TRASFORMAZIONI E CONVERSIONI

TRASFORMAZIONI E CONVERSIONI

(1)

George si dirige verso il bar per incontrare Adam, ma non lo trova. Chiede di lui al suo collega, il quale rispose che non è venuto al lavoro e non sanno dove sia …

Ieri e ci siamo messi d’accordo di incontrarci adesso, qui al bar.

Non sappiamo dove possa essere, e questo è strano.

George esce dal bar e si avvia direttamente verso la casa di Adam. Bussa alla porta, ma non riceve risposta. Tenta di chiamarlo al cellulare, che è irraggiungibile. Allora ritorna a casa agitato ...

Katerina, Adam è sparito. Non l›ho trovato al lavoro, nemmeno a casa sua, e il suo telefonino è spento.

Non è la prima volta, non ti ricordi è successo anche qualche tempo fa?

Sì, e secondo me quella volta era con i presunti terroristi dell’esplosione di Londra.

Non ho avuto tanto tempo per conoscere bene Adam, ma in realtà mi piace, ho notato la sua compassione durante la tua malattia, e ho visto come ha reagito dinanzi la sfacciataggine di Kakh.

E quello che tu non sai di lui è proprio la sua grande voglia di aiutare gli altri e di dare una mano anche a me con dei buoni consigli, anche se non mi convince...

E cosa cݏ di strano in questo?

Nulla di strano, finché non ho saputo che non è cristiano.

E allora?

Perché è stato lui a spingermi ad andare a Tel Aviv, per conoscere l’Ebraismo, poi il Cristianesimo a Roma. Perché?

Questo potrebbe essere un segno della sua grande sicurezza di se stesso.

Oppure fiducioso del suo metodo!

Forse. Comunque il Corano è un libro molto strano. Dovrai leggero questa settimana, come hai scritto a tutti noi…

Vorrei leggerlo, ma ho un serio problema con Kakh che mi ha disturbato parecchio. Poi, la scomparsa di Adam. Tu hai finito di leggerlo?

Sì, ho finito di leggerlo, ma devo rileggere alcuni passaggi. Se vuoi, ne comprerò una copia per te?

Se vai in libreria, allora prendine una copia per me. A proposito, in quale lingua è scritto il testo originale?

In lingua araba

Come lo leggi, allora?

Io leggo solamente la traduzione dei significati.

Non leggiamo per caso la traduzione dell’Antico e del Nuovo Testamento. Allora, perché questa differenza?

Il Corano fu tramandato attraverso i secoli con una precisione talmente meticolosa mai vista nella storia. Una marea di persone lo ha riportato dal Profeta Muhammad fino ai nostri giorni a memoria, nella stessa lingua del Profeta per 1400 anni, senza cambiare neanche una sola parola. Dunque la lingua araba di allora è la stessa di oggi, ed è comprensibile non solo dagli arabi, ma da tutti quelli che studiano l’arabo. Le traduzioni non sono il Corano, che è solo in arabo, ma sono traduzioni dei suoi significati.

Come?

Alcuni sapienti hanno tradotto il Corano, ma le varie traduzioni non furono precise, oppure erano fatti a loro modo, commettendo degli gravi errori di comprensione.

Quindi, il Corano è un libro specifico per gli arabi, e le traduzioni o sono distorte o errate?

Non ho detto questo! Il Corano fu tramandato attraverso i secoli con una precisione talmente meticolosa mai vista nella storia. Una marea di persone lo ha riportato dal Profeta Muhammad fino ai nostri giorni a memoria, nella stessa lingua del Profeta per 1400 anni, senza cambiare neanche una sola parola. Dunque la lingua araba di allora è la stessa di oggi, ed è comprensibile non solo dagli arabi, ma da tutti quelli che studiano l’arabo. Le traduzioni non sono il Corano, che è solo in arabo, ma sono traduzioni dei suoi significati .

E quali parametri verrebbero adottati per rendere la traduzione corretta?

Il traduttore traduce solamente il significato dei versetti, ma non il Corano, poiché esso è scritto solamente in lingua Araba. Quando lo leggerai te ne accorgerai da solo di questa particolarità.

Sono stanco e vorrei andare a letto, ho anche fame e vorrei cenare, preoccupato e vorrei sapere che fine ha fatto Adam. Sono confuso e dovrei dare una risposta a Kakh. Sono innamorato e cerco il mio amore, e tu sei impegnata a tradurre il Corano!

Katerina sorride ed esclama:

Allora inizieremo con la cena, poi ci concentreremo sul tuo amore per me.

George si sveglia la mattina e si prepara per andare al lavoro, ma esce di casa sentendo un peso e un rifiuto generale verso l’ufficio e verso il direttore.

Chiama subito Adam, il quale è sempre irraggiungibile. Gli manda un messaggio, chiedendogli di farsi vivo. Passano alcuni minuti e Kakh gli chiede di venire nel suo ufficio.

Mi sembra di vedere una persona che si sente il mondo addosso, cosa ha?

Niente, sono un po› stanco.

E questa preoccupazione?

Niente. Non trovo il mio migliore amico. Lo cerco ma niente. Sono preoccupato per lui.

Ha cercato nel posto di lavoro, a casa sua, dai suoi amici?

Sì, ma cosa strana è che anche il suo collega di lavoro è molto stupito che non abbia avvisato, non è da lui.

Il suo migliore amico è quel cameriere che avevo incontrato in ospedale?

Sí.

Stavo quasi per mandarlo via dall’ospedale. Come fa a essere amico di un cameriere?

Mi sembra che fosse Katerina che stava per mandare via lei dalla mia stanza per come ha maltrattato Adam …

Lei è candidato a diventare il direttore generale dell’azienda, non mi venga a parlare di un amico cameriere. Temo che, malgrado la sua ineccepibile qualità lavorativa, lei sia socialmente inadeguato, e purtroppo, l’adeguatezza sociale è talvolta più importante dalla professionalità, specialmente nei piani alti.

Secondo lei dovrei trattare male un cameriere perché io sono un ingegnere o magari un dirigente?

L›adeguatezza sociale significa che lei dovrebbe avvicinare e frequentare solo persone importanti e di successo che le servano per aumentare i suoi guadagni, che le aprano le porte alla carriera e alle opportunità di crescere professionalmente ed economicamente.

L›amicizia per lei significa soltanto opportunità ed aumento di reddito?

Certo, questo è il modo più intelligente di condurre la vita. Quando lo capirà?

Non lo voglio capire.

Amico mio, non essere così. Quando partirà?

Non mi fa onore essere amico suo, e preferisco l›amicizia di Adam.

A me importa il suo lavoro, non la sua amicizia. Quando partirà per la Svezia?

Gli darò una risposta domani. Ora vado, con permesso.

