a Tel Aviv? Allora, cosa doveva fare? Ha capito però che la questione della partenza, forse è un fattore determinante il fatto di continuare a lavorare o essere licenziato ... Se i principi non hanno un valore, significa trasformarsi in bestie che si divorano a vicenda. Perché Dio non ha provveduto a tutto questo? O forse Dio ha lasciato la gente libera di decidere…

Mentre è assorto nei suoi pensieri, gli arrivano in ufficio i documenti del contratto in Svezia. Si mette ad esaminarli con indifferenza.

Quella giornata di lavoro sembra non finire mai, ma finalmente lascia l’ufficio ansioso di tornare a casa per consultarsi con Katerina. Quando arriva la trova concentrata a leggere un libro.

Sembra che il libro che stai leggendo sia molto interessante ...!?

Sembra … È il libro dei mussulmani, il Corano.

Allora hai cominciato a leggerlo?

Mi sto impegnando, ma devo leggere anche la spiegazione dei versetti più di una volta.

Perché?

Non so, forse perché è completamente diverso di ciò che sono abituata a leggere!

Puoi abbandonare la lettura, ho una cosa importante di cui discutere con te.

Prego.

Kakh mi ha detto che dovrei fare un altro viaggio.

E’ la prima volta da quando hai iniziato a lavorare in quest›azienda che fai viaggi senza sosta. Dove sarà il prossimo?

In Svezia.

La Svezia è un paese meraviglioso.

Non è questo il punto.

Qual’è allora?

Quando sono andato a Tel Aviv per firmare il contrattoho portato con me una cospicua somma di denaro, praticamente una tangente per l’azienda. Ora vogliono che faccia la stessa cosa in Svezia.

Non mi piace questo metodo, ma dove sta la novità? Lo hai già usato …

Le stesse parole di Kakh.

Odio il tuo direttore, ma in questo caso non ha torto.

Ma se io ho sbagliato una volta facendo qualcosa che va contro i miei principi, devo per forza ripetere lo stesso errore? Non c’è modo di liberarsi dei propri peccati?

Nel Cristianesimo, Gesù ci ha salvato e purificato, sacrificando sé stesso per l’umanità.

Non ha salvato qualcuno in particolare ma tutta l’umanità …

E dunque?

Se lui ci ha già salvato dai nostri peccati, sembra quindi meno importante sforzarsi di non commetterli. Come dire che abbiamo una scusa per continuare a peccare… oppure è una maniera raffinata per introdurre gli Atti del Perdono.

Capisco cosa vuoi dire. Questo secondo il Cattolicesimo, Invece ho letto nel Corano che il musulmano deve chiedere perdono ogni volta a Dio direttamente, per ogni peccato commesso.

Cioè i musulmani non vanno dai loro sacerdoti a chiedere l’assoluzione dei peccati?

No, non c’è la confessione davanti ad un altro uomo, devono rivolgersi direttamente a Dio, chiedendo a Lui perdono, in modo sincero, promettendo di non commettere più lo stesso peccato e cambiando strada, ma non possono sapere se Lui li ha perdonati, lo sapranno solo il Giorno del Giudizio. Comunque il rapporto è tra l’uomo e Dio.

Con questa semplicità?

Sí.

Tutte queste informazioni le hai trovate nel libro che ti ha dato quel musulmano a Roma?

No, nel Corano.

Torniamo un attimo a Kakh.

Non lo so, l’alternativa forse è quella di perdere il tuo lavoro, o anche solo di deluderli fortemente, magari cambieranno in peggio i vostri rapporti…

Sì, la scelta è alquanto difficile, ed io ho solo due giorni per dargli una risposta. Ma se eri al posto mio, cosa avresti fatto?

Sono perplessa come te ed ho bisogno di consultarmi.

Su cosa?

Non sono più convinta come prima sull’insegnamento della religione cattolica e sto pensando di lasciare il mio lavoro.

Lasciare il tuo lavoro?!

Non sono convinta come prima di ciò che dico in classe, ma se mi licenzio perdo lo stipendio.

E› una decisione pericolosa!? Poi, se lasciamo i nostri lavori, come faremo a vivere con questa crisi?

La mia convinzione circa il Cattolicesimo non è più la stessa. Non è questo che volevi? Comunque, non ho preso una decisione finale ancora.

Mi devi scusare se ti ho stuzzicato.