Abbiamo già fatto la prenotazione, può ritirare i biglietti da William, il Direttore della Pubbliche Relazioni ... Ci faccia sapere quando trova il cameriere!

George ritorna al suo ufficio biasimando se stesso, perché non ha il coraggio di rinunciare a quel viaggio. Forse ha paura di perdere il suo posto di lavoro? Allora, è perfettamente identico a Kakh che pensa solo al denaro! Decide di scrivergli una lettera. E nel frattempo, arriva William il direttore della pubbliche relazioni ...

Prego, il Sig. Kakh le manda questi biglietti?

Mi meraviglio che il Sig. Kakh insista sulla mia partenza, nonostante io non voglia, e secondo le mie informazioni dovrebbe essere lei o il direttore del Marketing, a partire. Anzi, questo è parte integrante del vostro lavoro, e non del mio!

E’ obbligato, non ha scelta.

Come?! Non ho capito!

Kakh è obbligato a insistere, non ha scelta, il consiglio di amministrazione aveva già deciso che lei deve subentrare come direttore generale, ma Kakh ha preso tempo dicendo che prima deve andare in Svezia, e che è un viaggio che nessuno può fare oltre a lei, nel frattempo forse spera di convincerli a non promuoverla…

E se non porto a termine questa missione?

Non lo so. Volevo andare io stesso, ma Kakh ha rifiutato. Prego, ecco i suoi biglietti, la partenza è tra nove giorni.

Ora capisco il motivo della sua insistenza. Va bene, vorrei avere il numero di telefono e la mail del nostro agente in Svezia.

Tra cinque minuti saranno nella sua mail.

Anche i numeri telefonici e le e-mail di tutti i membri del nostro consiglio di amministrazione.

D’accordo, glieli farò avere.

Grazie, William.

George ritorna per scrivere a Kakh, ma poi cambia idea, e decide di indirizzarla al consiglio d›amministrazione.

“Ai Signori membri del Consiglio di Amministrazione,

sono onorato di servire questa azienda nella quale lavoro da circa 14 anni, ed anche onorato di avere la vostra fiducia che spero di meritarmi. Tutti dobbiamo sempre impegnarci per il successo della nostra azienda e vorrei ringraziarvi per l’appoggio che mi accordate che mi ha aiutato a ottenere dei risultati.

Vi presento le mie dimissioni, perché non ho intenzione di rinnegare i miei principi morali per far firmare i contratti con i nostri clienti. Mi sono sorpreso della minaccia di licenziarmi se non avessi accettato e dunque vi anticipo io, chiedendovi di liquidarmi il dovuto e accettare che lasci questo posto di lavoro. Se mi licenzio io vi costerà anche molto meno, quindi dovreste essere contenti di questo.

Grazie a tutti cordialmente,

George Nelson.”

Appena George finisce di scrivere la lettera, dà un›occhiata alla sua posta elettronica, e vede che la mail è già stata letta da tutti. Compreso Kahk, si dirigendosi verso la casa di Adam, ma non risponde, allora passa dal bar, ed anche loro non sanno ancora nulla, chiede notizie al suo collega, il quale risponde:

Lei è la persona che è venuta ieri, vero? Adam non si è visto neanche oggi, ma qualcuno ha chiamato un›ora fa circa, per informarci che ha avuto un›incidente, è in ospedale, ma non è grave.

(2)

George s›informa in quale ospedale si trova e lo raggiunge subito. Durante il percorso, chiama Katerina e le comunica l’accaduto ...

Quando era in ospedale, mi è stato molto vicino, ora io devo ricambiare.

Cosa ne dici di passare a prendermi che vengo con te?

Ormai sono vicino, vado adesso, e tu puoi venire a visitarlo più tardi.

George entra in ospedale e chiede della stanza di Adam. Lo trova che sta dormendo, con un gamba completamente ingessata, ed intorno a lui alcune persone.

Salve Adam, cosa è successo?

Salva George. Ho visto un suo messaggio sul cellulare solamente cinque minuti fa. Mi hanno portato il cellulare poco fa. Lei come sta?

Cosa è successo?

Sono caduto mentre scendevo le scale, e mi sono rotto la gamba. Sono venuto in ospedale ed eccomi qua come vedi.

Perché non mi aveva chiamato?

Perché non avevo preso il cellulare con me, le persone che vede qui sono amici conosciuti dall’amico che mi ha accompagnato in ospedale, li ha avvertiti lui. Ahmed, ingegnere elettronico siriano, Adrian, fa il farmacista, ed è inglese, Alí saudita è studente universitario. Invece Bassem egiziano, è l’imam del centro Islamico di Londra. Questo è il mio amico George, ingegnere e vice direttore di una società per la programmazione elettronica, è stato lui a portarmi da Roma quella bella borsa di pelle che piace a tutti voi

E’ per me un piacere conoscervi.

George viaggia tantissimo.

Come Adam mi ha presentato, sono ex vice direttore della società avanzata per la programmazione elettronica. Adam mi è stato di grande aiuto.

Ex?! Ma quando ha lasciato l›azienda?

Quasi un’ora fa, ho presentato le mie dimissioni ed eccomi qua da lei.

Perché?

La storia delle mie dimissioni è lunga. Lasciamo perdere questo per il momento. Mi parli della sua gamba. Cosa ne pensa il medico?

Grazie a Dio, va bene. Il dolore è diminuito, ma dovrei rimanere in ospedale per cinque giorni, poi, un periodo di un mese di riposo a casa, e infine, dovrei usare le stampelle per un altro mese.

Vi chiedo scusa, ma ci dobbiamo assentare per la preghiera del mezzogiorno…. (li avvisa l’imam Bassem)

Vi aspetterò.

L’Imam Bassem è il mio maestro e la mia guida spirituale da quando ero piccolo.

Dove sono andati?

Ad eseguire la preghiera di Al Zohr (preghiera di mezzogiorno).

Oggi è Martedì, allora quale preghiera?

I musulmani pregano tutti i giorni, cinque volte al giorno ad orari precisi, il venerdì invece è una preghiera speciale preceduta da un sermone.

Infatti ho saputo che lei è musulmano, ed è stata una sorpresa per me. Perché non me lo aveva detto prima?

Non le avevo già detto che lei non ha la capacita di collegare gli argomenti insieme? In primo luogo, il mio nome, poi, le conversazioni, poi il mio aspetto. Tutte queste cose dovevano farle benissimo capire che io sono arabo e musulmano. Comunque, non avevo l’intenzione di nasconderglielo. Lei me lo ha chiesto, ma anche mi aveva accusato di essere una volta protestante, ed un’altra ancora cattolico.

Ma non vi stancate a fare cinque preghiere al giorno?

La preghiera è tante cose meravigliose, primo è una gioia compierla, un regalo poter parlare con Dio spesso, essa non ci stanca anzi ci ritempra e ci rilassa.

Anche noi ci sentiamo bene dopo la preghiera settimanale. Ma cinque volte al giorno, mi sembrano stancanti.

Al contrario ci stanchiamo, se non preghiamo cinque volte al giorno, e la nostra preghiera non ha bisogno di tanti sforzi, nemmeno recarsi per forza in moschea.

Andare in moschea?

Andare in moschea è meglio, se possibile. Altrimenti, ogni posto potrebbe andare bene, ed io pregherò tra poco su una sedia.

Pregherà in questo stato in cui si trova?

Sì, certo. Pregare in questi momenti è ancora più importante. Le prove difficili che la vita consegna a noi ogni momento, potrebbero farci perdere la fede e quindi deviare dalla retta via.

Veramente, difendere i principi è un compito difficile.

Per questo la preghiera è una sorta di sostegno durante tutta la giornata, ci aiuta ad avere più pazienza e più persistenza e determinazione.

Avevo inviato un messaggio riguardo la lettura del Corano. Non so quale traduzione leggere?

Avrei voluto che lei conoscesse la lingua araba per godere davvero la lettura del Corano come succede a noi. Comunque, ho una traduzione molto buona. Aspettiamo che l›imam Bassem ritorni dalla preghiera.

L’Islam è soltanto per gli arabi?

A dire il vero i musulmani arabi sono meno di quelli non arabi. Dio disse nel Corano, parlando del Profeta Muhammad che portava il messaggio dell’Islam, che fu mandato come misericordia per il creato . {Non ti mandò se non come misericordia per il creato} [Al-Anbiyâ’-107].

Misericordia?

Sì, certo, misericordia, e quando lo leggerà, troverà quanta clemenza sia riservata a tutta l’umanità.

Anche Katerina dice la stessa cosa quando mi parla del Cattolicesimo.

Dovrebbe studiare l’Islam, come ha fatto per le altre religioni. L’Islam è la religione della sapienza, la prima parola della rivelazione è proprio ‘leggi’, studia! I musulmani non possono essere ignoranti, Dio vuole che studiamo.

Sì, ho deciso di studiarlo leggendo innanzitutto il Corano, con una visione critica.

Bene, è una giusta decisione. L›Islam è la religione della conoscenza. L’Islam è la religione della sapienza, la prima parola della rivelazione è proprio ‘leggi’, studia! I musulmani non possono essere ignoranti, Dio vuole che studiamo.

Sembra che lei sia molto fiducioso nell’Islam, ho incontrato un musulmano egiziano a Roma, che mi ha sconfortato.

Incontrerà anche musulmani che le diranno che l’Islam è arretrato, che è la religione dell’arretratezza e del terrorismo.

Diceva anche queste cose.

Incontrerà ancora dei mussulmani che le diranno che la donna è oppressa, che la religione obbliga ai precetti.

Esatto lo dicono…

Si incontrano tutti i giorni persone che parlano male della matematica o dell’informatica, o di altre materie. Dell’ingegneria…

Esatto, veramente.

Questo diminuirebbe il valore di tali scienze? O la convincerebbe ad odiarle? O a pensare che siano false?

Sicuramente no, ma la questione qui è differente.

Non vedo perché sia differente. Gli attacchi all’Islam sono sistematici, mentre sulle varie scienze non esistono attacchi.

Che cosa vuole dire quando dice attacchi sistematici?

Si ricorda dell’esplosione di Londra si disse essere eseguita dai musulmani?

Invece poi scoprono che non era un atto terroristico.

Si disse che erano stati certamente i musulmani, invece non era vero, ma le prime accuse furono diffuse e pesanti, la smentita solo una breve notizia, per lasciare ancora spazio affinché si diffonda un grande veleno sull’Islam e sui musulmani seppur innocenti. Lo sa che io stesso, e solamente perché sono musulmano, sono stato arrestato e imprigionato? Senza nessuna prova certa, solo perché sono musulmano dovevo essere colpevole di una esplosione! Tutte le evidenze provavano con certezza che i musulmani non avevano nulla a che fare con l’attentato, ma l›accusa era già pronta, come sempre.

Ma secondo lei questo pregiudizio non è una conseguenza delle azioni del passato dei musulmani stessi?

In ogni società e in qualsiasi religione ci sono sovversivi, la differenza sta nel fatto che quando c’entrano i musulmani essi sono terroristi, quando invece sono altri ecco che li chiamiamo criminali oppure delinquenti. Non le sembra ridicolo tutto questo?

Si vede che lei è davvero entusiasta dell’Islam!

Mi lasci essere sincero con lei, che cosa l›impedisce di pensare di diventare musulmano e quindi avere una vita felice?

Una domanda inaspettata che mi ha sorpreso. E’ così semplice abbracciare l’Islam?

Sì, Semplicissimo, bastano pochi minuti, e non ci vogliono riti particolari e nemmeno sacerdoti o persone specifiche.

E lei pensa che io abbraccerò l’Islam?

Sì, lo penso, anzi, credo che lei sia vicinissimo.

Adam lei non mi conosce bene, io non potrei mai adottare un pensiero, un comportamento, ancor meno una religione che non mi convince, che non sia in sintonia con i miei pensieri e principi.

Scusi, ma lei ancora non conosce l›Islam.

Non capisco cosa vuole dire?

Come fa a dire che non è in sintonia se non lo conosce? Abbracciare l’Islam formalmente è semplicissimo e basta ripetere: Testimonio che non c’è dio se non Dio, e che Muhammad è il Suo Profeta, ma certamente bisogna esserne convinti nel cuore perché Dio conosce il nostro cuore, inutile mentirGli.

Non penso proprio che un giorno diventerò musulmano, però chi lo sa …

L’Islam si comprende studiandolo, esso è logico e matematico, proprio come la sua attitudine a porsi domande sulla vita, inoltre ci risponde in modo esaustivo ad ogni quesito.

Non so se dicendo questo lei sta facendo complimenti all’Islam o al sottoscritto, oppure ad entrambi. Mi viene in mente un altro egiziano incontrato a Roma, il quale disse qualcosa di simile prima di regalarci un libro intitolato: Il mio grande amore per Gesù mi ha portato all’Islam!

Lei aveva detto poco fa che questo musulmano incontrato a Roma parlava male della sua religione?

È vero. Le coincidenze hanno voluto che ci fosse anche il fratello devoto, è quest’altro che mi ha regalato il libro.

E quale di loro era meglio dell’altro?

Non so. Il primo è il più grande, il secondo, quello praticante era più rispettoso dei genitori che a loro volta lo stimavano molto e lo amavano forse più del primogenito.

Katerina ha letto il libro?

Sì. L’ha letto due volte, e so che l›ha scossa dall›interno.

E lei l’ha letto?

Sì, l›ho letto, ma sto aspettando di leggere il Corano, del quale lei mi troverà una buona traduzione.