Invece hai fatto bene, mi hai reso più consapevole e attenta. Ma non vorrei essere ora una causa per aumentare la tua perplessità.

Infatti, ora sono più perplesso di prima. Tu non ti senti più bene ad insegnare qualcosa in cui dubiti ed hai ragione, ed io se non vado in Svezia perdo il mio impiego…

Devi consultarti con qualcuno, George.

Chi potrebbe capire questi problemi del mio lavoro?

Qualunque persona. Ci sono i tuoi amici, perché non mandi loro una delle tue solite e-mail con questa domanda?

Una buona idea, la mando subito.

George sale al piano superiore, dove si trova il suo ufficio, accende il computer e scrive una lettera di agli amici:

“Settima puntata:Carissimi tutti, ho un problema e vorrei chiedere la vostra opinione. Secondo voi devo rimanere fermo ed ancorato ai miei principi morali a costo di perdere il lavoro, oppure quando si tratta di interessi economici, del mio impiego e sussistenza, dovrei accantonare la mia morale? E se esistesse un modo per mettere principi ed interessi sullo stesso piano senza avere dubbi? Aspetto una vostra risposta sincera

George”

Dopo aver inviato la lettera, apre Facebook e vede che dalla bacheca di Tom sono sparite quelle foto oscene, legge le sue scuse per le foto falsificate che qualcuno ha pubblicato a sua insaputa per fargli del male. George, contento di aver capito che il medico è tornato in possesso del suo account, va ad aprire la bacheca di Adam e legge:

“Il mio amico sta ora vivendo il momento più difficile della sua vita.

Per un uomo sapere quello che non vuole è più facile di sapere quello che realmente vuole. Essere cosciente che una strada non è quella giusta è più facile dell’essere cosciente che lo sia. Il cambiamento e la novità sono due fattori difficili per chiunque

Ogni decisione necessita grande coraggio, giacché è il primo passo verso ogni il successo.

E’ sicuramente coraggioso, ma ha bisogno di rafforzare la determinazione e la comprensione dei dati.

Il mio amico vive effettivamente attimi di cambiamento senza rendersene conto, anche le persone intorno a lui stanno somatizzando il suo stesso cambiamento.

Nonostante sia attento ad imparare, non vuole entrare seriamente dentro lo studio dell’ Islam, forse per i suoi pregiudizi o forse perché non riesce ad avere una visione concreta e reale dei musulmani che stanno vicino a lui.

Sono sempre più convinto che egli sia molto vicino al traguardo, cioè sulla strada per raggiungere il suo obiettivo.

“Adam

... George rilegge il post di Adam una seconda volta e si chiede -Ma se Adam crede che l’Islam sia veramente l’unica via per trovare la strada della felicità, perché non me lo ha detto subito?-E mentre sta riflettendo, giunge Katerina.

Indovina cosa ha scritto Adam su di me? Incomincio a dubitare di questa persona.

Cosa ha scritto?

Prego, leggi.

Katerina legge con molta attenzione, poi commenta:

Non capisco dove dubiti?

Egli è musulmano e crede che l’Islam sia la strada della felicità lungo la quale troverò gli interrogativi che cerco.

Sì, certo, questo è normale, lo trovo logico

Allora perché non me lo aveva detto subito? Perché mi sta ingannando?

Per caso ti ha ingannato dicendoti una cosa per un’altra?

No, ma ha nascosto la sua religione e la sua fede.

Credo che egli non lo abbia affatto nascosto, ma tu non ti sei accorto.

Come?

In verità c’è scritto ben chiaro sulla sua pagina Facebook ’Sono musulmano e ne vado fiero’

Davvero? Non me ne sono mai accorto, allora lui ha ragione quando dice che non collego le cose e non vedo chiaro.

Non sei stato tu a chiedere a tutti quanti noi di leggere il Corano? Ma tu George lo hai letto?

No, perché Kakh mi sta tenendo impegnato con il problema del lavoro. Oggi, incontrerò Adam e mi metterò anche a leggere il Corano. Poi, prenderò la mia decisione riguardo l’azienda oggi o domani.

Non lasciare che Adam ti plagi, dobbiamo solo acculturarci, lui vuole che abbracciamo l›Islam, allora cerchiamo di convertirlo al Cristianesimo.

Forse, vado a trovarlo ora, e cercherò di ascoltarlo con calma ed imparare, per rispondegli in modo efficace, magari cenerò insieme a lui.



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