Aspettiamo l’imam Bassem, che è un sapiente, potrebbe approfittare per chiedergli ciò che vuole sull’Islam, intanto mi scusi, io vorrei pregare.

Aspetterò finché non finisce la preghiera. Spero che arrivino nel frattempo, altrimenti dovrò andare via.

Va bene…

George osserva attentamente Adam mentre prega, nel frattempo arriva l’imam con gli altri amici di Adam. George chiede all’Imam:

Adam mi ha detto che lei è un uomo religioso sapiente di Islam, e che mi regalerà una copia del Corano, è vero?

Non esistono religiosi nell’Islam, la religione appartiene a tutti, basta studiarla ed avere fede in Dio. Il Corano è nella mia macchina, se viene con me glielo darò.

Va bene, devo anche tornare a casa, ma vorrei aspettare solo che Adam finisca la preghiera per salutarlo; sarà lunga?

Le nostre preghiere ci rendono felici e dipende da noi quanto allungarle per rimanere in quello stato di empatia felice.

Felicità?

Felicità in questa vita, direttamente proporzionale alla fede della felicità vera che è quella della vita futura, dopo la morte del corpo. Come mai Adam non le ha ancora spiegato? Non vede quanta gente persa e senza la vera fede cade nella depressione, nell’aberrazione di una vita senza senso, senza morale, senza precetti sani, senza obiettivi profondi? Dio ci ha trasmesso nel corso di tutta la storia dell’umanità da Adamo fino all’ultimo profeta Muhammad, la verità e lo scopo della vita. Solo ascoltando e seguendo le leggi del Creatore potremo essere felici, ora e dopo.

Forse per questo mi vuole regalare la copia della traduzione del Corano che lei ha in possesso?

Adam termina la preghiera e si rivolge ad entrambi:

Caro Imam, io ho già detto ad Adam che l’Islam è felicità in questa vita e nell’altra.

L’imam commenta sorridendo:

Caro George, noi dopo ogni preghiera sentiamo una serenità, una felicità profonda, perché ci rimettiamo alla Sua volontà, ci alleggeriamo delle responsabilità, ci purifichiamo e rinnoviamo i nostri propositi.

Caro George-esclama Adam-anche io desidero per lei questa sorta di pace interiore.

Non posso cambiare la mia religione finché non ho studiato e conosciuto e riflettuto e sentito attrazione profonda e sincera, non è così che ho fatto con le altre religioni, Adam?

Sì, anche io le ho consigliato di fare in questo modo, e noterà quanti miracoli scientifici ed evidenze scientifiche vi sono supportate dall’Islam.

Dovrà anzitutto imparare, dopodiché non avrà scuse non si convertirà … vuole che scendiamo adesso?

Da dove nasce questa vostra fiducia che se io imparo, abbraccio sicuramente l›Islam

La nostra fiducia dall’Islam stesso.

Vedremo. Vi prometto di leggere il Corano, discuterne il contenuto, e in seguito, prenderò la mia decisione.

Questo è il modo migliore.

E non dimentichi di viaggiare come ha già fatto per conoscere le altre religioni.

Scendiamo adesso ... Leggerò il vostro libro sacro, poi vedremo, dato che sono disoccupato.

Mi ha molto sorpreso che lei abbia lasciato il suo lavoro, ma non la trattengo oltre, perché vedo che ha fretta. Se non può venire domani, ci sentiremo al telefono. Dio sia con lei.

George ritorna a casa, tenendo con sé una copia del Corano. Non trova Katerina a casa, la chiama e lei lo informa che sta andando a trovare Adam in ospedale, dunque decide di iniziare a leggere il Corano. E dopo due ore circa, giunge Katerina ...

Sono stata a visitare Adam.

So che l›hai visitato solamente perché è un mio amico, per farmi una cortesia.

E’ una persona molto strana!

In che senso?

Lui e tutti gli amici suoi musulmani non danno la mano alle donne, ma poi chiedono cortesemente scusa. Forse questa è una discriminazione della donna come fanno i cristiani e gli ebrei?

Forse. Da parte mia ho iniziato due ore fa a leggere il Corano. Da quel poco che ho letto mi sembra che la donna sia molto rispettata ed abbia tutti i diritti.

Sì, proprio così, ma poi mi sembra strano questo loro comportamento con me!

Perché? Ti hanno offesa, per caso, o ti hanno mancato di rispetto?

Assolutamente no. Erano estremamente gentili, però non mi hanno stretto la mano e non mi hanno guardato.

Però hai fatto tardi, sarai stata a parlare con loro?

Abbiamo parlato tanto. Non so perché mi hanno fatto venire in mente certi sacerdoti.

Forse, perché l’amico di Adam è un religioso.

L›imam Bassem rifiuta questo titolo e dice che nell’Islam non esistono uomini religiosi come nella gerarchia papale da noi, ma comunque è esperto di religione.

Ha detto la stessa cosa anche a me. È un uomo di un certo valore morale, sempre sorridente, mi ha dato suo biglietto da visita per rimanere in contatto. Pensa, lui vuole che io abbracci l’Islam. Mi meraviglio della loro fiducia ed estrema stima.

Katerina rivolge lo sguardo verso il soffitto, come se stesse ricordando qualcosa che ha in mente: Sono educati e devoti, anche se non assomigliano ai sacerdoti, infatti tutti loro lavorano, hanno moglie, e non si dedicano solamente al culto, perché considerano il loro lavoro una adorazione, dato che non esiste distinzione tra vita e culto come da noi, quindi tutti si sposano. Immagina che Adam ha pregato sul suo letto mentre ero lì, e mi ha detto: noi preghiamo ovunque, perché la nostra religione ti facilita le cose nelle situazioni difficili.

Sì è vero, ha pregato anche mentre io ero lì, mi ha detto che i musulmani fanno cinque volte al giorno la preghiera, e questo rito li rende felici. Io non sono convinto di ciò, anche se sono sicuro che loro lo siano.

Sì, loro hanno una grande e profonda convinzione. Le loro parole fanno molto effetto, come i loro rapporti e i loro sorrisi.

Sembra che tu li ammiri!

Il punto non è l’ammirazione che io provo per loro, il punto è che sembra che l’Islam sia un sistema di vita completamente diverso dal nostro al quale siamo abituati

Ho avuto la stessa sensazione quando ho iniziato a leggere il Corano … strana dentro di me riguarda argomenti come: l’unicità di Dio, la sua glorificazione, i suoi nomi e le sue descrizioni, oppure le storie dei profeti, in particolar modo Gesù e Maria Vergine, oppure la moralità e il comportamento sociale che è evidentemente educativo e preventivo verso tutte le forme di corruzione e immoralità.

Ho lo stesso presentimento, ma ti dico di non affrettarti nel giudizio. Tutto sarà più chiaro andando avanti nella lettura.

Nonostante la mia ammirazione verso Adam, non ho particolarmente voglia di conoscere l’Islam, ma farò uno sforzo, in effetti mi sembra interessante.

La lettura del loro libro è veramente incredibile!

Dimenticavo di darti una buona notizia... Ho presentato le mie dimissioni dal lavoro. Ho saputo che Kakh ha fermato la mia promozione per mandarmi in Svezia. Ho scritto al consiglio d›amministrazione la verità circa la mia attitudine al rifiuto di certi compromessi, se non prenderà la mie parti, allora le mie dimissioni saranno convalidate e definitive, ma c’è una possibilità che la situazione si volga a mio favore

I tuoi principi hanno vinto su ogni tuo desiderio e interesse?

Forse. Quello che mi ha spinto è stato scoprire il doppio gioco di Kakh. Spero che il consiglio prenda la mia parte, altrimenti mi rivolgerò ai sindacati.

Invece io non ho preso alcuna decisione ancora, prima seppellivo ogni dubbio e incertezza e andavo avanti, indossando una maschera, ora che sono determinata a trovare le risposte mi chiedo se sia giusto continuare ad insegnare qualcosa di cui non sono convinta.

Da quando ci siamo sposati che non ti vedo così decisa al cambiamento, specie nell’ultimo mese, ma proprio dopo il mio ritorno da Tel Aviv hai iniziato…

Spero che questo mio cambiamento sia verso il meglio, e non verso il peggio.

Ma cosa dici? C’è meglio del tuo Cattolicesimo?

La mia fede in Gesù Cristo nostro Salvatore è talmente grande che non penso ci possa essere un credo migliore. Poi chi lo sa?

Stasera vorrei andare presto a letto. Prima, però, guardo la posta elettronica.

Aprendo la posta, George trova alcune risposte al suo messaggio riguardante i principi. Le riassume velocemente, e le rimanda nuovamente a tutti. Erano alquanto in sintonia con la sua decisione.

Gianluca risponde che la priorità deve essere per i propri principi, ma solo per chi ha davvero coraggio di non pensare alle conseguenze.

La Levi scrive, che i principi dovrebbero essere più importanti degli interessi materiali, però poi l’essere umano è debole davanti all’istinto e alle passioni.

Habib dice che senza seguire i principi e la morale diventiamo delle bestie

Katerina come la Levi afferma che si dovrebbe certamente dare priorità a non calpestare i propri principi.

Sto aspettando ancora una risposta vostra al mio messaggio precedente circa il Corano.

“George

Continua a guardare la posta e trova un messaggio di Gianluca:

“Caro amico mio,

ci siamo appena incontrati e conosciuti, ma ho trovato affinità tra di noi, anzi direi una perfetta sintonia.

Vorrei consultarla circa un fatto che potrebbe meravigliarla. Dopo la vostra partenza da Roma, ho letto su internet quel libro regalato a sua moglie dal fratello del mio amico egiziano. Poi sono ritornato per incontrare l’architetto e ho discusso il libro con lui. Egli mi ha consigliato di leggere prima la traduzione del Corano, ed io l’ho letto. Quindi ci siamo rivisti, gli ho fatto domande più specifiche ma lui mi consiglia di chiedere ad un sapiente. Giustamente lui vive in Egitto e non conosce nessuno in Italia. Mi ha detto intanto di continuare a leggere e cercare nel web, oppure di andare all’estero per parlare di persona con sapienti che abbiano studiato bene le fonti islamiche. Ho deciso di percorrere entrambe le strade, e da quando siete partiti da Roma, sto leggendo molto, ma vorrei fare un viaggio in Egitto o in Libia. Lei cosa ne pensa?

Mi saluti Katerina,

Gianluca”

George risponde: «Caro amico mio,

penso che sia giusto quello che sta facendo, ammiro la sua determinazione, anzi la prego di tenermi aggiornato ed informato.

George”

(3)

George si sveglia il mattino e trova che Katerina ha già preparato la colazione. Si siedono a tavola…

Oggi sono disoccupato e non so cosa potrei fare?

Devi andare lo stesso al lavoro, la risposta del consigliodi amministrazione non è ancora arrivata. L’assenza dal posto di lavoro, potrebbe diventare un motivo valido per farti passare dalla parte del torto.

Non ci ho pensato veramente. Hai ragione.

Tu sei riuscito a decidere. Io cercherò di farlo oggi stesso.

Come?

Non lo so come…

Ieri ti ho mandato il solito riassunto delle opinioni ricevute proprio su questo argomento. Leggilo, potrà esserti utile.

Lo leggerò prima di prendere una decisione. Vado ora per non fare tardi.

Anch›io sto uscendo.

George si reca al lavoro, entra nel suo ufficio, e appena si siede, si presenta davanti a lui il direttore delle pubbliche relazioni stranamente agitato:

Cosa ha fatto lei?

Non ho fatto niente. Cosa è successo?

Kakh mi ha chiamato arrabbiato, e per la prima volta l’ho visto furibondo, mi ha chiesto da dove ha preso gli indirizzi dei membri del consiglio di amministrazione? Ho risposto di non saperlo.

E perché non ha detto che è stato lei a darmi gli indirizzi?

Lei sa che bestia può diventare, e che pensa solamente ai propri interessi.

Allora abbiamo paura a vicenda di noi stessi. Non dirò che me li ha dati lei. Tranquillo. Conosce la ragione della sua furia?

Sembra che si stia tenendo una riunione straordinaria del consiglio, non so perché, ma ho capito che riguarda lei George, perciò le ho chiesto cosa aveva fatto!

Riunione? E perché?

Non lo so. So però che è per un affare che riguarda leiGeorge. Per questo ho chiesto cosa ha scritto in quel messaggio?

Allora, le cose cominciano a diventare serie. Non credevo che sarebbe andata così!

Serie? Che cosa è successo?

Niente. Ho dato le mie dimissioni. Comunque non saprà mai degli indirizzi non si preoccupi.

Grazie. Con permesso.

George riflette a lungo sul prossimo passo da fare, oramai conosce bene i metodi di Kakh, e deve evitare che quell’uomo inventi menzogne, decide perciò di dover assistere a quella riunione. La cosa strana è che nessuno dei membri gli aveva risposto finora, il che significava che forse volevano ascoltare Kakh in proposito, e questo sarebbe stato pericoloso. Si decide di mandare un altro messaggio ai membri, e scrive:

Ai Signori membri del Consiglio di Amministrazione:

Sono onorato di aver servito la società negli ultimi quattordici anni. Onorato, altresì, della vostra fiducia e spero di meritare tale fiducia, in quanto lo sviluppo della nostra società dovrà costituire uno scopo primario di noi tutti, e apprezzo il sostegno da voi avuto per quanto ho fatto.

Ho presentato le mie dimissioni senza avere avuto risposta alcuna da parte vostra, il che presuppone che stiate riflettendo, oppure che voi abbiate accettato le mie dimissioni. Ciononostante spero di discutere la questione direttamente con voi durante il prossimo consiglio, forse è meglio parlarne a voce.

Vi ringrazio per la vostra gentilezza.

Cordialmente George Nelson”

Con questa mail, George voleva essere convocato alla riunione per mostrare le carte, ma appena spedisce il messaggio, Kakh lo chiama al telefono ...

Tutto questo per i suoi principi! Può venire nel mio ufficio, per favore.

Sí, proprio per i principi. Non cambierò.

Può venire nel mio ufficio per favore?

Vengo subito.

George entra nell’ufficio di Kakh e lo trova molto arrabbiato. Chiede:

Cosa vuole, George?

Non voglio contraddire i miei principi.

Lei si sta comportando come se volesse diventare il presidente della società.

Assolutamente no, ma se me lo conferissero per merito, allora andrebbe anche bene.

Allora si tratta di posizioni, e non di principi?

Io non cambierò i miei principi, e non sarei venuto qua se non me lo avesse chiesto dicendomi che saremo arrivati a un accordo.

Se si tratta come dice lei di principi e non di posizioni, allora ho un’altra proposta.

Quale?

Io andrò in Svezia, ma lei dovrà lasciare Londra.

Perché?

La questione riguarda me in particolare. Io non voglio lasciare, adesso, la società. Se il consiglio si riunirà mentre lei è a Londra, prenderà la decisione di promuoverla ed io dovrò lasciare la società. Per questo, li ho convinti a mandarla in Svezia. Poi sorrise e disse: Per salvaguardare i suoi principi, ci andrò io in Svezia, mentre lei nello stesso periodo, dovrà essere fuori Londra al fine di aiutarmi a far posticipare la loro decisione.

Per andare dove?

Ovunque voglia. Abbiamo interessi in Germania, in Ucraina e in Egitto.

E se rifiutassi?

Allora sarà chiaro che si tratti della posizione e non di principi. A questo punto, ogni cosa ha la sua risposta.

Ci penserò e le farò sapere.

Dovrà rispondere, però, a me direttamente e non agli altri membri del consiglio

Glielo prometto.

George esce dall›azienda, e strada facendo, chiama Tom.

Posso venire a trovarla?

Certamente.

Fra trenta minuti sarò da lei.

Entra nella clinica di Tom e trova un nuovo segretario alla reception che gli dà il benvenuto.

Il dottore la sta aspettando.

Salve George. Lei e il primo paziente dopo la riapertura dello studio. Abbiamo aperto solo oggi. Ho fissato appuntamenti a partire da domani.

Buona notizia. Ora come stanno le cose con Brad, è finita?

Anche e per sempre.

E dove sta?

In prigione, è stato preso mentre vendeva droga.

Quanto lo odio?

Perchè lo odia?

Una persona senza principi. Quando un uomo perde i propri principi, diventa una bestia.

Mi si sono presentate davanti due scelte: Trascendere dai miei principi e quindi risolvere tutti i problemi miei, immediatamente, oppure rimanere fermo su di essi e rischiare di perdere tutto.

Forse lei sa per quale motivo sono qui?

Per quale motivo?

George racconta a Tom, in dettaglio, il suo problema con Kakh

Volevo un suo consiglio. Lei crede se che partirò senza immorali condizioni, sia lo stesso un compromesso di principi?

Non capisco!

Non dovrò consegnare una tangente, ma aiuterò Kakh a realizzare il suo obiettivo subdolo.

O forse, Kakh verrà allo scoperto davanti ai membri del consiglio di amministrazione, ugualmente….

Allora anche pensa che dovrei accettare il viaggio?

Sí, in Egitto, però.

Perché?

Non vuole studiare l’Islam. Ecco che l’occasione si presenta da sola. Se non avessi riaperto lo studio oggi … sarei venuto in Egitto con lei.

Non voglio viaggiare. Ho viaggiato parecchio ultimamente. Se dovessi viaggiare, davvero, preferirei andare in Germania.

Dipende da lei, ma io penso che questa è un’occasione importante. Vedrà un paese musulmano. Conoscerà i loro difetti, errori.

Ci penserò. Comunque, lei è la prima persona a cui ho raccontato questa situazione. La terrò informata degli sviluppi. Arrivederla.

Ritornando a casa, chiama Adam per visitarlo, ma questi gli dice che è meglio di no, perché sta passando il medico e deve fare degli esami che durano circa due ore. Allora George va a casa e decide di leggere il Corano.

Mentre sta leggendo, entrano i suoi figli e gli chiedono:

Papà, come mai sei ritornato presto oggi,?

Avevo poco lavoro.

Ma papà, cosa sta leggendo? Eri assente mentre leggevi?

Stavo leggendo il libro sacro dei mussulmani.

I musulmani, quelli chiamati terroristi?

Sí.

A scuola abbiamo un compagno musulmano dell’India. Lui non è bravo a scuola, ma non è un terrorista.

Tu non devi chiamarlo terrorista e nemmeno prenderlo in giro, ok? Devi solo valutarlo per come si comporta, per la sua etica e la sua moralità.

Io sono gentile con lui, ma lui si isola.

Perchè?

Non lo so. Forse perché altri ragazzini lo prendono in giro.

Chi sono questi ragazzi?

A me non piace prenderlo in giro, ma tanti altri lo fanno spesso e volentieri.

Figlio mio, la moralità delle persone è quello che conta veramente.

Le stesse parole del mio compagno Iqbal.

E chi è Iqbal?

Il mio compagno musulmano indiano di cui ti sto parlando.

Ho letto adesso nel Corano: {O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato}[Al-Hujurât 13] (Le Stanze Intime)

Nessuna distinzione, quindi, tra i credenti ne’ per il colore della pelle nemmeno per la propria provenienza, l’unica differenza sarò la loro nostra fede.

L’Islam non è una religione solo per gli arabi? E’ stata una sorpresa sapere che Iqbal, l’indiano, è musulmano!

I musulmani sono quasi un miliardo e mezzo di anime. Sono sparsi dall’America alla Cina. La cosa strana è che l’ottanta percento dei musulmani si trova al di fuori dei paesi arabi.

Come vorrei che questa parità ci fosse anche da noi!

Cosa?

Alcune mie compagne mi prendono in giro dicendo che sono indiana, non britannica, dicono che ho la mamma indiana e poi si vede dalla mia pelle e aspetto fisico.

Questo è proibito, figlia mia. Devi informare la maestra di questa cosa.

Va bene. So però che loro continueranno a dire quello che vogliono, ma non davanti alla maestra.

George bisbigliò dopo l’uscita di Sally:

Anche Sally capisce la differenza tra un sistema basato sulla moralità ed uno immorale…

George va avanti con la lettura del Corano fino all’arrivo di Katerina.

È stata veramente una lunga giornata …

Un momento per favore.

Cosa leggi?

Il libro dei musulmani. Puoi aspettare un momento. Sono occupato.

Dove sei arrivato?

Non ho ancora finito.

Si vede che t’interessa!

Senti cosa dice Dio nel libro dei mussulmani: {Alif, Lâm, Râ. Questi sono i versetti della Libro e la Recitazione esplicita. I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani. Lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno} [Al-Hijr,1-3]

Perché hai scelto proprio questo versetto?

Sembra che queste parole siano rivolte a me. Io vorrei trovare le risposte, non mi interessa più mangiare senza coscienza e godere della nostra ricca vita terrena.

Cosa ti riguarda in questo versetto coranico?

La rivelazione esplicita fatta per gli eretici, e per i miscredenti che vorranno essere dei musulmani. Questi miscredenti mangiano con opulenza, ed esagerano nei godimenti delle cose materiali e nella miscredenza. Sembra che questo libro chiami proprio me.

Vuoi dire che avresti voluto essere un musulmano?

Non posso immaginarlo. Io vorrei semplicemente trovare le risposte coerenti ai miei grandi interrogativi. Non vorrei trovare godimento nelle cose materiali: mangiare e divertimenti della vita. Non so perché alcuni versetti come se mi parlassero proprio a me!

Pensi possibile che la strada della felicità sia proprio l’Islam?

Se lo chiedi ad Adam, lui non ha dubbi. Non lo so, ma risponderò all’Islam usando il metodo scientifico come ho fatto con le altre religioni. Non sarà soltanto per un mio personale pensiero.

A proposito, come sta Adam?

Tu l’hai visto dopo di me.

Al lavoro ho delle novità da farti sapere.

Dammi allora le buone notizie!

Kakh mi ha fatto una proposta nuova, di fare un viaggio in Germania senza dover scendere a compromessi.

Hai accettato?

No, ho detto che dovrei pensarci. Non mi va di viaggiare… per il momento.

Quindi, la questione non riguarderebbe solamente i tuoi principi.

Così ha detto Kakh. Infatti, in seguito, è uscito fuori un altro motivo, e mi sono consultato con Tom

E qual’è l›opinione di Tom?

Propone che io vada in Egitto.

Mi hai detto la Germania.

Kakh mi ha dato tre scelte: Germania, Egitto oppure Ucraina. Personalmente, preferisco la Germania. Tom invece mi consiglia di andare in l’Egitto.

Allora sempre per la tua ricerca ?

Sì. Ma io non vorrei andare in un paese sottosviluppato in Africa bensì in uno forte come la Germania.

In Egitto ci sono anche molti cristiani copti poi ci sono le Priamidi e il Nilo …

Sembra che tu conosca l’Egitto molto bene!

So che è il paese della chiesa copto-ortodossa poi è anche il paese di una delle sette meraviglie del mondo, le Piramidi, e in più è il paese del fiume più lungo al mondo, il Nilo.

Capisco delle tue parole che anche tu, come Tom, sostieni il viaggio in Egitto sia un bene?

Forse, ma dipende da te. Io, comunque, preferisco i paesi di antiche civiltà, e forse a te piacciono proprio moderni, nonostante poi ti sia piaciuta l’India.

Mediterò su questo punto. Comunque, a me pare che tu mi consigli di partire.

Vorrei che tu rimanessi a casa…

Ma potresti mantenere i tuoi principi saldi evitando di dover scendere ad un compromesso vergognoso, e nel frattempo chissà, potresti essere premiato, in questo modo agisci con coscienza ma anche con saggezza, invece di agire con esagerata intransigenza.

Sì, forse hai ragione questa sarà la migliore via d’uscita. Comunque, ho un po’ di tempo fino a domani per pensarci. E tu, che novità hai?

Penso che sia finito!

Finito? Che cosa?

Penso che questo sarà il mio ultimo mese di lavoro da loro.

E dopo?

Ho cominciato a inviare curriculum per cercare un altro lavoro, adesso devo preparare da mangiare a Michael e Sally.

(4)

Durante l’orario delle visite serali, George va a trovare Adam. Quando entra nella stanza dell’ospedale, lo trova a conversare con l›imam Bassem, ed entrambi stanno ridendo ...

Salve, vi trovo felici oggi.

Grazie a Dio sono sempre felice, e la mia felicità aumenta oggi con la sua presenza e quella del fratello Adam. Come andiamo?

Tutto bene. Come si sente oggi, Adam?

Sto molto bene, grazie a Dio.

Sono venuto a trovarla, ma anche per chiederle una cosa.

Prego.

Sarò breve:C’è un conflitto di interessi tra il mio lavoro e i miei principi e dovrei fare un viaggio.

Chi si attiene ai suoi principi, anche se gli sembra di perdere qualcosa, infine sarà vincente.

L›imam Bassem sorrise e commenta:

Permettetemi di aggiungere: Dovrebbe leggere nel Corano come i profeti vinsero delle sfide difficilissime proprio con la pazienza e la forza di volontà per voler salvaguardare i loro principi.

Nel Corano c’è scritto che tutti i profeti furono vincitori, anche Gesù Cristo per voi non è stato ucciso, mentre i Cristiani adorano Gesù Cristo che si sacrificò per salvare l’umanità.

Dice l’imam Bassem sorridente:

Per questo stesso motivo l’Islam apprezza Gesù Cristo, e lo ama più di quanto fate voi.

Ma il Corano non attribuisce a Gesù tanti miracoli e tanta bontà, ma nemmeno la stessa attitudine a dover difendere l’umanità come i Cattolici.

Anzi molto di più. Pare che lei non abbia letto bene o tutto il Corano ancora. Non ha letto la storia di Gesù (pace su di lui)?

Ho preso la traduzione del Corano da lei soltanto ieri. Ma mi sembra di avere già letto la parte su Gesù.

Nel Corano sono riportate le parole di Gesù stesso: {Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l’orazione e la decima finché avrò vita} [Maryam: 31] e ancora: {Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita} [Maryam: 33]. Inoltre: ‘E ne farà un messaggero per i figli di Israele [che dirà loro]: {In verità vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!}[Âl ‘Imrân: 49]

Sì, è vero, ho letto tutto questo, ma la cosa sorprendente è la vostra esaltazione del Cristianesimo.

Lei ama la franchezza?

Certamente.

Voi non esaltate Gesù come facciamo noi.

Come?

Voi credete che fosse stato crocefisso, mentre noi crediamo che sia stato elevato da Dio, ovvero non lo ha lasciato soffrire e nemmeno morire. Non ha letto: {e dissero:’Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!’ Invece non l’hanno né ucciso, né crocefisso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso} [An-Nisâ’ :157].

Sì.

Voi, o almeno una parte di voi, crede che la Vergine Maria abbia commesso adulterio.

E voi credete che Dio sia il padre di Gesù.

No, non ha un padre. Come Dio creò Adamo senza madre né padre creò Gesù senza padre. Per questo parlò nella culla per difendere la sua immacolata madre.

L’Islam è solo la continuazione di tutte le religioni divine rivelate ai profeti a partire dal padre dell’umanità, Adamo. Tutti i profeti invitavano ad avere fede nella stessa dottrina che è il monoteismo. Ogni profeta parlò e informò della venuta del profeta successivo. Non ha letto: ‘E quando Gesù figlio di Maria disse: {O Figli di Israele, io sono veramente un Messaggero di Allah a voi [inviato], per confermare la Torâh che mi ha preceduto, e per annunciarvi un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà Ahmad, ovveroMuhammad}[As-Saff:6], che è lo stesso nome.

No, non ho letto ciò che ha citato, forse si trova più avanti, ed esso si trova in alcuni dei nostri libri.

Il problema del Vangelo è che fu modificato, poi è stato scritto in diverse occasioni, specialmente durante il periodo dell’oppressione ebraica contro i cristiani.

Credo che questo sia il problema di tutti i libri sacri. Mi dia un solo libro che non fu modificato.

IL Corano non fu mai modificato. Lo ammettono tutti gli studiosi, anche cristiani e atei. Non esiste un libro al mondo mai modificato di una virgola. E’ stato imparato a memoria da milioni di persone nel mondo negli ultimi 1400 anni e sempre identico-La prima copia in arabo è identica a quella che ho io a casa mia, oppure un cinese che conosce l’arabo legge lo stesso mio libro. Non hanno mai cambiato nemmeno una sillaba, nemmeno la vocalizzazione, nemmeno le regole della lettura.

Che cosa è la vocalizzazione?

Sono i segni che figurano come la vocale della lettera alfabetica. Anche la vocalizzazione è corretta nel Corano. Tutti sono concordi nel dire che questa vocalizzazione è straordinaria, come lo è la sintassi, la costruzione delle frasi… lo stile poetico e raffinatissimo.

Non esistono differenze tra le varie copie?

Assolutamente no. Esistono diversi successivi modi di lettura, ma senza differenze alcune se non nei vari dialetti.

Queste parole significano che Gesù, ucciso in una copia, non lo fu in un’altra?

No! Il Corano è unico e non ci sono differenze affatto. Sto parlando di differenze nella lettura o nella pronuncia. Sono sempre le stesse parole e gli stessi significati, ma con diversa pronuncia.

Fino a questo punto? Credo che lei stia esagerando!

Può cercare nel web o chiedere a qualsiasi esperto anche non musulmano, questo è un fatto oramai conclamato oggettivamente.

Lei non trova che ci sia un’esagerazione o un eccessivo entusiasmo?

Forse. Adam mi ha informato che lei sta cercando di trovare delle risposte coerenti e soddisfacenti alle famose domande esistenziali. Ha detto che ha studiato le varie religioni, ed ora è arrivato all’Islam.

Adam cambia posizione sul letto, e dice:

Ottima conversazione. Mi dica, però, George,lei mi stava chiedendo un consiglio?

L›imam Bassem, mi ha fatto dimenticare.

Chiedo scusa, George.

Oggi mi trovo a un bivio che riguarda la mia morale e moralità. Potrei accettare un viaggio seppur legittimo e sano, senza corruzione, ma non ne ho voglia, però non perderei il mio posto di lavoro, oppure rinuncio e mi licenzio. Sono stanco di viaggiare!.

Lei è sempre in partenza!

È vero. Sinceramente, non ho più voglia di viaggiare. Ma questa chance servirebbe per superare il problema di cui mi avevano caricato e potrei mantenere il mio lavoro in quell’azienda.

Stancare il proprio corpo è meglio di rinunciare ai propri principi. Rinunciare ai propri principi vuol dire stancare la propria anima. Dove dovrebbe andare ?

Germania, Ucraina oppure un altro paese.

Avrei sperato che lei andasse in un paese musulmano.

Germania, Ucraina o l’Egitto.

Quanto mi piacerebbe andare in Egitto, caro George. Quanto desidero andare con l’Imam Bassem in Egitto. Credo che conoscerà l’Islam meglio se va in Egitto.

Lei è Egiziano?

Sì. Credo di averlo detto già in un’altra occasione.

Forse. Non me lo ricordo più.

Se lei va in Egitto, chiederò ad alcuni miei amici di riceverla e accompagnarla nei luoghi turistici.

L›imam Bassem con gioia:

Mio fratello insegnante di matematica al Cairo. Potrà occuparsi di qualsiasi sua necessità.

Volevo andare in Germania, ma vedo che tutti mi consigliate di andare in Egitto. Forse risponderò domani a Kakh per dire che andrò nella terra dei Faraoni.

Starò in attesa della sua risposta definitiva, così chiamerò mio fratello.

Magari potessi venire con lei. L’Egitto mi manca tantissimo. Sono due anni che manco di andare lì.

Perché non viene con me?

Domani uscirò dall’ospedale. Fra tre settimane inizieranno gli esami all’università.

Poiché l’Imam Bassem le fa buona compagnia e lo aiuta se ha bisogno, sono sereno. Cosa volete come regalo dall’Egitto?

Mi porti tutto l’Egitto per regalo.

Divertente!

Alla sera, George apre la sua posta elettronica e trova le risposte pronte dai suoi amici circa il Corano. Le riassume come sempre e le rimanda a tutto il gruppo.

La Levi scrive che non ho una risposta chiara. Ha solamente letto alcune parti del Corano a causa della mancanza di mio tempo.

Habib scrive che il Corano è il più preciso di tutti i libri monoteistici.

Tom si scusa dicendo di essere molto occupato, anche a causa della riapertura dello studio, perciò, ho letto una piccola parte. Leggerò di più nei prossimi giorni.

Katerina afferma che le sembra davvero la Parola di Dio.

Gianluca sostiene che il Corano fu trasmesso da Muhammad a noi direttamente, senza essere mai modificato né manomesso. Chi crede in Muhammad (ultimo Profeta di Dio) deve anche avere fede che il Corano sia una rivelazione di Dio

Gianluca poi sorprende a George firmandi il suo messaggio con il nome seguito da Tripoli-Libia.

Quindi George manda a tutti una nuova domanda:

Ottavo messaggio: Vorrei poter conoscere la religione mussulmana. E’molto probabile che io parta per l‘Egitto per questione di lavoro: Chi mi può aiutare in questi termini:

Se avete referenze sapienziali per conoscere meglio la religione Islamica.

Questioni che vorrebbero essere discussi.

Domande religiose particolari sulle quali investigherò per Vostro conto

Attendo una vostra celere risposta entro due o tre giorni, grazie a tutti voi, saluti

George.”



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